[Elettrotecnica] Significato pratico della potenza e dell'energia
Sto cercando di capire, invano, quale sia il significato della potenza elettrica, che è definita (nella sua forma più generale) come il prodotto della tensione ai capi di un bipolo per la corrente che l'attraversa. Dal punto di vista fisico, essa sta a rappresentare il lavoro compiuto dal campo elettrico per spostare una singola carica.
Ad ogni modo: a che cosa serve, nella pratica, questo dato? Allo stesso modo, a che cosa serve nella pratica conoscere il valore di energia?
Non riesco ad apprezzarne il significato vero e proprio.
Consideriamo, ad esempio, il consumo domestico: perchè lo esprimiamo in termini di potenza e non di corrente o tensione impiegata?
Da questo, scaturiscono dubbi anche per quanto riguarda la potenza in regime sinusoidale: che differenza c'è tra potenza attiva e reattiva? Ho trovato in rete questa immagine

Sembrerebbe che quella reattiva sia "sprecata", ma perchè?
Non mi interessa sapere la differenza dal punto di vista matematico/fisico, ma da un punto di vista strettamente reale, di utilità.
Grazie.
Ad ogni modo: a che cosa serve, nella pratica, questo dato? Allo stesso modo, a che cosa serve nella pratica conoscere il valore di energia?
Non riesco ad apprezzarne il significato vero e proprio.
Consideriamo, ad esempio, il consumo domestico: perchè lo esprimiamo in termini di potenza e non di corrente o tensione impiegata?
Da questo, scaturiscono dubbi anche per quanto riguarda la potenza in regime sinusoidale: che differenza c'è tra potenza attiva e reattiva? Ho trovato in rete questa immagine

Sembrerebbe che quella reattiva sia "sprecata", ma perchè?
Non mi interessa sapere la differenza dal punto di vista matematico/fisico, ma da un punto di vista strettamente reale, di utilità.
Grazie.
Risposte
Trovo triste che una domanda così rudimentale ed interessante, che condivido e seguo, non trovi risposta (nemmeno e soprattutto nei libri di testo).
Ormai siamo completamente e direttamente catapultati nel "questo si fa così, la dimostrazione è questa, spiegamela, come sei bravo approvato con 28" e fine della storia... ma alla fine non si è capito proprio nulla...
Cambierà mai questo modo di fare?
Ormai siamo completamente e direttamente catapultati nel "questo si fa così, la dimostrazione è questa, spiegamela, come sei bravo approvato con 28" e fine della storia... ma alla fine non si è capito proprio nulla...
Cambierà mai questo modo di fare?