Bilancio momento flettente
ciao a tutti. Qualcuno può chiarirmi un dubbio per favore? Se ho un asta di lunghezza L che ha all'estremo sinistro iniziale (distanza zero) un momento L orario e una forza verticale pari a 1 verso il basso,e all'altro estremo(a distanza L) una forza verticale pari a 1 verso l'alto, è bilanciata? cioè a me verrebbe di mettere un momento in corrisponenza dell'estremo di destra, dato che c'è il momento L in quello di sinistra. Potete aiutarmi, vorrei capire bene come bilanciare tutto. Grazie
Risposte
Nell estremo di destra il contributo flettente sarà nullo....il momento generato dalla forza all estremo sinistro è bilabilanciato dal momento orario agente sempre a sinistra
e se non ci fosse stato il momento orario? ma solo la forza a sinistra? vorrei capire proprio fisicamente il problema
Allora....bisogna vedere quali vincoli ci sono agli estremi di quell'asta innanzitutto.
Da come li hai descritti sembrerebbe un incastro da una parte e una cerniera nell'altra.
Fisicamente parlando data una struttura risolta, significa che ogni concio di trave è in equilibrio! Per cui se supponi di spezzare la trave in un qualsiasi punto internamente devono nascere delle forze che equilibrano il concio.
Nel tuo esempio mettendoti a destra e guardando verso sinistra, nell'estremo di destra va solo una forza verticale per l'equilibrio....e questa forza evidentemente rispetta anke le condizioni di vincolo.
Da come li hai descritti sembrerebbe un incastro da una parte e una cerniera nell'altra.
Fisicamente parlando data una struttura risolta, significa che ogni concio di trave è in equilibrio! Per cui se supponi di spezzare la trave in un qualsiasi punto internamente devono nascere delle forze che equilibrano il concio.
Nel tuo esempio mettendoti a destra e guardando verso sinistra, nell'estremo di destra va solo una forza verticale per l'equilibrio....e questa forza evidentemente rispetta anke le condizioni di vincolo.
si vero. : ). ciò che mi ha confuso è che in un esempio , come hai detto tu, ho trovato che spezzando l'asta si creano le forze che bilanciano, cioè nel punto di rottura ci sarà uno sforzo di taglio, normale e un momento. Nel mio caso quello normale è zero perchè non ci sono forse orizzontali, quello veritcale sarà T=-1 e sempre nell'esempio che dicevo fà M=-ma intendento ma come il momento nella sez sinistra. Ecco perchè mi stò confondendo! Nel mio caso non ci vuole nulla
penso di aver capito alla fine... avrei un altra domanda.. il grado di vincolo di un carrello è 1, nel momento in cui questo si trova poggiato a terra (o meglio 2n-1 se l'asta che vi concorre è 1 sola), ma cosa si intende per carrello libero di scorrere lungo l'asta della struttura? perchè in questo caso ne avrebbe 2(n-3).. Come si rappresenta questa situazione?. Stessa cosa per una cerniera. Ciao!