[Elettrotecnica] Circuito non equilibrato

john_titor20
Dato il seguente circuito e conoscendo i valori di \(\displaystyle C, L, L_1, R \) e sapendo che tale circuito è alimentato da una linea trifase con tensione di linea di valore efficace pari a \(\displaystyle 250 V \), calcolare la potenza media dissipata.



Ora sapendo che la potenza media corrisponde alla parte reale della potenza complessa e sapendo che induttore e condensatore hanno potenza media nulla, in tal caso la potenza media dissipata dovrebbe essere \(\displaystyle P=\frac{V_R^2}{R} \) e quindi ho necessità di conoscere la tensione del resistore.

Per calcolarla ho pensato di calcolare i fasori delle tensioni stellate:
\(\displaystyle E_{eff}=\frac{V_{eff}}{\sqrt3}\)
\(\displaystyle \overline{E_1}=E_{eff}e^{j \alpha} \)
\(\displaystyle \overline{E_2}=E_{eff}e^{j (\alpha-\frac{2}{3}\pi)} \)
\(\displaystyle \overline{E_2}=E_{eff}e^{j (\alpha-\frac{4}{3}\pi)} \)

Successivamente calcolare la tensione \(\displaystyle V_{OO'} \) tramite il teorema di Millman
\(\displaystyle V_{OO'}=\frac{\frac{ \overline{E_1}}{\dot{Z_R}}+\frac{\overline{E_2}}{\dot{Z_{L_1}}}+\frac{\overline{E_3}}{\dot{Z_1}}}{\frac{1}{\dot{Z_R}}+\frac{1}{\dot{Z_{L_1}}}+\frac{1}{\dot{Z_1}}} \)
dove \(\displaystyle \dot{Z_1} \) è il parallelo tra l'impedenza del condensatore \(\displaystyle C \) e quella dell'induttore \(\displaystyle L \)
ed infine con la legge di Kirchhoff trovare il valore \(\displaystyle \overline{V_R}=\overline{V_{10}}=\overline{E_1}-V_{OO'} \)

Ora le mie domande sono, oltre a sapere se il ragionamento è corretto,
1) il valore di \(\displaystyle \alpha \) da dove lo prendo? lo pongo arbitrariamente pari a zero? e perchè?
2) per tensione di linea intende la tensione concatenata?
3) è corretto assumere \(\displaystyle V_{eff}=250 V \) ossia alla tensione di linea di valore efficace?

Vi ringrazio come sempre per l'enorme aiuto che date :-D

Risposte
Dolly74
Forse dico una castroneria (da mero autodidatta) Ma essendo il neutro non collegato e il carico non equilibrato, non ti conveniva forse trasformare il carico da stella a triangolo e rifare i calcoli con le tensioni di linea? (tanto i risultati saranno sempre gli stessi ma almeno la procedura dovrebbe essere più veloce)

Poi (sempre secondo me, vediamo se sto imparando qualcosa anch'io), alle tue domande:
1) α lo puoi fissare arbitrariamente a zero
2) sì
3) sì

john_titor20
Innanzitutto grazie per la risposta.
Avrei un'altra domanda però è su un circuito RLC parallelo.

Ipotizziamo di avere un circuito composto da un resistore \(\displaystyle R_1 \) collegato in parallelo ad un induttore \(\displaystyle L \) collegato a sua volta in parallelo ad un condensatore \(\displaystyle C \) collegato a sua volta ad un generatore di tensione \(\displaystyle e(t)=5V \) in serie ad un altro resistore \(\displaystyle R_2 \) (per essere più precisi il condensatore, il generatore e il resistore \(\displaystyle R_2 \) appartengono alla stessa maglia)

Per \(\displaystyle t<0 \) essendo in regime stazionario sostituisco al condensatore un circuito aperto e all'induttore un corto circuito e quindi ho \(\displaystyle i_C=0 \) e \(\displaystyle v_L=0 \) ma essendo che il condensatore è in parallelo all'induttore che risulta avere \(\displaystyle v_L=0 \) allora anche \(\displaystyle v_C=0 \) ?

Dolly74
Metti lo schema elettrico, please.

john_titor20
"Dolly74":
Metti lo schema elettrico, please.




Dolly74
Beh, allora, la caduta di tensione su C, L ed R1, essendo in parallelo, è sempre la stessa.
Se si è in regime stazionario (tensione continua?) la L è un cortocircuito, quindi questa caduta di tensione è 0V per tutti e tre i componenti, mentre cade tutta su R2.

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