[ingegneria , matematica per l ingegneria ] ingegneria matematica polito

jenga1
ciao a tutti! sono uno studente del polito del primo anno e vorrei continuare i miei studi frequentando matematica per l'ingegneria. Vorrei però il parere di qualcuno che conosce questo percorso su un paio di questioni che vorrei chiarire. Una studentessa del terzo anno a cui avevo chiesto qualche informazione mi ha descritto il corso come puramente teorico, un ammasso di teoremi e dimostrazioni e basta, se non qualche esercizio di pratica in alcuni esami. Volevo quindi sapere quanto di ciò che mi è stato detti è vero e soprattutto vorrei capire se la teoria di matematica che si studia è interessante, o se invece è noiosa come ad esempio quei teoremini che si fanno ad analisi 1 tipo weierstrass e così via. La seconda cosa che volevo chiedere è quanto vi è risultato difficile prendere confidenza con la parte informatica (informatica nel senso che bisogna usare il computer) del corso, programmi tipo matlab e altri: ve lo chiedo perché io sono un "tipo da libri" e avere esami informatici un po' mi lascia disorientato dato che non so cosa aspettarmi. Inoltre volevo chiedere a livello quantitativo quanta parte del corso è incentrata su questo "lato informatico" e quanta invece si fa con carta e penna. Grazie in anticipo per le risposte

Risposte
donald_zeka
E' un corso di laurea in matematica, cosa ti aspetti se non matematica? Non è tanto difficile leggere il piano di studi e i programmi degli esami

Obidream
"jenga":
La seconda cosa che volevo chiedere è quanto vi è risultato difficile prendere confidenza con la parte informatica (informatica nel senso che bisogna usare il computer) del corso, programmi tipo matlab e altri: ve lo chiedo perché io sono un "tipo da libri" e avere esami informatici un po' mi lascia disorientato dato che non so cosa aspettarmi. Inoltre volevo chiedere a livello quantitativo quanta parte del corso è incentrata su questo "lato informatico" e quanta invece si fa con carta e penna. Grazie in anticipo per le risposte

Una considerazione: buona fortuna a trovare un ingegnere, un matematico o un fisico che di questi tempi non abbia qualche esame di programmazione o analisi numerica con Matlab.
Sono strumenti importanti per ovvie ragioni, detto questo dalla pagina dando uno sguardo veloce mi sembra siano 2: Programmazione e calcolo scientifico e Metodi Numerici, ovviamente ti invito a controllare tu stesso perché a quest'ora non garantisco lucidità.

jenga1
"Vulplasir":
E' un corso di laurea in matematica, cosa ti aspetti se non matematica? Non è tanto difficile leggere il piano di studi e i programmi degli esami


So benissimo che si tratta di un corso di matematica, ho infatti inizialmente scelto il polito proprio perché la laurea non era una laurea di ingegneria ma di scienze matematiche. Non capisco perché dovresti rispondere in questo modo, chiedere mi sembra lecito vulplasir, sembri quasi infastidito. .. Detto questo concorderai con me sul fatto che per uno che le uniche cose che ha studiato di matematica sono analisi uno, algebra lineare e la matematica del liceo leggere il programma di corsi più avanzati non ha senso poiché è come leggere nomi di cose che non hai mai nemmeno sentito (poi ovviamente l ho fatto, anche più e più volte, per vedere com'erano, ma non ci ho cavato molto).
So che in un corso di matematica ci deve essere tanta teoria ma, secondo me, c'è teoria e teoria: ovvero esistono cose molto interessanti e cose invece molto noiose (ad esempio prima ho citato weierstrass perché era il primo che mi veniva in mente) Quindi rifaccio la domanda: qualcuno che ha frequentato questo corso può parlarmi della sua esperienza, di come ha trovato il corso, di quanto, a suo parere, è interessante ciò che si studia.

Flamber
Tra le triennali del PoliTo è senza alcun dubbio quella più "teorica", ovviamente ci sono esami più interessanti ed altri meno (e questo dipende sia dall'argomento che dal docente). Penso che la questione del più o meno noioso sia abbastanza fine a se stessa, nel senso che non penso che alcuna risposta ti possa essere d'aiuto.

Io per esempio trovo estremamente interessante la teoria dei segnali e i controlli automatici, mentre la termodinamica e la fluidodinamica mi annoiano a morte. Ma questo non vuol dire che la termodinamica sia noiosa e la teoria dei segnali sia un parco giochi, semplicemente devi cercare di capire cosa ti interessa. Ovviamente però, le conoscenze in una materia come la matematica ( e anche l'ingegneria) vanno costruite passo dopo passo, quindi devi aspettarti dei corsi di base all'inizio.

Mi sento però di darti un consiglio per quanto riguarda il lato "informatico". Ingegneria matematica è un corso indirizzato a formare una figura professionale che dato un sistema meccanico, elettronico, fisico, socio-economico, ecc. (le applicazioni sono semplicemente infinite) generalmente molto complesso, riesce a ricavarne un modello matematico sul quale fare simulazioni. Qualunque cosa tu finisca a fare, comunque, il lato informatico sarà una componente importante del tuo lavoro, semplicemente perchè ti troverai ad affrontare problemi troppo complessi da risolvere a mano.

Secondo me stai vedendo la questione da una prospettiva sbagliata. Utilizzare un linguaggio di programmazione, non fa di te un programmatore. L'informatica è una branca della matematica, e Matlab non è nient'altro che una "calcolatrice molto avanzata" che serve a risolvere problemi che non possono essere risolti con una calcolatrice tradizionale o su un foglio. Immagina di avere un sistema con 5 ingressi e 9 uscite, per il quale hai 2 milioni di misure dell'uscita in corrispondenza di un ingresso noto, e che il tuo obiettivo sia quello di interpolare queste misure per dare una rappresentazione della relazione ingresso uscita:

$ y(t) = {\(y_1(t) =a_11x_1(t) + a_12x_2(t) + ... + a_15x_5(t)) ,(y_2(t) =a_21x_1(t) + a_22x_2(t) + ... + a_25x_5(t)),(...),(y_9(t) =a_91x_1(t) + a_92x_2(t) + ... + a_95x_5(t)):}$

Ora devi dare un valore ai coefficienti $a_(ij)$ per approssimare la funzione partendo dai tuoi 2 milioni di campioni. Chiaramente non è un conto che puoi fare a mente, a mano o con una normale calcolatrice ( e questa è pure un'equazione lineare, dato che non compaiono i termini $x^2, x^3,...$).
Ma senza nemmeno scomodare i sistemi complessi, immagina di avere una matrice 10X10 e di doverne calcolare il determinante.

Con "carta e penna" un ingegnere ci lavora davvero raramente una volta terminata l'università, se non per fare qualche schema concettuale prima di passare all'implementazione. Anche un laureato in Matematica Teorica, non può prescindere dalla conoscenza di almeno un paio di linguaggi di programmazione (ad esempio C, python, R o appunto Matlab).

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