[Meccanica applicata] Analisi modale in 2 GDL

Silence1
Buonasera, sono alle prese con la seconda parte di un esercizio, che riguarda l'analisi modale. Arrivo fino a un certo punto, ma non sono più certo di come concludere.

Mi viene chiesta la risposta in frequenza a regime. (NB: non riporto ogni singolo dato perchè più che il risultato mi interessa capire il procedimento mancante). La situazione è la seguente:

$[M]{ddotz}+[R]{dotz}+[K]{z}=[ (1000),(-1000) ]sinOmegat$

Ho tutte e tre le matrici. I modi di vibrare (calcolati a parte) sono $gamma_1=14.71 , gamma_2=41.45$, da cui ho ricavato la matrice degli autovettori

$varphi=[ ( 1 , 1 ),( 0.068 , 0.024 ) ]$

Da qui inizia il tentativo. Dunque, l'dea è che $varphi^T[M]varphi{ddotq}+varphi^T[R]varphi{dotq}+varphi^T[K]varphi{q}=varphi^T{F}$, e ciascuna delle matrici viene trasformata in una diagonale composta dai rispettivi autovalori. In questo caso (conti fatti a parte) diventa:

$[ ( 4 , 0 ),( 0 , 9 ) ]{ddotq} + [ ( 5 , 0 ),( 0 , 15 ) ] {dotq} + [ ( 5000 , 0 ),( 0 , 15000 ) ]{q}= [ ( 1 , 0.068 ),( 1 , 0.024 ) ][ ( 1000 ),( -1000 ) ] sinOmegat$ e quindi

${ ( 4ddotq_1+5dotq_1+5000q_1=932sinOmegat ),(9ddotq_2+15dotq_2+15000q_2=976sinOmegat ):}$

Come soluzioni considero

${ ( q_1=Q_1sinOmegat ),( q_2=Q_2sinOmegat ):}$ che derivo due volte, sostituisco nel sistema di partenza e così facendo trovo

$Q_1=932/(5000-4Omega^2), Q_2=976/(15000-9Omega^2)$

A questo punto ho $q_1, q_2$, e li sostituisco nel sistemma che dà origine alla matrice degli autovettori... e qui mi blocco. Posto che questo procedimento sia corretto, l'esercizio dà degli esempi di risposte dando valori arbitrari a $Omega$. Tuttavia, se do gli stessi valori io, il risultato cambia, dunque qualcosa di sbagliato c'è. Il problema è che non so cosa, sto ancora cercando di capire bene il procedimento.

Grazie

Risposte
Thememe1996
Sei sicuro che la soluzione che ipotizzi sia solo un seno? Una equazione differenziale del secondo ordine a coefficienti costanti con forzamento sinusoidale (come qui) credo che dovrebbe avere una espressione del tipo:

A*cos(Ωt)+B*sen(Ωt)

Inserita nell’equazione differenziale, ti permette di calcolare A e B e quindi definire completamente la soluzione.

Non sono sicuro al 100%, ma dovrebbe essere così credo.

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