[Elettrotecnica] Macchina Corrente Continua
Salve,
sono Massimiliano, volevo chiedervi una mano su questo esercizio che non riesco a risolvere, potete darmi degli spunti o aiutarmi a risolverlo, vi ringrazio moltissimo
Un motore a corrente continua eccitato indipendentemente viene alimentato alla tensione U = 400 V. Nel funzionamento a vuoto, l’indotto assorbe una corrente I0 = 2,5 A ruotando alla velocità n0 = 1000 giri/min. Sapendo che l’indotto ha una resistenza ohmica Ri = 0,24 W, calcolare:
la velocità del motore nel funzionamento a pieno carico, tenendo presente che in queste condizioni la corrente di indotto passa al valore I = 50 A;
la variazione percentuale della velocità nel passaggio da vuoto a carico.
sono Massimiliano, volevo chiedervi una mano su questo esercizio che non riesco a risolvere, potete darmi degli spunti o aiutarmi a risolverlo, vi ringrazio moltissimo
Un motore a corrente continua eccitato indipendentemente viene alimentato alla tensione U = 400 V. Nel funzionamento a vuoto, l’indotto assorbe una corrente I0 = 2,5 A ruotando alla velocità n0 = 1000 giri/min. Sapendo che l’indotto ha una resistenza ohmica Ri = 0,24 W, calcolare:
la velocità del motore nel funzionamento a pieno carico, tenendo presente che in queste condizioni la corrente di indotto passa al valore I = 50 A;
la variazione percentuale della velocità nel passaggio da vuoto a carico.
Risposte
Qual è la tua idea risolutiva?
... quali sono le due equazioni fondamentali per la macchina in c.c. nel funzionamento come motore?
... quali sono le due equazioni fondamentali per la macchina in c.c. nel funzionamento come motore?
io ho risolto l'esercizio cosi considerando che
E=V-RI ed ω=E/Ke
mi trovo E = 400- (0.25*50) = 388
ora dovrei trovare Ke la costante meccanica , ma è qui che mi blocco... e non riesco andare avanti
E=V-RI ed ω=E/Ke
mi trovo E = 400- (0.25*50) = 388
ora dovrei trovare Ke la costante meccanica , ma è qui che mi blocco... e non riesco andare avanti
Stai dimenticando il fatto che conosci anche i dati a vuoto, velocità compresa.
hai ragione quindi io dalla formula, I=V-Keω/R , posso trovarmi Ke ed utilizzarlo dopo ? è giusto il ragionamento?
Certo, ma basta anche una semplice proporzione.
BTW ti consiglio di tenere sempre separate nella Ke la parte veramente costante dal flusso che non è sempre costante, ovvero scrivere sempre $E=k\phi \omega$ e non $E=k_e \omega$.
BTW ti consiglio di tenere sempre separate nella Ke la parte veramente costante dal flusso che non è sempre costante, ovvero scrivere sempre $E=k\phi \omega$ e non $E=k_e \omega$.
Ok sei stato molto gentile, posso farti un' ultimissima domanda sempre sul continuo di questo esercizio?
Il motore ad eccitazione indipendente considerato sempre in questo eserczio presenta una resistenza complessiva del circuito di eccitazione Re = 50 W e una tensione di eccitazione Ue = 200 V. Nella condizione di funzionamento a pieno carico determinare:
la potenza assorbita dal motore;
e perdite complessive e la potenza resa;
il rendimento del motore
io sono passato a calcolare la potenza assorbita
Pa=Pu + Pe + PM
con Pe= Ve*IE +RI^2
come trovo pu? e pm?
Ed il rendimento è uguale ad n=Pu/Pa
e quale è la formula della potenza resa e delle perdite complessive?
grazie giuro che è questa è l'ultima domanda
Il motore ad eccitazione indipendente considerato sempre in questo eserczio presenta una resistenza complessiva del circuito di eccitazione Re = 50 W e una tensione di eccitazione Ue = 200 V. Nella condizione di funzionamento a pieno carico determinare:
la potenza assorbita dal motore;
e perdite complessive e la potenza resa;
il rendimento del motore
io sono passato a calcolare la potenza assorbita
Pa=Pu + Pe + PM
con Pe= Ve*IE +RI^2
come trovo pu? e pm?
Ed il rendimento è uguale ad n=Pu/Pa
e quale è la formula della potenza resa e delle perdite complessive?
grazie giuro che è questa è l'ultima domanda
La potenza da considerare per il rendimento è quella assorbita totale, somma di quella assorbita dalla rete di alimentazione a 400 volt e dall'alimentazioe del circuito di eccitazione a 200 volt.
La potenza resa all'albero invece sarà ricavabile dalla potenza assorbita dalla linea di alimentazione a 400 volt, sottraendo la perdita Joule nell'indotto, la perdite alle spazzole, le perdite nel ferro e quelle per attrito e ventilazione; le ultime due ricavabili dai dati di funzionamento a vuoto.
La potenza resa all'albero invece sarà ricavabile dalla potenza assorbita dalla linea di alimentazione a 400 volt, sottraendo la perdita Joule nell'indotto, la perdite alle spazzole, le perdite nel ferro e quelle per attrito e ventilazione; le ultime due ricavabili dai dati di funzionamento a vuoto.