Analisi stabilità oscillazioni
Un generico oscillatore a microonde lo posso rappresentare così:
[fcd][FIDOCAD]
MC 50 45 1 0 ey_libraries.pasres7
MC 80 45 1 0 ey_libraries.pasres7
LI 50 40 80 40 0
LI 50 55 80 55 0
LI 65 25 65 70 0
FCJ 0 0 3 2 1 0
TY 30 40 4 3 0 0 0 * ZD(I,s)
LI 46 53 56 43 0
FCJ 2 0 3 2 0 0
TY 85 40 4 3 0 0 0 * ZL(s)[/fcd]
dove \(\displaystyle Z_D(I,s) \) è l'impedenza del device non lineare (varia al variare della corrente) e \(\displaystyle Z_L(s) \) è il carico.
La condizione per il mantenimento delle oscillazioni è \(\displaystyle Z_T(I,s)=Z_D(I,s)+Z_L(s)=0 \).
Per valutare cosa succede per piccole variazioni della corrente o della frequenza (e per ricavarne poi le condizioni per la stabilità delle oscillazioni) sviluppo al primo ordine:
\(\displaystyle Z_{T}\left( I,s \right)=Z_{T}\left( I_{0},s_{0} \right)+\left[ \frac{\partial Z_{T}}{\partial I} \right]_{I_{0},s_{0}}\left( I-I_{0} \right)+\left[ \frac{\partial Z_{T}}{\partial s} \right]_{I_{0},s_{0}}\left( s-s_{0} \right)=0 \)
\(\displaystyle Z_{T}\left( I,s \right)=\left[ \frac{\partial Z_{T}}{\partial I} \right]_{I_{0},s_{0}}\left( I-I_{0} \right)+\left[ \frac{\partial Z_{T}}{\partial s} \right]_{I_{0},s_{0}}\left( s-s_{0} \right)=0 \)
Qui viene fatta dal prof la seguente posizione:
\(\displaystyle \frac{\partial Z_{T}}{\partial s}=\frac{\partial Z_{T}}{\partial \left( j\omega \right)}=-j\frac{\partial Z_{T}}{\partial \omega } \)
Non riesco bene a vederne il motivo, qualcuno mi aiuta?
Evito i transitori? Perché?
Grazie.
[fcd][FIDOCAD]
MC 50 45 1 0 ey_libraries.pasres7
MC 80 45 1 0 ey_libraries.pasres7
LI 50 40 80 40 0
LI 50 55 80 55 0
LI 65 25 65 70 0
FCJ 0 0 3 2 1 0
TY 30 40 4 3 0 0 0 * ZD(I,s)
LI 46 53 56 43 0
FCJ 2 0 3 2 0 0
TY 85 40 4 3 0 0 0 * ZL(s)[/fcd]
dove \(\displaystyle Z_D(I,s) \) è l'impedenza del device non lineare (varia al variare della corrente) e \(\displaystyle Z_L(s) \) è il carico.
La condizione per il mantenimento delle oscillazioni è \(\displaystyle Z_T(I,s)=Z_D(I,s)+Z_L(s)=0 \).
Per valutare cosa succede per piccole variazioni della corrente o della frequenza (e per ricavarne poi le condizioni per la stabilità delle oscillazioni) sviluppo al primo ordine:
\(\displaystyle Z_{T}\left( I,s \right)=Z_{T}\left( I_{0},s_{0} \right)+\left[ \frac{\partial Z_{T}}{\partial I} \right]_{I_{0},s_{0}}\left( I-I_{0} \right)+\left[ \frac{\partial Z_{T}}{\partial s} \right]_{I_{0},s_{0}}\left( s-s_{0} \right)=0 \)
\(\displaystyle Z_{T}\left( I,s \right)=\left[ \frac{\partial Z_{T}}{\partial I} \right]_{I_{0},s_{0}}\left( I-I_{0} \right)+\left[ \frac{\partial Z_{T}}{\partial s} \right]_{I_{0},s_{0}}\left( s-s_{0} \right)=0 \)
Qui viene fatta dal prof la seguente posizione:
\(\displaystyle \frac{\partial Z_{T}}{\partial s}=\frac{\partial Z_{T}}{\partial \left( j\omega \right)}=-j\frac{\partial Z_{T}}{\partial \omega } \)
Non riesco bene a vederne il motivo, qualcuno mi aiuta?
Evito i transitori? Perché?
Grazie.
Risposte
Essendo l’impedenza del circuito parallelo dipendente, sia dal punto di polarizzazione del dispositivo attivo (e quindi dalla corrente) che dalla frequenza, il metodo proposto è quello di analisi per piccole variazioni di corrente e di frequenza.
La soluzione per cui l’impedenza (parte reale negativa) del dispositivo attivo compensa l’impedenza dovuta alle perdite del carico, consente di mantenere una oscillazione a regime: questo è l’obiettivo. Trattandosi per di più di dispositivi attivi non lineari non ci si pone il problema del transitorio.
La soluzione per cui l’impedenza (parte reale negativa) del dispositivo attivo compensa l’impedenza dovuta alle perdite del carico, consente di mantenere una oscillazione a regime: questo è l’obiettivo. Trattandosi per di più di dispositivi attivi non lineari non ci si pone il problema del transitorio.
Va bene, grazie della conferma
