[Meccanica applicata] accoppiamento motore-carico con riduttore
Ciao a tutti, nel caso di accoppiamento motore-carico, considerando il riduttore, l'inerzia del carico ridotta all'albero, risulta maggiore o minore dell'inerzia effettiva del carico?
Se non sbaglio è molto minore...
Se non sbaglio è molto minore...
Risposte
non sono sicuro di aver capito la domanda ... magari inserisci uno schema, un esempio di cosa intendi, perchè se fosse come ho interpretato io l inerzia con riduttore è la stessa del caso senza riduttore ... chiaramente trascurando (e in genere si fa) ciò che succede all'interno del motore
Ciao,
schematizza il problema come una inerzia del carico Jc, rotante con accelerazione angolare ω.c, mentre il motore ruota con accelerazione angolare ω.m. Tra di essi c’è il riduttore.
La potenza assorbita dal carico è Jc*ω.c, e si può riscrivere in funzione della velocità del motore, per ridurre l’inerzia del carico al motore. Quindi, τ=ω.c/ω.m e ω.c=τ*ω.m e di conseguenza Jc*ω.c=Jc*τ*ω.m, e Jc*τ è l’inerzia ridotta al motore. Essendo un riduttore, τ<1 e quindi l’inerzia risulta diminuita.
schematizza il problema come una inerzia del carico Jc, rotante con accelerazione angolare ω.c, mentre il motore ruota con accelerazione angolare ω.m. Tra di essi c’è il riduttore.
La potenza assorbita dal carico è Jc*ω.c, e si può riscrivere in funzione della velocità del motore, per ridurre l’inerzia del carico al motore. Quindi, τ=ω.c/ω.m e ω.c=τ*ω.m e di conseguenza Jc*ω.c=Jc*τ*ω.m, e Jc*τ è l’inerzia ridotta al motore. Essendo un riduttore, τ<1 e quindi l’inerzia risulta diminuita.