[Idraulica] tubo di pitot, presa statica, presa dinamica

Ragazzi nonostante lo svolgimento, non riesco a capire, purtroppo il mio professore ha spiegato il tubo di pitot con un esempio, che a riguardare gli appunti non riesco a capire, eppure sul teorema di bernoulli credo di esserci abbastanza, potete darmi una dritta?
Risposte
Forse conviene che spieghi meglio cosa non hai capito. Inoltre ti ricordo che da regolamento non possono essere postati scan di esercizi e/o compiti, ma il tutto, escluso eventuali figure, va scritto nel messaggio.
Ciò ovviamente vale anche per l'altro post.
Ciò ovviamente vale anche per l'altro post.
Buonasera, perdonami JoJo, non ricapiterà.
Per esempio non ho capito perchè la differenza di quota tra la superficie libera della presa statica e dinamica mi danno l'altezza generatrice della velocità nel punto A. Non ho capito bene perchè la linea dei carichi totali coincide con il pelo libero della presa dinamica, stesso discorso per i carichi piezometrici ma per la presa statica, ecco io non ho capito delle considerazioni di fondo evidentemente, se mi aiutaste a capire potrei procedere ancora meglio; grazie mille
Poi non capisco la relazione $2\ U_A^2 / (2g) = U_B^2 / (2g)$
io usando Bernoulli avrei detto $P_A / \gamma + U_A^2 / (2g) = P_B / \gamma + U_B^2 / (2g)$ ma come la uso?
$2\ U_A^2 / (2g) = U_B^2 / (2g)$
Ci posso arrivare se suppongo la portata costante, e quindi o moto stazionario o permanente, dicendo che $U_A\ \Omega = U_B\ \Omega / (\sqrt{2})$ così elevando al quadrato e dividendo per $2g$ la ottengo, giusto?
Inoltre $H$ è sempre orizzontale anche perchè non ci sono perdite localizzate dovute al restringimento di sezione giusto?
Per esempio non ho capito perchè la differenza di quota tra la superficie libera della presa statica e dinamica mi danno l'altezza generatrice della velocità nel punto A. Non ho capito bene perchè la linea dei carichi totali coincide con il pelo libero della presa dinamica, stesso discorso per i carichi piezometrici ma per la presa statica, ecco io non ho capito delle considerazioni di fondo evidentemente, se mi aiutaste a capire potrei procedere ancora meglio; grazie mille

Poi non capisco la relazione $2\ U_A^2 / (2g) = U_B^2 / (2g)$
io usando Bernoulli avrei detto $P_A / \gamma + U_A^2 / (2g) = P_B / \gamma + U_B^2 / (2g)$ ma come la uso?
$2\ U_A^2 / (2g) = U_B^2 / (2g)$
Ci posso arrivare se suppongo la portata costante, e quindi o moto stazionario o permanente, dicendo che $U_A\ \Omega = U_B\ \Omega / (\sqrt{2})$ così elevando al quadrato e dividendo per $2g$ la ottengo, giusto?
Inoltre $H$ è sempre orizzontale anche perchè non ci sono perdite localizzate dovute al restringimento di sezione giusto?
"smaug":
Per esempio non ho capito perchè la differenza di quota tra la superficie libera della presa statica e dinamica mi danno l'altezza generatrice della velocità nel punto A.
Dò per scontato che sia valida l'ipotesi di fluido ideale. Se è così, vuol dire che non ci sono perdite di carico e quindi la linea dei carichi totali è orizzontale.
Suppongo anche possiamo considerare costante la portata; allora l'altezza cinetica $U^2/(2g)$ è uguale per tutte le sezioni del tubo grande.
Queste considerazioni ti aiutano in qualche modo a risolvere il tuo dubbio?
"smaug":
Non ho capito bene perchè la linea dei carichi totali coincide con il pelo libero della presa dinamica, stesso discorso per i carichi piezometrici ma per la presa statica
Quando hai fatto la statica dei fluidi, fra gli strumenti di misura della pressione, hai studiato il piezometro?
"smaug":
Poi non capisco la relazione $ 2\ U_A^2 / (2g) = U_B^2 / (2g) $
io usando Bernoulli avrei detto $ P_A / \gamma + U_A^2 / (2g) = P_B / \gamma + U_B^2 / (2g) $ ma come la uso?
$ 2\ U_A^2 / (2g) = U_B^2 / (2g) $
Ci posso arrivare se suppongo la portata costante, e quindi o moto stazionario o permanente, dicendo che $ U_A\ \Omega = U_B\ \Omega / (\sqrt{2}) $ così elevando al quadrato e dividendo per $ 2g $ la ottengo, giusto?
Credo sia proprio come hai scritto

"smaug":
Inoltre $ H $ è sempre orizzontale anche perchè non ci sono perdite localizzate dovute al restringimento di sezione giusto?
Uhm...no, $H$ è orizzontale perché non ci sono perdite continue trattandosi di fluido perfetto. Le perdite localizzate dovrebbero solo provocare salti della linea dei carichi totali, ma non influenzarne la pendenza.
P.S. Prendi con le pinze un pò tutto quello che ho scritto, perché non sono una cima in idraulica (ed inoltre non mi sta nemmeno tanto simpatica come disciplina

Siccome nelle soluzioni non ne parla, $H$ dopo il restringimento resta uguale oppure si abbassa? Forse qui viene trascurato questo fenomeno...non abbiamo studiato il piezometro...ma se non ci fosse la presa dinamica il fluido risalirebbe nella presa statica? Vorrei poi capire perchè $h$ coincide con la presa statica e $H$ con quella dinamica...
grazie mille
grazie mille

Se avete già studiato le perdite localizzate, allora il fenomeno non lo devi trascurare; quel restringimento causa una perdita [di carico totale $H$] di brusco restringimento che causa un salto della linea dei carichi totali, ovviamente verso il basso[nota]In particolare, la perdita $\DeltaH$ che si verifica è pari a
$\DeltaH=kV^2/(2g)$
dove $k$ è un cofficiente tabellato che non ricordo quanto valga.[/nota].
strano...
Il fluido risale comunque nella presa statica, c'è o non c'è quella dinamica. Se però non c'è la presa dinamica, non hai un tubo di pitot.
Qui credo che altri potrebbero risponderti in modo più corretto. Ci provo comunque.
Premetto che la presa statica si realizza mediante un piezometro, cioè un tubicino che ti consente di misurare la pressione all'interno della condotta; in particolare misura la pressione statica, ovvero quella decurtata, rispetto alla totale, del contributo cinetico $U^2/(2g)$.
In poche parole il livello nel piezometro o presa statica, ti individua una sorta di piano dei carichi idrostatici, sul quale agisce la pressione atmosferica. Sul fatto che si posizioni li, credo di non sbagliare se dico che è per una questione di equilibrio fra le pressioni interne al tubo e quella esterna atmosferica (ovviamente mi aspetto correzioni
).
Stesso discorso riguardo la presa dinamica; il principio è sempre lo stesso, solo che in questo caso hai anche il contributo dovuto alla velcocità con cui si sta muovendo il fluido che, entrato nel tubo ricurvo, sale fino alla posizione di equilibrio che ti definisce la linea dei carichi totali.
Non so se mi sono spiegato bene, ne tantomeno se ho scritto cose corrette. Ti consiglio quindi di aspettare qualche altro
Ciao.
$\DeltaH=kV^2/(2g)$
dove $k$ è un cofficiente tabellato che non ricordo quanto valga.[/nota].
"smaug":
non abbiamo studiato il piezometro...
strano...

"smaug":
ma se non ci fosse la presa dinamica il fluido risalirebbe nella presa statica?
Il fluido risale comunque nella presa statica, c'è o non c'è quella dinamica. Se però non c'è la presa dinamica, non hai un tubo di pitot.
"smaug":
Vorrei poi capire perchè $h$ coincide con la presa statica e con $H$ quella dinamica...
Qui credo che altri potrebbero risponderti in modo più corretto. Ci provo comunque.
Premetto che la presa statica si realizza mediante un piezometro, cioè un tubicino che ti consente di misurare la pressione all'interno della condotta; in particolare misura la pressione statica, ovvero quella decurtata, rispetto alla totale, del contributo cinetico $U^2/(2g)$.
In poche parole il livello nel piezometro o presa statica, ti individua una sorta di piano dei carichi idrostatici, sul quale agisce la pressione atmosferica. Sul fatto che si posizioni li, credo di non sbagliare se dico che è per una questione di equilibrio fra le pressioni interne al tubo e quella esterna atmosferica (ovviamente mi aspetto correzioni

Stesso discorso riguardo la presa dinamica; il principio è sempre lo stesso, solo che in questo caso hai anche il contributo dovuto alla velcocità con cui si sta muovendo il fluido che, entrato nel tubo ricurvo, sale fino alla posizione di equilibrio che ti definisce la linea dei carichi totali.
Non so se mi sono spiegato bene, ne tantomeno se ho scritto cose corrette. Ti consiglio quindi di aspettare qualche altro

Ciao.
Non ho letto tutte le risposte, quindi forse JoJo ha già detto quello che ora dico.
Il funzionamento del tubo di Pitot, spiegato in maniera molto semplificata, si basa su :
-teorema d Bernouilli tra le sezioni 1 e 2
-quote $z_1 = z_2$
-Velocità nel punto 2 uguale a zero: il punto 2 si considera "punto di ristagno" del liquido. Insomma in 2 il liquido si suppone che si fermi, e quindi l'altezza nel tubo in 2 è maggiore che in 1.
Perciò : $p_1/\gamma + v_1^2/(2g) = p_2/\gamma$
E puoi ricavare $v_1$ dalla misura del $\Delta$.
Qui c'è una trattazione più accurata :
http://www.aero.polimi.it/~baron/bachec ... OTe_01.pdf
Po, nella sezione che si restringe, vale la costanza della portata….
In realtà la situazione non è così semplice. In un restringimento c'è una perdita localizzata di carico, e se ricordo bene il coefficiente che dice JoJo nella nota vale circa $0.5$.
Il funzionamento del tubo di Pitot, spiegato in maniera molto semplificata, si basa su :
-teorema d Bernouilli tra le sezioni 1 e 2
-quote $z_1 = z_2$
-Velocità nel punto 2 uguale a zero: il punto 2 si considera "punto di ristagno" del liquido. Insomma in 2 il liquido si suppone che si fermi, e quindi l'altezza nel tubo in 2 è maggiore che in 1.
Perciò : $p_1/\gamma + v_1^2/(2g) = p_2/\gamma$
E puoi ricavare $v_1$ dalla misura del $\Delta$.
Qui c'è una trattazione più accurata :
http://www.aero.polimi.it/~baron/bachec ... OTe_01.pdf
Po, nella sezione che si restringe, vale la costanza della portata….
In realtà la situazione non è così semplice. In un restringimento c'è una perdita localizzata di carico, e se ricordo bene il coefficiente che dice JoJo nella nota vale circa $0.5$.