[Elettrotecnica] Transitorio in regime sinusoidale

Emar1
Salve ragazzi,

Sto studiando elettrotecnica praticamente da autodidatta e l'esame si avvicina sempre di più :shock:

Ho appena iniziato a studiare i circuiti in regime sinusoidale per i quali, il buon Steinmetz ci ha regalato un metodo di risoluzione a dir poco eccezionale. Si passa al dominio dei fasori, tutte le equazioni costitutive sono equazione algebriche e vissero tutti felici e contenti :-D

Non mi è chiara una cosa però. Come mai, al contrario di quanto si fa in corrente continua, non si studiano i circuiti dinamici durante il loro transitorio?

Mi spiego. Prima di studiare la corrente sinusoidale quando avevo un circuito dinamico (RC,RL,RLC, etc) l'interesse era quello di comprenderne la dinamica e quindi di ricavare la soluzione dell'equazione differenziale associata al circuito. Operativamente poi, si studiava il circuito a regime prima e dopo il transitorio e si "costruiva" la soluzione cercata.

In regime sinusoidale invece ci si limita a studiare i circuiti a regime e non ci si cura minimamente del transitorio. Credo di capire che in questo caso l'aspetto applicativo più importante sia la risposta in frequenza e le applicazioni che ne derivano (come i filtri) ma mi sembra di perdermi qualcosa...

Ringrazio anticipatamente :smt023

Risposte
D4lF4zZI0
Non è proprio come dici tu, lo studio dinamico di un circuito lo si fa con qualunque tipo di forzamento: impulsivo, in continua o in alternata. Probabilemente, quando hai studiato le dinamiche di questi circuiti non ti è mai capitato di trovarti con un forzamento sinusoidale, tutto qua.
In ogni caso, se a te la cosa interessa, puoi affrontare il problema anche da solo, tanto nulla cambia se non la risposta forzata dell'equazione differenziale.
Spero di averti chiarito un pò le cose :))

Emar1
Ti ringrazio dell'interessamento.

Quello che hai detto mi è chiaro, tant'è che sul mio libro vi sono degli esempi di questo genere (ovvero risoluzione di un circuito dinamico con forzamento sinusoidale). Sembra però che, mentre in continua il focus sia appunto nel trovare la soluzione del circuito tenendo conto del transitorio, in sinusoidale sia una cosa di minore importanza e viene invece evidenziato il comportamento in regime e la risposta in frequenza. È un problema di didattica od è così anche nelle applicazioni?

Emar1
Forse parte della risposta alla mia domanda si chiama trasformata di Laplace. Sto leggendo il capito sull'argomento e sembra che qui si parli di risposta completa (transitorio + regime) di circuiti dinamici in regime sinusoidale.

D4lF4zZI0
La trasformata di Laplace risulta essere solo uno strumento per evitare di risolvere le equazioni differenziali ( a patto però di saper poi antitrasformare il risultato ).
Il punto è che effettivamente quando si parla di regime permanente si focalizza la questione su altri aspetti che, come hai detto, riguarda la risposta in frequenza di un sistema :))

Riccardo Desimini
Detta in soldoni, quando tu applichi il metodo dei fasori stai utilizzando il concetto di risposta in frequenza, pertanto stai studiando un sistema a regime.

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