[Elettronica VS Elettrotecnica] Realizzazione di un integratore

CosenTheta
Dallo studio degli amplificatori operazionali, in elettronica è possibile creare un circuito come segue



che, risolto, risulta essere quello che si chiama un integratore, visto che la relazione ingresso-uscita vale

\(\displaystyle v_{o} = -\frac{1}{RC}\int{v_s dt} \)

Ora, consideriamo il semplicissimo circuito di seguito, già noto con il solo studio dell'elettrotecnica



Anche questo, se risolto, fornisce in uscita una relazione integrale con l'ingresso

\(\displaystyle v_o = \frac{1}{C}\int{i_s dt} \)

allora, la domanda che mi è subito sorta è questa: perché "scomodare" tante conoscenze dell'elettronica (quelle riguardanti semiconduttori, transistor, amplificatori, retroazione) quando basta semplicemente un generatore di corrente in serie ad un condensatore per ottenere il medesimo risultato? Che cosa cambia tra i due circuiti?

Risposte
Sinuous
Il primo circuito è un integratore di tensione.
Il secondo è invece un’integratore di corrente: e per una maggiore similitudine col primo dovrebbe essere rappresentato con un generatore di corrente pilotato in tensione.
Di fatto però il primo circuito svolge proprio questa funzione convertendo la tensione di ingresso in corrente, e inviandola al condensatore utilizzato come integratore.

CosenTheta
Grazie.

Quali sono, invece, le differenze in termini di costi di realizzazione/campi di utilizzo/vantaggi/svantaggi?

Sinuous
Il secondo è solo un circuito ideale (pensa al generatore pilotato); il primo ne è una rappresentazione reale.

CosenTheta
Grazie.

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