[Elettronica analogica] Calcolo potenza assorbita da circuito con mosfet

MrMojoRisin891
Salve a tutti, ho dei dubbi circa questo esercizio. Vi riporto il testo:
"Considerare il seguente circuito, in cui T1: $V_T=0.6V$, $k=(1mA)/V^2$ e $V_A=∞$ e T2: $V_T=0.5V$, $k=(500μA)/V^2$ e $V_A=∞$ .
(a)Calcolare la potenza assorbita dalle alimentazioni in assenza di segnale ed il tempo di operatività del circuito se alimentato da una batteria da 3200mAh."

Nell'immagine ho aggiunto i valori di polarizzazione che ho calcolato, inoltre risulta $I_(D1)=1mA$, $I_(D2)=2mA$.
I miei dubbi sono:
-nel calcolo della potenza assorbita dalle alimentazioni in assenza di segnale, devo calcolare la potenza dissipata su ogni resistore ($V*I$) più quella dissipata da ogni mosfet ($I_D * V_(DS)$) e sommarle?
In questo caso, trascurando $R_1$ ed $R_2$, avrei:

$P_(mos1) + P_(mos2) + (R_D+R_S)I_(D1)^2 + R_3*I_(D2)^2 = P_(mos1) + P_(mos2) + 15.5mW + 24mW = 8.5 + 24+15.5 + 24 = 72mW$
corretto?

-come procedo per calcolare il tempo di operatività?
Grazie

Risposte
RenzoDF
Premesso che non ho controllato i tuoi calcoli sui valori di polarizzazione, di certo facevi prima a moltiplicare la corrente complessiva assorbita dall'alimentazione [nota]La quotaparte su R1 puoi anche trascurarla (come hai fatto), visto il suo valore.[/nota] per la tensione complessiva della stessa :wink:

$P=24\ \text{V} \times 3\ \text{mA}=72\ \text{mW}$

Per quanto riguarda l'autonomia, anche se in effetti puoi solo stimarla (ma con i dati che hai non puoi far altrimenti), ti ricordo che la capacità della batteria corrisponde ad una semplice carica. :wink:

MrMojoRisin891
"RenzoDF":
facevi prima a moltiplicare la corrente complessiva assorbita dall'alimentazione [nota]La parte su R1 puoi anche trascurarla (come hai fatto), visto il suo valore.[/nota] per la tensione complessiva della stessa :wink:

$P=24\ \text{V} \times 3\ \text{mA}=72\ \text{mW}$

perché moltiplichi per 3mA? si conta solo la corrente assorbita dai mosfet? e quella che passa nelle resistenze? cioè, lo vedo che quella che passa in $R_3$ è la stessa che passa in $T_2$ ($I_(D2)$), per il calcolo basta considerarla una volta? qui ho un po' di confusione

"RenzoDF":
Per quanto riguarda l'autonomia, anche se in effetti puoi solo stimarla (ma con i dati che hai non puoi far altrimenti), ti ricordo che la capacità della batteria corrisponde ad una semplice carica. :wink:

quindi mi basta semplicemente dividere per 3mA per ottenere le ore residue?

RenzoDF
Devi solo osservare che la potenza fornita alle varie parti del circuito è quella fornita dall’alimentazione.

Si, anche se il discorso sarebbe più complesso [nota]La capacità viene sempre fornita sotto particolari condizioni di carico e non rimane costante per diverse condizioni di carico.[/nota], devi semplicemente dividere la “capacità” della batteria per la corrente complessivamente erogata dalla stessa.

MrMojoRisin891
Tutto chiaro adesso, grazie!

MrMojoRisin891
Ci sarebbe un altro punto che vorrei chiarire:

Q: "Calcolare la massima ampiezza di una sinusoide applicabile all’ingresso, oltre cui uno dei transistori esce dalla corretta zona di funzionamento."

A: Quando la semionda all’ingresso è positiva, $T_1$ tende a portare più corrente, $V_B$ diminuisce come pure diminuisce l’uscita. Il transistore che pone dei vincoli a questi spostamenti è solo $T_1$ in quanto sale il suo Gate e scende il suo Drain e questo movimento reciproco non deve andare a porre il Drain sotto di più di una soglia al valore assunto dal Gate.

(Tutto chiaro, ma perché è solo $T_1$ che pone dei vincoli?)

Formalizzando questa relazione, si ottiene:
$v_(i n) + 9.7v_(i n)=6.9 + V_T$, da cui si ricava $v_(i n)=700mV$ come valore di ampiezza massima applicabile.
Quando la semionda all’ingresso è negativa, $V_B$ tenderà a salire portandosi dietro $V_u$. In questo caso sarà ovviamente $T_2$ ad imporre un limite a questo spostamento nel momento in cui si spegne.

(Anche qui, dove sta l'ovvietà che sarà $T_2$ a porre dei limiti? Sicuramente ci sono delle soglie da rispettare per tenere i transistori in zona di saturazione, ma i movimenti di uno si ripercuotono sull'altro, come faccio a dire subito, come dice lui, quale è quello che pone dei vincoli?)

Questo avverrà quando $V_u=+12V$, cioè quando $V_B=11.5V$, che corrisponde ad una corrente circolante in $T_1$ pari a $i_D=35μA$. Questo valore corrisponde ad una tensione del Source di $V_S=35mV$. Poiché $T_1$ è praticamente spento, la sua $V_(GS)≅V_T$ e quindi la $V_G≅-11.4V$. Ricordando che in polarizzazione il nodo stava a $-9.4V$, questo si ottiene quando il segnale di ingresso $v_(i n)=-2V$. Per confronto con il risultato della semionda positiva si conclude che la massima ampiezza di una sinusoide applicabile all’ingresso del circuito è $±700mV.$

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