[Meccanica applicata] Esercizio vibrazioni
salve a tutti , vi ringrazio in anticipo per l'aiuto.. ho il seguente esercizio sulle vibrazioni , lo svolgimento e le varie formule da usare credo di saperle utilizzare ma ho alcuni dubbi ..
1) la scelta del parametro è giusto , o meglio l' angolo che ho scritto va bene o va scelto l'altro angolo dell' ipotetico triangolo?
2) come posso scrivere la distanza (D'-A')? va scritto come somma vettoriale dei due lati variabili (C'-A') e (D'-C') o va presa solamente la componente orizzontale di uno dei due lati e la componente verticale dell'altro?

1) la scelta del parametro è giusto , o meglio l' angolo che ho scritto va bene o va scelto l'altro angolo dell' ipotetico triangolo?
2) come posso scrivere la distanza (D'-A')? va scritto come somma vettoriale dei due lati variabili (C'-A') e (D'-C') o va presa solamente la componente orizzontale di uno dei due lati e la componente verticale dell'altro?


Risposte
Ciao
1) credo che l’angolo che hai scelto non vada d’accordo con gli sviluppi che hai fatto di seno e coseno; alla posizione di equilibrio, θ vale π/2, quindi non puoi sviluppare senθ e cosθ come se θ fosse zero all’equilibrio. Per far ciò, devi scegliere θ in altro modo, ad esempio come l’angolo formato dal tratto verticale del corpo con l’asse y, in senso antiorario. In questo modo, gli sviluppi che fai vanno bene.
2) la distanza (D’-A’) va scritta come somma vettoriale di (D’-C’) e di (C’-A’): basta che posizioni il sistema di riferimento, esprimi le coordinate di D’ ed A’ in funzione di θ, poi fai (xD’-xA’, yD’-yA’).
1) credo che l’angolo che hai scelto non vada d’accordo con gli sviluppi che hai fatto di seno e coseno; alla posizione di equilibrio, θ vale π/2, quindi non puoi sviluppare senθ e cosθ come se θ fosse zero all’equilibrio. Per far ciò, devi scegliere θ in altro modo, ad esempio come l’angolo formato dal tratto verticale del corpo con l’asse y, in senso antiorario. In questo modo, gli sviluppi che fai vanno bene.
2) la distanza (D’-A’) va scritta come somma vettoriale di (D’-C’) e di (C’-A’): basta che posizioni il sistema di riferimento, esprimi le coordinate di D’ ed A’ in funzione di θ, poi fai (xD’-xA’, yD’-yA’).