Inviluppo complesso
Ciao a tutti, spero di aver preso la sezione giusta per la mia domanda.
All'esame di "Teoria dei segnali" qualche tempo fa ci introdussero l'inviluppo complesso come oggetto matematico con il quale posso rappresentare dei segnali passa-banda in forma passa-basso e, sensa approfondire più di tanto lo presi semplicemente come un differente modo di rappresentare un segnale sensa però variarne il contenuto informativo.
Adesso al corso di "comunicazioni elettriche" ci siamo trovati ad utilizzare nuovamente questo strumento e, l'uso che se ne fa però mi ha lasciato qualche perplessità come per esempio nella modulazione AM-DSB si manda il segnale analitico e si riceve l'inviluppo complesso (cosa che secondo me non sarebbe possibile).
Adesso i miei dubbi sono: Cos'è l'inviluppo complesso? A cosa serve? Perché si preferisce questa forma al segnale analitico vero e proprio? Chi lo ha inventanto?
Cioè vorrei sapere più possibile su questo strumento e gli usi che se ne fa. Grazie 1000!
All'esame di "Teoria dei segnali" qualche tempo fa ci introdussero l'inviluppo complesso come oggetto matematico con il quale posso rappresentare dei segnali passa-banda in forma passa-basso e, sensa approfondire più di tanto lo presi semplicemente come un differente modo di rappresentare un segnale sensa però variarne il contenuto informativo.
Adesso al corso di "comunicazioni elettriche" ci siamo trovati ad utilizzare nuovamente questo strumento e, l'uso che se ne fa però mi ha lasciato qualche perplessità come per esempio nella modulazione AM-DSB si manda il segnale analitico e si riceve l'inviluppo complesso (cosa che secondo me non sarebbe possibile).
Adesso i miei dubbi sono: Cos'è l'inviluppo complesso? A cosa serve? Perché si preferisce questa forma al segnale analitico vero e proprio? Chi lo ha inventanto?
Cioè vorrei sapere più possibile su questo strumento e gli usi che se ne fa. Grazie 1000!
Risposte
Grazie per la segnalazione, quel post mi era sfuggito nella ricerca, quindi l'inviluppo complesso di un segnale può anche essere considerato come la componente a minima frequenza del segnale stesso? O comunque come il segnale la cui variazione è molto minore della portante?
L'inviluppo complesso è il segnale che contiene l'informazione che devi trasmettere. La portante è l'onda che porta l'inviluppo complesso.
Tutto questo è nato con la modulazione AM parecchi anni or sono.
Per ottenere la tua brava modulazione AM che cosa fai: Moltiplichi il tuo segnale (voce o dati o un segnale analogico o digitale qualunque) per un segnale alla frequenza giusta per la trasmissione sul canale: ma come? con uno strumento che si chiama MIXER(tipicamente a ponte di diodi o a cella di gilbert). Praticamente tu all'antenna mandi il segnale che hai ottenuto da questo prodotto. Matematicamente il tutto corrisponde a prendere lo spettro e traslarlo fino a far coincidere la sua frequenza centrale con quella della portante che tipicamente è molto più alta perchè le alte frequenze si propagano meglio nello spazio ovvero ti aumentano il rendimento dell'antenna.
Ma un'operazione simile la rifai a rovescio quando ricevi il segnale e cioè lo devi moltiplicare per segnali a frequenze più basse per riportarlo in banda base. Tutto qui. Anche se la struttura matematica è un po'ponderosa e per nulla intuitiva non è un concetto difficile. Se vuoi ti mando gli schemi pspice in cui ho fatto il mixer a suo tempo per capire come funzionava e a cosa corrispondeva la modulazione nella realtà fisica.
Tutto questo è nato con la modulazione AM parecchi anni or sono.
Per ottenere la tua brava modulazione AM che cosa fai: Moltiplichi il tuo segnale (voce o dati o un segnale analogico o digitale qualunque) per un segnale alla frequenza giusta per la trasmissione sul canale: ma come? con uno strumento che si chiama MIXER(tipicamente a ponte di diodi o a cella di gilbert). Praticamente tu all'antenna mandi il segnale che hai ottenuto da questo prodotto. Matematicamente il tutto corrisponde a prendere lo spettro e traslarlo fino a far coincidere la sua frequenza centrale con quella della portante che tipicamente è molto più alta perchè le alte frequenze si propagano meglio nello spazio ovvero ti aumentano il rendimento dell'antenna.
Ma un'operazione simile la rifai a rovescio quando ricevi il segnale e cioè lo devi moltiplicare per segnali a frequenze più basse per riportarlo in banda base. Tutto qui. Anche se la struttura matematica è un po'ponderosa e per nulla intuitiva non è un concetto difficile. Se vuoi ti mando gli schemi pspice in cui ho fatto il mixer a suo tempo per capire come funzionava e a cosa corrispondeva la modulazione nella realtà fisica.
Finalmente una spiegazione a parole di tutto ciò. Mi stavo scervellando nonostante il libro che ho sia molto discorsivo