[Elettronica] Amplificatore in classe E.
Salve a tutti,
Vi illustro subito il problema che voglio sottoporvi. Sto analizzando il funzionamento di un amplificatore in classe E. Ho già tratto le mie conclusioni in merito, però c'è qualcosa che ancora non mi convince del tutto. Innanzi tutto sono accademicamente abituato a vedere un classe E pilotato da un'onda quadra mentre in realtà il gate del mio NMOS è sinusoidale anche se è tutto sopra lo zero. Come si spiega questa cosa?
Ed ecco il secondo quesito:
In genere negli amplificato in classe E si aumenta il rendimento diminuendo le perdite e, in particolar modo quelle sul transistor sfasando temporalmente l'onda di tensione e di corrente; nell'amplificatore che sto studiando io questo non accade. La tensione e la corrente non sono assolutamente sfasati tra di loro c'è solo una tensione molto grande ed una corrente molto piccola.
Come posso definire un tale amplificatore? Spero di essermi spiegato almeno un pò. Se così non fosse posso allegare delle foto delle simulazioni.
Vi illustro subito il problema che voglio sottoporvi. Sto analizzando il funzionamento di un amplificatore in classe E. Ho già tratto le mie conclusioni in merito, però c'è qualcosa che ancora non mi convince del tutto. Innanzi tutto sono accademicamente abituato a vedere un classe E pilotato da un'onda quadra mentre in realtà il gate del mio NMOS è sinusoidale anche se è tutto sopra lo zero. Come si spiega questa cosa?
Ed ecco il secondo quesito:
In genere negli amplificato in classe E si aumenta il rendimento diminuendo le perdite e, in particolar modo quelle sul transistor sfasando temporalmente l'onda di tensione e di corrente; nell'amplificatore che sto studiando io questo non accade. La tensione e la corrente non sono assolutamente sfasati tra di loro c'è solo una tensione molto grande ed una corrente molto piccola.
Come posso definire un tale amplificatore? Spero di essermi spiegato almeno un pò. Se così non fosse posso allegare delle foto delle simulazioni.
Risposte
Credo che la mancanza di risposte possa essere dovuta ad un'insufficienza di informazioni, quindi mi permetto di allegarvi queste due immagini che possono supportare il primo post.
Questa è l'immagine dello schema elettrico che sto analizzando in cui è evidenziato l'amplificatore in questione:

Nell'immagine sottostante invece sono riportate le forme d'onda dei punti indicati nello schema elettrico:

Spero di non aver appesantito troppo il post. Grazie a chiunque vorrà dire la sua.
Questa è l'immagine dello schema elettrico che sto analizzando in cui è evidenziato l'amplificatore in questione:

Nell'immagine sottostante invece sono riportate le forme d'onda dei punti indicati nello schema elettrico:

Spero di non aver appesantito troppo il post. Grazie a chiunque vorrà dire la sua.
Le tue domande riguardano un argomento un pò particolare. Io sono al quinto di Ing. Elettronica ma non ne ho mai parlato (forse perché non mi occupo di sistemi ma di dispositivi). Qual è il corso? Ho provato a leggere su wikipedia il funzionamento del classe E, ma ci vorrebbe un riferimento un pò più approfondito e non so risponderti. Immagino che si tratti di elettronica RF (oltretutto vedo che le simulazioni sono fatte in ADS). Quello che posso dirti è che a volte in RF ci si deve accontentare di sinusoidi piuttosto che onde quadre. Nella mia tesi triennale, per esempio, ho progettato un charge pump, che teoricamente va con le onde quadre in ingresso ma funziona anche con le sinusoidi (ovviamente un pò meno meglio).
Ciao, grazie dell'interessamento. Si effettivamente richiede una conoscenza di amplificatori in classe E. Non li avevo mai trattai prima della mia tesi, però adesso ne so un pò; dopo svariati tentativi alla fine sono arrivato a capire qual'era il mio errore e, lo riporto per completezza magari a qualcuno può interessare:
Il fatto è che negli amplificatori in classe E conta molto la via con cui si carica la rete a valle del transistor, ma con anche dove questa rete si scarica e, prendendo la corrente dove aveva segnato non avevo una buona visione di quel che succedeva. Prendendo la corrente sotto la resistenza R100 direttamente al collettore del transistor il risultato che si ottiene è quello nell'immagine.

Questo è una tipica risposta di un classe E.
Il fatto è che negli amplificatori in classe E conta molto la via con cui si carica la rete a valle del transistor, ma con anche dove questa rete si scarica e, prendendo la corrente dove aveva segnato non avevo una buona visione di quel che succedeva. Prendendo la corrente sotto la resistenza R100 direttamente al collettore del transistor il risultato che si ottiene è quello nell'immagine.

Questo è una tipica risposta di un classe E.