[Idraulica] - piano dei carichi idrostatici

ho un dubbio.. calcolato l'altezza del piano dei carichi idrostatici di questi due liquidi con peso specifico differente... da che altezza parte da $a+b$ a salire o dal pelo dell'acqua?
Risposte
Non ho capito molto bene...
Devi posizionare i piani dei carichi idrostatici dei due fluidi (diciamo $\gamma_1$ e $\gamma_2$)?
Se è così, una semplice applicazione della legge di Stevino ti consente di risolvere il problema.
Devi posizionare i piani dei carichi idrostatici dei due fluidi (diciamo $\gamma_1$ e $\gamma_2$)?
Se è così, una semplice applicazione della legge di Stevino ti consente di risolvere il problema.
Si devo posizionare il piano dei carichi idrostatici ma solo del fluido che sta sotto perché quello che sta su il piano coincide con il pelo dell'acqua, giusto?
Per calcolare l'altezza del piano basta che applico la formula $P= p_(rel) / \gamma $ , con $P$ indico piano dei carichi idrostatici relativi; mentre $p_(rel)$ è la pressione relativa del fluido che considero
Per calcolare l'altezza del piano basta che applico la formula $P= p_(rel) / \gamma $ , con $P$ indico piano dei carichi idrostatici relativi; mentre $p_(rel)$ è la pressione relativa del fluido che considero
"xnix":
Si devo posizionare il piano dei carichi idrostatici ma solo del fluido che sta sotto perché quello che sta su il piano coincide con il pelo dell'acqua, giusto?
Giusto.
"xnix":
Per calcolare l'altezza del piano basta che applico la formula $P=p_(rel)/\gamma$, con $P$ indico piano dei carichi idrostatici relativi; mentre è la pressione relativa del fluido che considero
Si, anche se la formula $P=p/\gamma$ con $P$ piano dei carichi idrostatici, non ha significato, perché esso è un luogo geometrico. Quel rapporto invece è l'altezza piezometrica, ovvero l'affondamento del punto di pressione $p$ rispetto al piano dei carichi idrostatici.
e allora nulla mi sa che confondo i due concetti. potresti ,gentilmente, darmi unn chiarimento sul piano dei carichi idrostatici e l'altezza piezometrica?
PEr ottenere il piano dei carichi idrostatici relativi, dato un punto qualsiasi del liquido (di peso specifico $\gamma_2$) in cui la pressione vale $p$, è sufficiente che dal quel punto ti innalzi di un segmento : $ h = p/\gamma_2$.
In effetti Jo-Jo te lo ha già detto.
In effetti Jo-Jo te lo ha già detto.
Allora credo sia utile richiamare la legge di Stevino:
$z_A + p_A/\gamma = z_B + p_B/\gamma = \"costante"$
dove $z$ è detta quota ed è la distanza fra il punto considerato e un piano di riferimento prestabilito, mentre $p/\gamma$ si chiama altezza piezometrica.
La legge di Stevino afferma quindi che la somma della quota e dell'altezza piezometrica è una quantità costante per ogni punto scelto in un fluido.

Il piano dei carichi idrostatici (relativo) è il luogo geometrico dei punti in cui le pressioni (relative) sono nulle.
La sua posizione si può trovare sia a partire dal piano delle $z$, sia a partire da un punto nel quale conosci la pressione.
Con riferimento alla figura e facendo finta di non sapere che esso si trova al pelo libero, posso dire che il piano dei carichi è posizionato ad una distanza pari a $z_A + p_A/\gamma$ rispetto al piano delle $z$ o alla distanza $p_A/\gamma$ rispetto al punto $A$ (stessi discorsi potrei fare con $B$).
In generale quindi, se conosci la pressioni in un punto, dividendola per il peso specifico del fluido ottieni l'altezza piezometrica, che ti dà la distanza fra quel punto e il piano dei carichi idrostatici.
Non so se è chiaro.
EDIT: scusami navigatore, non mi ero accorto che avevi risposto. Ne approfitto per salutarti
$z_A + p_A/\gamma = z_B + p_B/\gamma = \"costante"$
dove $z$ è detta quota ed è la distanza fra il punto considerato e un piano di riferimento prestabilito, mentre $p/\gamma$ si chiama altezza piezometrica.
La legge di Stevino afferma quindi che la somma della quota e dell'altezza piezometrica è una quantità costante per ogni punto scelto in un fluido.

Il piano dei carichi idrostatici (relativo) è il luogo geometrico dei punti in cui le pressioni (relative) sono nulle.
La sua posizione si può trovare sia a partire dal piano delle $z$, sia a partire da un punto nel quale conosci la pressione.
Con riferimento alla figura e facendo finta di non sapere che esso si trova al pelo libero, posso dire che il piano dei carichi è posizionato ad una distanza pari a $z_A + p_A/\gamma$ rispetto al piano delle $z$ o alla distanza $p_A/\gamma$ rispetto al punto $A$ (stessi discorsi potrei fare con $B$).
In generale quindi, se conosci la pressioni in un punto, dividendola per il peso specifico del fluido ottieni l'altezza piezometrica, che ti dà la distanza fra quel punto e il piano dei carichi idrostatici.
Non so se è chiaro.
EDIT: scusami navigatore, non mi ero accorto che avevi risposto. Ne approfitto per salutarti

Anch'io ti saluto Jo-Jo. Tutto bene con gli esami? Mi raccomando
[ot]Come fai a fare quei disegnini così puliti e semplici ? Che programma usi? Io Quando disegno uso Geogebra, ma vorrei a volte qualcosa di più semplice e immediato.[/ot]

[ot]Come fai a fare quei disegnini così puliti e semplici ? Che programma usi? Io Quando disegno uso Geogebra, ma vorrei a volte qualcosa di più semplice e immediato.[/ot]
[ot]
Cerco di farli andar bene
Ho usato la versione "free" di Powerpoint (LiBreOffice Impress, della suite LibreOffice), anche se avrei voluto usare fidocadj, ma non l'ho fatto per questione di tempo.[/ot]
"navigatore":
Anch'io ti saluto Jo-Jo. Tutto bene con gli esami? Mi raccomando![]()
Cerco di farli andar bene

"navigatore":
Come fai a fare quei disegnini così puliti e semplici ? Che programma usi? Io Quando disegno uso Geogebra, ma vorrei a volte qualcosa di più semplice e immediato.
Ho usato la versione "free" di Powerpoint (LiBreOffice Impress, della suite LibreOffice), anche se avrei voluto usare fidocadj, ma non l'ho fatto per questione di tempo.[/ot]