[Elettronica analogica]Chiarimento su tensione a massa
Ciao a tutti:) ho iniziato a studiare elettronica anologica ed ho già il mio primo dubbio:

Il professore parlando di questa immagine ha parlato della tensione a massa, senza spiegare chiaramente cos'è. Ho provato a cercare su internet ma vedo che c'è un po' di confusione... Qualcuno riuscirebbe a chiarirmi questo dubbio?
Se riusciste a farmi anche un esempio reale ve ne sarei grato.

Il professore parlando di questa immagine ha parlato della tensione a massa, senza spiegare chiaramente cos'è. Ho provato a cercare su internet ma vedo che c'è un po' di confusione... Qualcuno riuscirebbe a chiarirmi questo dubbio?

Se riusciste a farmi anche un esempio reale ve ne sarei grato.
Risposte
Tensione a massa vuol dire tensione misurata rispetto alla massa , cioè rispetto alla terra ; nel disegno la massa=terra è rappresentata da quella specie di "erbetta " in basso.
Tutte le tensioni vengono riferire alla terra .
A casa tua l'impianto elettrico è messo a terra , collegando il neutro dell'impianto alla terra , cioè a un pozzetto scavato nel cortile e col conduttore di terra ben infisso nel suolo.
Il tuo impianto di casa deve essere tale che ogni presa abbia tre poli :
il +
il -
la massa= $0 V )$
Tutte le tensioni vengono riferire alla terra .
A casa tua l'impianto elettrico è messo a terra , collegando il neutro dell'impianto alla terra , cioè a un pozzetto scavato nel cortile e col conduttore di terra ben infisso nel suolo.
Il tuo impianto di casa deve essere tale che ogni presa abbia tre poli :
il +
il -
la massa= $0 V )$
grazie chiarissimo!
Scusa camillo ma, tanto per cominciare, fra i termini "massa" e "terra" c'è una bella differenza.

Quindi non è corretto?
Elettricamente parlando terra( ground in inglese) e massa si equivalgono.
"Camillo":
Elettricamente parlando terra( ground in inglese) e massa si equivalgono.
Assolutamente no, e sempre elettricamente parlando, di "ground", ce ne sono ben tre: la "signal ground" (il riferimento) la "chassis ground" (la massa) e la "earth ground" (la terra), caratterizzate da tre diversi simboli.
Anche io ho trovato sul web queste definizioni, ma ho trovato anche che a volte erroneamente si usa un termine per un altro. Nel mio caso quindi cosa sta a significare tensione a massa?
"ilsaggio":
... ho trovato anche che a volte erroneamente si usa un termine per un altro.
Hai perfettamente ragione, il simbolo di "terra" (earth ground),
[fcd=" "][FIDOCAD]
MC 15 10 0 0 040[/fcd]
viene spesso usato erroneamente , al posto del simbolo di "massa" (chassis ground) [nota]Nel quale, come nel tuo caso, il tratteggio può anche essere omesso, se ciò non genera confusione.[/nota]
[fcd=" "][FIDOCAD]
MC 15 10 0 0 045[/fcd]
oppure al posto del simbolo di "riferimento" a zero, (signal ground)
[fcd=" "][FIDOCAD]
LI 16 11 16 17 0
LI 13 17 19 17 0
LI 13 17 16 20 0
LI 16 20 19 17 0[/fcd]
anche in testi e documenti accademici.
"ilsaggio":
... Nel mio caso quindi cosa sta a significare tensione a massa?
Significa "tensione verso massa" o anche "tensione rispetto a massa" (che direi siano preferibili), in quanto le tensioni di diversi punti del circuito, per esempio la tensione di ingresso o di uscita, vengono riferite ad un particolare punto comune.
La "massa" ovvero il telaio (o contenitore metallico) che contiene il circuito, a volte, come in questo caso, può essere assunta coincidente con il "riferimento" per le tensioni, ma non è necessario che lo sia, come altresì, la "massa" potrebbe essere collegata a "terra", ma non necessariamente lo deve essere.
Grazie per la spiegazione dettagliata
ora tutto molto più chiaro

C'e' anche un'altra svista.
Il neutro (normalmente un filo blu) non e collegato a terra in un impianto. Torna al contatore. Che poi lo buttino a terra quelli dell'Enel dopo il contatore e' un altro discorso, tu lo devi riportare al contatore (perche e' alimentato se l'utilizzatore, per esempio una lampadina) e' acceso. Tocchi il blu, prendi una bella sberla anche se e' neutro.
La massa (filo giallo verde): tutti i giallo verdi dell'impianto vanno a terra tramite un picchetto infilzato nel terreno di determinate dimensioni stabilite da standard appositi.
Il neutro (normalmente un filo blu) non e collegato a terra in un impianto. Torna al contatore. Che poi lo buttino a terra quelli dell'Enel dopo il contatore e' un altro discorso, tu lo devi riportare al contatore (perche e' alimentato se l'utilizzatore, per esempio una lampadina) e' acceso. Tocchi il blu, prendi una bella sberla anche se e' neutro.
La massa (filo giallo verde): tutti i giallo verdi dell'impianto vanno a terra tramite un picchetto infilzato nel terreno di determinate dimensioni stabilite da standard appositi.
Giusto per "finire" quanto avevo "cominciato" a dire
Certo, il neutro nel sistema di distribuzione TT [nota]Usato in Italia per la distribuzione in bassa tensione.[/nota] non è collegato all'impianto di terra dell'utilizzatore, ma all'impianto di terra della cabina del fornitore, non può di conseguenza assumere tensioni verso terra pericolose, se non in caso di guasto [nota]Per esempio una sua interruzione o un cortocircuito fase-neutro.[/nota].
Come detto, entrando in contatto con il neutro, non si prenderà normalmente nessuna "sberla" (nella distribuzione TT), in quanto la sua tensione verso terra sarà solo di pochi volt, che sia o meno collegato un utilizzatore.
Direi che quel filo "giallo verde" è il conduttore di protezione (PE), che è collegato all'impianto di "terra" locale (dell'utilizzatore) e che viene distribuito alle varie prese [nota]Insieme al filo di fase L e al neutro N, e non al "+" e al "-".[/nota], per permettere un collegamento della "massa" delle apparecchiature alla "terra", al fine di chiudere l'anello di guasto nel caso di perdite di isolamento, e far intervenire le protezioni.
"professorkappa":
... Il neutro ... non e collegato a terra in un impianto. ... Che poi lo buttino a terra quelli dell'Enel dopo il contatore e' un altro discorso ...
Certo, il neutro nel sistema di distribuzione TT [nota]Usato in Italia per la distribuzione in bassa tensione.[/nota] non è collegato all'impianto di terra dell'utilizzatore, ma all'impianto di terra della cabina del fornitore, non può di conseguenza assumere tensioni verso terra pericolose, se non in caso di guasto [nota]Per esempio una sua interruzione o un cortocircuito fase-neutro.[/nota].
"professorkappa":
... tu lo devi riportare al contatore (perche e' alimentato se l'utilizzatore, per esempio una lampadina) e' acceso. Tocchi il blu, prendi una bella sberla anche se e' neutro.
Come detto, entrando in contatto con il neutro, non si prenderà normalmente nessuna "sberla" (nella distribuzione TT), in quanto la sua tensione verso terra sarà solo di pochi volt, che sia o meno collegato un utilizzatore.
"professorkappa":
... La massa (filo giallo verde): tutti i giallo verdi dell'impianto vanno a terra tramite un picchetto infilzato nel terreno di determinate dimensioni stabilite da standard appositi.
Direi che quel filo "giallo verde" è il conduttore di protezione (PE), che è collegato all'impianto di "terra" locale (dell'utilizzatore) e che viene distribuito alle varie prese [nota]Insieme al filo di fase L e al neutro N, e non al "+" e al "-".[/nota], per permettere un collegamento della "massa" delle apparecchiature alla "terra", al fine di chiudere l'anello di guasto nel caso di perdite di isolamento, e far intervenire le protezioni.
Si, ovviamente meglio espresso di quanto potrei fare io.
Quando parlavo di sberla mi riferivo al fatto molti pensano che il neutro "non dia la scossa", non rendendosi conto che il neutro e' un ritorno e se la fase non e' interrotta in qualche modo, di fatto stanno toccando la fase a 220V.
Cosa significa TT?
Quando parlavo di sberla mi riferivo al fatto molti pensano che il neutro "non dia la scossa", non rendendosi conto che il neutro e' un ritorno e se la fase non e' interrotta in qualche modo, di fatto stanno toccando la fase a 220V.
Cosa significa TT?
Penso sia il sistema che alimenta gli impianti elettrici (ad esempio casa tua) in bassa tensione.
"professorkappa":
...Quando parlavo di sberla mi riferivo al fatto molti pensano che il neutro "non dia la scossa", non rendendosi conto che il neutro e' un ritorno e se la fase non e' interrotta in qualche modo, di fatto stanno toccando la fase a 220V.
Il neutro non è un "ritorno", ma uno dei due conduttori che porta la tensione ai morsetti dell'utilizzatore, e ripeto, che la fase sia interrotta o meno, la tensione del neutro rispetto a terra, è normalmente, di pochi volt [nota]Tensione dovuta alla caduta di tensione del conduttore, causata dalla corrente che lo percorre.[/nota]di conseguenza chi tocca il neutro non è sottoposto ad una tensione pericolosa e chiaramente non tocca la fase, se non quando, a causa di un guasto, il neutro fosse interrotto "a monte" nel suo percorso dalla cabina all'utilizzatore.
Cosa significa TT?
La sigla TT rappresenta uno dei possibili sistemi di distribuzione [nota]TN indicherebbe invece neutro a Terra e masse collegate al Neutro, IT neutro Isolato e masse a Terra ecc.[/nota], quello normalmente usato per la distribuzione in bassa tensione, in particolare la prima lettera sta ad indicare lo stato del neutro, in questo caso la sua connessione diretta a Terra, la seconda indica invece lo stato delle masse, in questo caso il loro collegamento a Terra.
"Camillo":
Tensione a massa vuol dire tensione misurata rispetto alla massa , cioè rispetto alla terra ; nel disegno la massa=terra è rappresentata da quella specie di "erbetta " in basso.
Tutte le tensioni vengono riferire alla terra .
A casa tua l'impianto elettrico è messo a terra , collegando il neutro dell'impianto alla terra , cioè a un pozzetto scavato nel cortile e col conduttore di terra ben infisso nel suolo.
Il tuo impianto di casa deve essere tale che ogni presa abbia tre poli :
il +
il -
la massa= $0 V )$
Risposta affrettata e imprecisa -da dimenticare
