[Elettrotecnica] Calcolo dei residui per questo esercizio

ChryChry96
Salve a tutti ragazzi, vi mostro il testo di un esercizio di elettrotecnica del mio professore... Praticamente quando provo a risolvere i suoi esercizi relativi al calcolo di correnti o tensioni, non ottengo mai i residui come previsti dal risultato descritto da lui nel testo...

Ecco il testo:


Vi descrivo come ho risolto io (usando i dati del formato STANDARD dell'esercizio). Ho trasformato il tutto nel dominio di Laplace (utilizzo "p" al posto di "s) ed ho applicato l'analisi nodale ai nodi Vr e V0 (segnati in rosso nella figura a seguire)



Le singole trasformate sono:
$ C = 10/P $
$ L = 0.333P $
$ text(i)_(0)(P)=120P/(P^2+25) $

Dunque ho calcolato la matrice (senza tener conto del resistore R2 dato che l'interruttore S risulta 'aperto':
$ ( ( 1/(0.333P)+1/5+P/10 , -P/10 ),( -P/10 , P/10+1 ) )( ( V_(R) ),( V_(0) ) )= ( ( -0.7V_(R) ),( 0.7V_(R) + 120P/(P^2+25) ) ) $

Da cui:

$ ( ( 1/(0.333P)+0.9+P/10 , -P/10 ),( -P/10 -0.7 , P/10+1 ) )( ( V_(R) ),( V_(0) ) )= ( ( 0 ),( 120P/(P^2+25) ) ) $

Ho quindi calcolato il determinante ed ho ricavato Vr:
$ Delta = 3/25(P+5)^2/P $

$ V_(R)= | ( 0 , -P/10 ),( 120P/(P^2+25) , P/10+1 ) | /Delta = (100P^3)/((P+5)^2(P+i5)(P-i5) $

Da cui è bastato calcolare $ i_(L)(P)= (0-V_(R))/L=-100/0.333 P^2/((P+5)^2(P+i5)(P-i5) $ .
Da quanto vedo, i Modi sono già quelli del risultato... e se fino a qui ho fatto tutto correttamente, allora siamo al vero problema: i residui delle antitrasformate!

Ho usato il metodo tipico dei fratti semplici. Per i poli complessi non ho avuto problemi ed il risultato coincide con quello descritto dal professore di $ 30cos(5t+pi) $
Riguardo invece il polo con molteplicità doppia ho ottenuto:
$ B = (P+5)^2*i_(L)(P)|_(p=-5)= -150 $
$ B^{\prime} = [(d )/(d P) (P+5)^2*i_(L)(P)]|_(p=-5)= 30 $

E non coincidono con il risultato... Ho sbagliato qualcosa da qualche parte?

Risposte
RenzoDF
Direi che non hai tenuto in considerazione le condizioni iniziali per le due variabili di stato, ricavabili dal regime della rete per t<0, con interruttore chiuso.

ChryChry96
Ciao Renzo, grazie della risposta :D .
Purtroppo non ho neanche un esempio di questo genere. Puoi spiegarmi un po' più dettagliatamente, il ragionamento che dovrei seguire per trovare queste condizioni iniziali delle 2 variabili di stato?

RenzoDF
Devi risolvere la rete per t<0 [nota]Via metodo fasoriale o Laplace.[/nota], per ottenere $v_C(t)$ e $i_L(t)$, che valutate per t=0 ti forniranno le due condizioni iniziali utili per completare la rete nel dominio di Laplace (per t>0) con i corrispondenti GIT / GIC virtuali, che modellano le due condizioni iniziali per L e C.

ChryChry96
Potrei sostituire il condensatore con un circuito aperto e l'induttore con un circuito chiuso e dunque calcolare le condizioni iniziali? O non posso per via del regime sinusoidale per t<0?

RenzoDF
Non puoi, visto il regime sinusoidale.

ChryChry96
Ciao renzo, ho fatto in questo modo per il calcolo delle condizioni iniziali:

1) Ho portato tutto in forma fasoriale: $ I_(0) = 120 e^(i5*0) = 120 $
$ Z_(c) = 2/i $
$ Z_(L) = 1.665i $

Dunque voglio calcolare la condizioni iniziale del condensatore $ V_(c) = V_(0) - V_(R) $ e quella dell'induttore $ I_(L) = -V_(R)/Z_(L) $, che andrò a calcolare in 0, una volta riportate nel dominio del tempo.

2) Ho applicato l'analisi nodale ai due soliti nodi Vr e V0:
$ ( ( 1/(Z_(L)) + 1/(Z_(1)) +1/(Z_(2)) +1/(Z_(c)), -1/(Z_(2)) -1/(Z_(c)) ),( -1/(Z_(2)) -1/(Z_(c)) , 1/(Z_(2)) +1/(Z_(c)) + 1/(Z_(0))) ) ( ( V_(R) ),( V_(0) ) ) =( ( -0.7V_(R) ),( 0.7V_(R)+120 ) ) $

Da cui si ha:
$ ( ( (29-i)/5 , -4-i ),( (-27-5i)/5 , 6+i) ) ( ( V_(R) ),( V_(0) ) ) =( ( 0 ),( 240 ) ) $
$ Delta = 24/5(3-i) $

$ V_(R) = 5(11+7i) $
$ V_(0) = 2(44-13i) $

3) Quindi ricavo le mia variabili di stato:

$ V_(c) = V_(0) - V_(R) = 3(11-3i) $
$ I_(L) = -V_(R)/Z_(L) = -21+33i $

Ho riportato il tutto nel dominio del tempo:

$ V_(c)(t) = 34.20cos(5t-15,25°) V $
$ i_(L)(t) = 39.11cos(5t+122,47°) A $

Da qui ho ottenuto $ i_(L)(0^-) = -21 A $ ed $ V_(c)(0^-) = 33V $

Ho commesso qualche errore nel mio ragionamento?

RenzoDF
"ChryChry96":
... Ho commesso qualche errore nel mio ragionamento?

Direi di no,



hai solo dimenticato che usando come funzione base il coseno e fasori a valore massimo, i valori istantanei per t=0 corrispondono alla parte reale della rappresentazione complessa e quindi era inutile la trasformazione nel dominio del tempo. :wink:

ChryChry96
Ahhh ok :) Ho risolto nuovamente nel dominio di Laplace il circuito, aggiungendo un generatore di corrente indipendente $ (i_(L)(0))/p $ in parallelo all'induttore, ed un altro sempre in parallelo al condensatore $ C*V_(c)(0) $

Ma non va ugualmente, anzi stavolta spunta a denominatore una P, che mi fa pensare ad un regime (non presente nel risultato).. Nel dubbio ho calcolato il suo residuo, sperando si azzerasse... ma niente..
Ora rincontrollo i calcoli perché non credo che abbia sbagliato ad impostare i generatori

RenzoDF
A mio parere i conti sembrano tornare, usando i valori iniziali ottenuti con la precedente soluzione fasoriale, usando come hai fatto tu i due GIC virtuali, ottengo



che coincide con la soluzione ufficiale.

NB Ho usato L=1/3 H, e non 0.333 per ottenere una soluzione più "compatta", anche se approssimata (e così dovrebbe aver fatto lo stesore del problema per rendere più semplici i calcoli numerici).

ChryChry96
Praticamente, matrice e passaggi sono giusti.. sbagliavo la relazione della corrente :)

Cioè mi spiego meglio, so che quella è la relazione derivante dalla trasformata di laplace della "originale"... Ma pensavo che applicando i due generatori virtuali, le condizioni iniziali fossero già incluse li.. e quindi alla fine mi aspettavo di dover fare solamente iL= -Vr/(L*S)... in quanto Vr teneva conto delle condizioni iniziali, ma a quanto pare ho confuso il concetto...

Se avessi applicato il metodo delle correnti di maglia al posto di quello nodale, avrei ottenuto la relazione in S della corrente, e quella relazione avrebbe già tenuto conto delle condizioni iniziali, giusto?

RenzoDF
No, anche con le correnti di maglia avresti calcolato solo una quotaparte della $i_L$, in quanto non esiste un ramo attravarsato dall' intera corrente; solo se tu avessi usato un GIT virtuale, invece di un GIC, avresti potuto determinarla direttamente con il suddetto metodo.

ChryChry96
Ah ok grazie ancora della spiegazione e delle tue delucidazioni :)

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