[Costruzioni aeronautiche] Modello del semiguscio ideale per l'analisi strutturale
Ciao a tutti, ho alcune difficoltà nel capire alcune assunzioni del modello del semiguscio ideale, utilizzato per calcoli strutturali di prima approssimazione in strutture come le ali degli aerei.
Ora, so che questo è un argomento piuttosto specifico dell'ambito aerospaziale quindi prima ancora di spiegarvi le mie perplessità vi chiedo: c'è qualcuno sa qualcosa di questo modello?
Su internet non ho trovato niente, neanche cercando in inglese.
Ora, so che questo è un argomento piuttosto specifico dell'ambito aerospaziale quindi prima ancora di spiegarvi le mie perplessità vi chiedo: c'è qualcuno sa qualcosa di questo modello?
Su internet non ho trovato niente, neanche cercando in inglese.
Risposte
Ciao
io studio ingegneria meccanica e non ho mai sentito parlare di questo modello.
Nonostante ciò, ho fatto una ricerca e ho trovato questa dispensa:
http://www.aero.polimi.it/~anghi/bachec ... avotto.pdf
A pagina 163 viene trattata la teoria elementare dei gusci.
Magari ti è utile
io studio ingegneria meccanica e non ho mai sentito parlare di questo modello.
Nonostante ciò, ho fatto una ricerca e ho trovato questa dispensa:
http://www.aero.polimi.it/~anghi/bachec ... avotto.pdf
A pagina 163 viene trattata la teoria elementare dei gusci.
Magari ti è utile

Sì, l'argomento è quello tratto in quella dispensa, ma continuo a non capire.
In pratica si fa l'assunzione che i pannelli sono resistenti a taglio e non a sforzo normale (quello applicato alla superficie più piccola) perché, visto che sono molto sottili, si svilupperebbero fenomeni di instabilità. Quando però si va a fare una sezione dei pannelli per far vedere i flussi di taglio che si sviluppano all'interno questi in tutti gli appunti che ho visto hanno la direzione dello sforzo normale e quindi le cose non mi tornano. Dovrebbe essere un banale errore di nomenclatura o di schematizzazione, ma davvero mi manda in esaurimento.
Poi avrei altri piccoli dubbi, ma sono meno importanti.
Ad ogni modo avrei davvero bisogno di parlare con qualcuno che ne capisca, e purtroppo per vari motivi al momento non posso chiedere al professore. Grazie comunque per la dispensa, anche se non mi aiuta per questo argomento mi sarà utile per altri
In pratica si fa l'assunzione che i pannelli sono resistenti a taglio e non a sforzo normale (quello applicato alla superficie più piccola) perché, visto che sono molto sottili, si svilupperebbero fenomeni di instabilità. Quando però si va a fare una sezione dei pannelli per far vedere i flussi di taglio che si sviluppano all'interno questi in tutti gli appunti che ho visto hanno la direzione dello sforzo normale e quindi le cose non mi tornano. Dovrebbe essere un banale errore di nomenclatura o di schematizzazione, ma davvero mi manda in esaurimento.
Poi avrei altri piccoli dubbi, ma sono meno importanti.
Ad ogni modo avrei davvero bisogno di parlare con qualcuno che ne capisca, e purtroppo per vari motivi al momento non posso chiedere al professore. Grazie comunque per la dispensa, anche se non mi aiuta per questo argomento mi sarà utile per altri
