[Elettrotecnica] Lettura wattmetro reale

Fabbiooo1
Buon pomeriggio a tutti, stavo risolvendo il seguente circuito:



I dati sono: $A_2=5A, E_1=100V, R_2=R_3=R_4=R_5=2ohm$.
La richiesta che mi crea problemi è: determinare la tensione sulla voltmetrica del wattmetro reale.

Il circuito l'ho risolto usando il metodo delle correnti di maglia:



trovando come risultati: $\{(J_1=18.33A),(J_2=13.33A),(V_g=83.33V):}$

A questo punto mi servirebbe una conferma/smentita sul mio ragionamento.
La voltmetrica legge la somma algebrica tra $V_4=R_4*J_1=36.66V$ e $V_5=R_5*J_2=26.66V$ e, in particolare, legge $+V_A+V_B$. Perciò la risposta alla domanda sarebbe $V=+36.66V+26.66V=+63.32V$.

Qualcuno potrebbe gentilmente rispondermi? Vi ringrazio dell'aiuto :smt023

Risposte
RenzoDF
Premesso che sarei curioso di conoscere il perché di quel "reale" (che forse voleva essere un "ideale"), e che per risolvere era molto più conveniente Millman, la tensione ai morsetti della voltmetrica è quella da te indicata (ovvero 190/3 V) solo se consideri come ingresso della stessa il morsetto destro del wattmetro, di conseguenza dovrai considerare il morsetto di ingresso dell'amperometrica quello inferiore.

Fabbiooo1
"RenzoDF":
sarei curioso di conoscere il perché di quel "reale" (che forse voleva essere un "ideale"),

Nella mia ignoranza mi sono attenuto a quanto scritto dal mio docente :-D

"RenzoDF":
la tensione ai morsetti della voltmetrica è quella da te indicata (ovvero 190/3 V) solo se consideri come ingresso della stessa il morsetto destro del wattmetro, di conseguenza dovrai considerare il morsetto di ingresso dell'amperometrica quello inferiore

Tutte queste parole mi hanno confuso :shock: non ho capito se è giusto il mio ragionamento o no :roll:

RenzoDF
Ti rispondo con una domanda: qual è la potenza indicata da quel wattmetro :?:

Fabbiooo1
La potenza la calcolo moltiplicando il valore della corrente che percorre R4 con una certa tensione. Devo capire se il mio ragionamento di sopra per il calcolo della tensione è giusto :lol:

RenzoDF
Dammi il numero. :wink:

Fabbiooo1
1160.66W :smt023

RenzoDF
No.

Secondo te perché due morsetti sono contrassegnati da un asterisco?

Fabbiooo1
Per contrassegnare i punti a differente potenziale (V* punto a potenziale più basso e V a potenziale più alto)

RenzoDF
Beh, normalmente è l'esatto contrario, ma va ugualmente bene anche quella convenzione, ... ma se la usi, la corrente che devi usare quale sarà? :wink:

... quella entrante in A, non in A*.

Fabbiooo1
È indubbiamente quella che scorre in R4, perciò a sto punto direi che la devo considerare col segno opposto, ovvero -18.33A

RenzoDF
Esatto! :smt023

$P_W=-1161 \ \text{W}$

BTW Non usare 6 cifre significative per la potenza se la determini via prodotto fra due valori con 4 cifre significative. :wink:

Fabbiooo1
Quindi, riassumendo (così metto apposto gli appunti su questo argomento): il valore della potenza è -1161W, che può essere trovato o come prodotto di $-18.33A*63.32V$ oppure come prodotto di $18.33A*-63.32V$, in base a come viene scelta la convenzione, giusto?
Perdonami, ma queste cose mi mandano in confusione

RenzoDF
Giusto, ma è preferibile la seconda opzione.

... e ricorda che quello è un wattmetro ideale in quanto, visti i dati, è sottinteso che abbia una impedenza voltmetrica infinita e amperometrica nulla. :wink:

Fabbiooo1
In effetti tra i dati il mio prof aveva anche messo $R_{Am}=1A$ e $R_{Vo}=500ohm$, dicendoci che erano rispettivamente la resistenza interna all'amperometrica e alla voltmetrica.
Non avendo capito a cosa servissero, le ho lasciate stare :-D :-D

RenzoDF
Ecco, e ora, visto che è un wattmetro "reale", rifai tutti i calcoli. :-D

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