Generatore di corrente ad amplificatore operazionale

Ata84
Ciao ragazzi!!!

Avrei cortesemente bisogno di un consiglio su un circuito che non riesco a risolvere, neanche con il programma Multisim.

Su un noto libro di amplificatori operazionali è riportato il segente circuito generatore di corrente, ma non riesco a capirne bene il funzionamento. In particolare ho provato a simularlo con Multisim con gli stessi componenti e mi ritorna valori di corrente sbagliati, e addirittura negativi per tensioni positive in ingresso. Qualcuno saprebbe dirmi, a grandi linee, come funziona? E' possibile che riporti una corrente negativa per tensioni Vc positive? Ciò non dovrebbe essere corretto in quanto è utilizzato per pilotare la corrente per controllare il guadagno di un OTA (LM13600).

Il libro dice che il diodo serve solamente per proteggere il transistor contro accidentali inversioni di polarità.

R=10KOhm
D=1N914
Q1=2N3906

$ Ic=((Vc)/(10KOhm)) $



Grazie mille per la cortese disponibilità! ;-)

Risposte
Quinzio
Il circuito e' sostanzialmente esatto.

L'alimentazione dell'operazionale com'e' ?
Una corrente positiva (Ic) cos'e' per te ? Se ha lo stesso verso della freccia ?
La Ic dove va ? Nel nulla ? C'e' attaccato qualcosa all'emetitore di quel transistor.

elgiovo
"Quinzio":
La Ic dove va ? Nel nulla ? C'e' attaccato qualcosa all'emetitore di quel transistor.


Se fai un generatore di corrente non sai a priori a cosa lo attaccherai. Piuttosto, si fa in modo che il generatore presenti un'impedenza di uscita molto alta; in questo modo ciò che c'è a valle non è in grado di influenzare la corrente generata.

A grandi linee, il circuito funziona così: L'Op-Amp (connesso sostanzialmente in configurazione invertente), sfruttando la retroazione, fa sì che il nodo connesso al morsetto invertente (quello col -) sia una massa virtuale, ovvero un nodo che assorbe corrente e la rende disponibile per il circuito. Siccome tale nodo (chiamiamolo A) ha il potenziale fissato dalla retroazione, su [tex]R[/tex] scorre una corrente di piccolo segnale pari a [tex]$i_c=\frac{v_c}{R}$[/tex], diretta verso destra. Questa si infila poi nell'emettitore del transistor (che è polarizzato opportunamente dal resistore di 1K e dal diodo) e passa al collettore e quindi in uscita. Un eventuale carico (il fruitore della corrente [tex]$i_c$[/tex]), "guardando" verso il generatore, vedrebbe il collettore del transistor (e non l'emettitore, come dice Quinzio), che idealmente mostra un'impedenza infinita.

PS: a rigore la corrente di collettore, e quindi quella di uscita, differisce leggermente da quella di emettitore: [tex]$i_c=\alpha i_e= \frac{\beta}{\beta+1}i_e$[/tex]

Quinzio
Va bene volevo scrivere collettore ho scritto emettitore.

Il problema e' che sta simulando quel circuito e non funziona, ragion per cui a quel collettore e' opportuno che ci sia collegato qualcosa.

elgiovo
Si vabè se si vuole simulare il circuito ci si deve attaccare un carico, ma la corrente erogata deve essere più o meno indipendente da quest'ultimo se il generatore è fatto bene. La mia è solo una spiegazione del principio di funzionamento.

Ata84
Ciao ragazzii!!!

Grazie a voi ho risolto il problema. Per simulare il circuito mettevo il terminale positivo dell'amperometro collegato al collettore e quello negativo a terra, mentre se metto il tester collegato in serie all'ingresso in corrente dell'OTA, insomma, ci metto un carco, allora tutto funziona!

Scusate, errore mio! ;-)

Grazie della speigazione teorica! ;-)

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