Calcolo energia elettromagnetica su un tratto di linea chiuso su un aperto?
Salve ragazzi. In una traccia d'esame il prof a un certo punto chiede di determinare l'energia elettromagnetica lungo una linea chiusa su un aperto. Questo problema l'ho risolto nel caso in cui il tratto di linea è chiuso su un corto, a non riesco su un aperto. Praticamente io immagino questo tratto come un cavo coassiale e, applicando il teorema di Poynting, mi restano solo i contributi sulle due superfici inferiore e superiore, perchè quello sulla superficie laterale va via per l'ipotesi di conduttore eletrrico perfetto ( $ ul(i_n)xx ul(e) = 0 $ ).Ebbene, quindi mi restano le due potenze reattive all'inizio e alla fine della sezione. Nel caso in cui avevo un corto la potenza reattiva in prefenza del corto era ovviamente nulla e calcolavo solo quella all'inizio della sezione e il problema si semplificava molto. Ma qui come dovrei comportarmi?
Grazie in anticipo.
Grazie in anticipo.
Risposte
Su di una linea di trasmissione ideale, terminata su di un cortocircuito, la potenza \( P=V\cdot I^* \) in prossimità del carico è zero perché, pur essendo massima la corrente risulta zero la tensione. Quando è terminata su di un circuito aperto, in prossimità del carico è ugualmente zero perché, pur essendo massima la tensione risulta zero la corrente.
ah ecco. Mi trovo col ragionamento. Il problema è che dopo mi sono reso conto di intraprendere una strada sbagliata, in quanto andando a considerare la potenza reattiva all'inizio della linea e calcolandola, in realtà io ho calcolato la differenza tra energia elettrica ed energia magnetica, mentre a me serve la somma!! Sto impazzendo su questo problema perchè se lo faccio come somma di energia elettrica ed energia magnetica viene un casino di conti. C'è qualche metodo più intuitivo per velocizzare?