[Elettrotecnica] Circuito sinusoidale - calcolo pot. generatore di corrente
Buon pomeriggio a tutti, vi chiedo gentilmente di dare un'occhiata al mio procedimento per capire un po se è corretto. Come da titolo l'esercizio prevedeva di calcolare la potenza del generatore di corrente. Di seguito il circuito (con i dati nel dominio dei fasori da me convertiti) e i valori dei generatori nel dominio dei fasori.

$j=0.4 cos(314t)A$ --> $j=0.4$
$e=10 cos(314t-(pi/2))V$ --> $e=10e^(-j(pi/2))=-10j$
Sovrapposizione 1 - GIT acceso:
$Z_{R_{2}C}=Z_{R_2}+Z_C$
$Z_{R_{2}CL}=Z_{R_{2}C}+Z_L$
$Z_{TOT}=Z_{R_{2}CL}+Z_{R_1}$
$i_{TOT}=\frac{e}{Z_{TOT}}$
$i_{R_2 C}=i_{TOT}(\frac{Z_L}{Z_L+Z_{R_{2}C}})$
$V'_J=Z_{R_{2}C}*i_{R_2 C}$
Sovrapposizione 2 - GIC acceso
$Z_{R_{2}C}=Z_{R_2}+Z_C$
$Z_{TOT}=Z_{R_{2}C}$//$Z_{R_1}$//$Z_L$
$V''_J=-J*Z_{TOT}$
La tensione totale alla fine delle sovrapposizioni è:
$V_J=V'_J+V''_J$
La potenza sarà data da:
$P_J=1/2*V_J*J$
Ho omesso i calcoli per non appesantire il post. Dovesse servire altro, chiedete e lo aggiungo.
Grazie in anticipo

$j=0.4 cos(314t)A$ --> $j=0.4$
$e=10 cos(314t-(pi/2))V$ --> $e=10e^(-j(pi/2))=-10j$
Sovrapposizione 1 - GIT acceso:
$Z_{R_{2}C}=Z_{R_2}+Z_C$
$Z_{R_{2}CL}=Z_{R_{2}C}+Z_L$
$Z_{TOT}=Z_{R_{2}CL}+Z_{R_1}$
$i_{TOT}=\frac{e}{Z_{TOT}}$
$i_{R_2 C}=i_{TOT}(\frac{Z_L}{Z_L+Z_{R_{2}C}})$
$V'_J=Z_{R_{2}C}*i_{R_2 C}$
Sovrapposizione 2 - GIC acceso
$Z_{R_{2}C}=Z_{R_2}+Z_C$
$Z_{TOT}=Z_{R_{2}C}$//$Z_{R_1}$//$Z_L$
$V''_J=-J*Z_{TOT}$
La tensione totale alla fine delle sovrapposizioni è:
$V_J=V'_J+V''_J$
La potenza sarà data da:
$P_J=1/2*V_J*J$
Ho omesso i calcoli per non appesantire il post. Dovesse servire altro, chiedete e lo aggiungo.
Grazie in anticipo

Risposte
Errata è sia la parte 1, sia la determinazione della potenza del GIC.
Sarebbe comunque necessario sapere quale potenza viene richiesta e anche se generata o assorbita.
BTW Le impedenze così come le reattanze, hanno tutte come unità di misura l'ohm, non l'henry o il farad e inoltre per le grandezze fasoriali si usano le maiuscole (E, J, I, V), non le minuscole.
Sarebbe comunque necessario sapere quale potenza viene richiesta e anche se generata o assorbita.
BTW Le impedenze così come le reattanze, hanno tutte come unità di misura l'ohm, non l'henry o il farad e inoltre per le grandezze fasoriali si usano le maiuscole (E, J, I, V), non le minuscole.

"RenzoDF":
Errata è sia la parte 1, sia la determinazione della potenza del GIC.
Mi aiuti a fare un po di chiarezza? Forse l'ho preso un po troppo alla leggera questo esercizio...
"RenzoDF":
Sarebbe comunque necessario sapere quale potenza viene richiesta e anche se generata o assorbita.
Nello specifico potenza attiva e reattiva erogata dal generatore.
"Bianchetto05":
... Mi aiuti a fare un po di chiarezza? Forse l'ho preso un po troppo alla leggera questo esercizio...
Se ricontrolli la sequenza dei tuoi passaggi te ne accorgi subito dove si trova l'errore.
"Bianchetto05":
... Nello specifico potenza attiva e reattiva erogata dal generatore.
Quindi la potenza complessa, che non è fornita da quella tua relazione, per ben due motivi.
"RenzoDF":
... Se ricontrolli la sequenza dei tuoi passaggi te ne accorgi subito dove si trova l'errore. ...
E' sbagliato il partitore di corrente $i_{R_2 C}$?
"RenzoDF":
... Quindi la potenza complessa, che non è fornita da quella tua relazione, per ben due motivi. ...
I motivi mi sfuggono a dire il vero. Quindi il calcolo come dovrebbe essere fatto? Con qualcosa del tipo: $P_J=1/2 V_J*J^(\star)$?
"Bianchetto05":
... E' sbagliato il partitore di corrente $i_{R_2 C}$?...
L'errore è precedente.
"Bianchetto05":
... I motivi mi sfuggono a dire il vero. Quindi il calcolo come dovrebbe essere fatto? Con qualcosa del tipo: $P_J=1/2 V_J*J^(\star)$?
Esatto, in quel modo hai corretto il primo, adesso trova il secondo.

Certo che scrivere "qualcosa del tipo", sembra che tu non abbia mai visto il calcolo di una potenza complessa. (che eviterei anche di indicare con la lettera P).

"RenzoDF":
... L'errore è precedente. ...
L'errore è su $Z_{R_2CL}$ che non è una serie ma un parallelo che poi va in serie con $Z_{R_1}$.
"RenzoDF":
... Certo che scrivere "qualcosa del tipo", sembra che tu non abbia mai visto il calcolo di una potenza complessa. ...
La potenza sul generatore mi ha portato sempre dubbi in regime sinusoidale e ne parlammo già in qualche post passato. Comunque si la potenza andrebbe scritta come $S=P+jQ$
Comunque non riesco a capire quale sia l'altro problema.

"Bianchetto05":
... Comunque si la potenza andrebbe scritta come $S=P+jQ$ ...
Esatto quello è il modo corretto.
"Bianchetto05":
... Comunque non riesco a capire quale sia l'altro problema.
Semplicemente il segno; visto che ti viene chiesta la potenza erogata, quella relazione che hai scritto in precedenza non va bene in quanto, viste le convenzioni scelte per V e I, ti fornisce la potenza assorbita dal GIC.
"RenzoDF":
...Semplicemente il segno; visto che ti viene chiesta la potenza erogata, quella relazione che hai scritto in precedenza non va bene in quanto, viste le convenzioni scelte per V e I, ti fornisce la potenza assorbita dal GIC.
Quindi questa: $P_J=1/2 V_J*J^(\star)$ diventa $P_J=-1/2 V_J*J^(\star)$ perchè nel circuito ho scelto che il verso della corrente va da "+ verso -" su Vj giusto? In caso contrario la formula non avrebbe avuto il "-".
Ho capito bene? Inoltre, nel mio caso che $J=0.4$ il complesso coniugato varrà sempre $0.4$ giusto?

Perfetto Renzo grazie mille
Senza mettere tutti i valori, la potenza mi è venuta negativa. E' corretta come cosa? Penso di si poichè per via della convenzione scelta, dovrei avere il segno opposto, quindi negativo nel mio caso.

Senza mettere tutti i valori, la potenza mi è venuta negativa. E' corretta come cosa? Penso di si poichè per via della convenzione scelta, dovrei avere il segno opposto, quindi negativo nel mio caso.
Certo che tu con questi segni proprio non ci vai d'accordo.
La potenza viene col segno che deve avere, non puoi basarti sul segno per decidere se è corretta o meno, qui poi abbiamo due generatori, di conseguenza non possiamo dire nulla nemmeno sulla parte reale di quella potenza complessa, ovvero P; se ce ne fosse stato solo uno di certo la potenza attiva P doveva risultare positiva, ma il segno di quella reattiva Q dipendeva dal valore di C e L.

La potenza viene col segno che deve avere, non puoi basarti sul segno per decidere se è corretta o meno, qui poi abbiamo due generatori, di conseguenza non possiamo dire nulla nemmeno sulla parte reale di quella potenza complessa, ovvero P; se ce ne fosse stato solo uno di certo la potenza attiva P doveva risultare positiva, ma il segno di quella reattiva Q dipendeva dal valore di C e L.
Ok, la cosa è un po più chiara adesso... speriamo bene va
