Indirizzi IP
Salve,
volevo postare qualche domanda agli esperti informatici del forum sugli indirizzi IP.
Premetto che per principio sono un sostenitore dell'anonimato in rete. Tante me ne sono capitate in passato per non aver rispettato questo semplice principio e troppe ne ho sentite raccontare.
Pertanto, quando in un altro post sono stato recentemente "accusato" di essere qualcun altro con tanto di non meglio specificate prove relative ad indirizzi IP, e sapendo per certo che tali accuse fossero false, ho deciso di chiarirmi un po' le idee su cosa tali indirizzi fossero per poter agevolemte confutare in seguito eventuali future questioni (cosa che al momento non sono capace di fare essendo perfettamente ignorante in materia).
La prima cosa che ho fatto è stata quella di cercare l'argomento con google. Ho trovato tanta roba inutile ma anche una interessante risposta da parte di un esperto in materia. Il link è il seguente:
http://www.vialattea.net/esperti/inform/ip.htm
Dalla lettura della risposta ho vagamente intuito che un indirizzo IP è una sorta di identificatore che permette ai vari utenti di dialogare in rete.
Ho anche capito che, chi come me accede ad internet per mezzo di una connessione telefonica con il proprio provider, all'atto della connessione non ha ancora un indirizzo IP. L'indirizzo gli viene assegnato di volta in volta dal provider non appena vengono riconosciute login e password. In genere i provider hanno, per così dire, un "mazzo" di indirizzi IP a disposizione da dare a chi si connette tramite loro quindi, a seconda di quando ci si connette e con chi ci si connette, si potrebbe avere ogni volta un indirizzo IP differente.
Mi pare di intuire che, ad esempio, tutti coloro che si connettono tramite "tim" (mi scuso per la pubblicità) avranno un indirizzo IP che nelle prime cifre sarà di volta in volta lo stesso, ma che le ultime cifre saranno di volta in volta diverse.
Infine, ed è qui che la questione della privacy si fa delicata, mi pare di aver capito che "solo" il provider a cui ci si è connessi sa qual'è la corrispondenza tra un indirizzo IP assegnato un determinato giorno e in una determinata ora ad un loro utente, e l'utente stesso.
Il provider dovrebbe essere tenuto alla riservatezza nei limiti del rispetto delle condizioni contrattuali.
A questo punto le domande che pongo agli esperti sono le seguenti:
1. Ho fino ad ora capito bene?
2. C'è un modo per rilevare l'indirizzo IP di un altro utente (un certo soggetto asserisce di essere capace di rilevare il mio indirizzo IP)?
3. C'è la possibilità che la privacy venga facilmente violata?
ringrazio anticipatamente chi mi vorrà rispondere.
volevo postare qualche domanda agli esperti informatici del forum sugli indirizzi IP.
Premetto che per principio sono un sostenitore dell'anonimato in rete. Tante me ne sono capitate in passato per non aver rispettato questo semplice principio e troppe ne ho sentite raccontare.
Pertanto, quando in un altro post sono stato recentemente "accusato" di essere qualcun altro con tanto di non meglio specificate prove relative ad indirizzi IP, e sapendo per certo che tali accuse fossero false, ho deciso di chiarirmi un po' le idee su cosa tali indirizzi fossero per poter agevolemte confutare in seguito eventuali future questioni (cosa che al momento non sono capace di fare essendo perfettamente ignorante in materia).
La prima cosa che ho fatto è stata quella di cercare l'argomento con google. Ho trovato tanta roba inutile ma anche una interessante risposta da parte di un esperto in materia. Il link è il seguente:
http://www.vialattea.net/esperti/inform/ip.htm
Dalla lettura della risposta ho vagamente intuito che un indirizzo IP è una sorta di identificatore che permette ai vari utenti di dialogare in rete.
Ho anche capito che, chi come me accede ad internet per mezzo di una connessione telefonica con il proprio provider, all'atto della connessione non ha ancora un indirizzo IP. L'indirizzo gli viene assegnato di volta in volta dal provider non appena vengono riconosciute login e password. In genere i provider hanno, per così dire, un "mazzo" di indirizzi IP a disposizione da dare a chi si connette tramite loro quindi, a seconda di quando ci si connette e con chi ci si connette, si potrebbe avere ogni volta un indirizzo IP differente.
Mi pare di intuire che, ad esempio, tutti coloro che si connettono tramite "tim" (mi scuso per la pubblicità) avranno un indirizzo IP che nelle prime cifre sarà di volta in volta lo stesso, ma che le ultime cifre saranno di volta in volta diverse.
Infine, ed è qui che la questione della privacy si fa delicata, mi pare di aver capito che "solo" il provider a cui ci si è connessi sa qual'è la corrispondenza tra un indirizzo IP assegnato un determinato giorno e in una determinata ora ad un loro utente, e l'utente stesso.
Il provider dovrebbe essere tenuto alla riservatezza nei limiti del rispetto delle condizioni contrattuali.
A questo punto le domande che pongo agli esperti sono le seguenti:
1. Ho fino ad ora capito bene?
2. C'è un modo per rilevare l'indirizzo IP di un altro utente (un certo soggetto asserisce di essere capace di rilevare il mio indirizzo IP)?
3. C'è la possibilità che la privacy venga facilmente violata?
ringrazio anticipatamente chi mi vorrà rispondere.
Risposte
Salve,
premetto che come moderatore di questo forum, se dovessero avvenire discussioni come quelle già avvenute in passato o in "Off topic", non esiterò purtroppo a cancellarle o bloccarle, sempre nel rispetto delle regole che vengono accettate da chiunque decida di partecipare alle discussioni (" ora sono scritte, a differenza del passato"). Nel caso non lo facessi io, invito Admin a farlo per conto mio.
Passiamo alle richieste di gattomatto: tutto quello che hai descritto è vero, l'indirizzo IP è un modo per identificare in maniera univoca un computer su Internet. Tale indirizzo può essere "statico" oppure "dinamico": nel primo caso, viene assegnato definitivamente e mai cambiato, mentre il secondo caso è quello più generico, quando un utente si connette con il proprio computer.
Per quanto riguarda gli obblighi del provider, è tenuto alla conservazione dei log (ora non ricordo esattamente quanti anni, mi pare 5) e a renderli disponibili solo all'autorità giudiziaria, nel caso di indagini.
Certo che esiste un modo per rilevare l'indirizzo di un utente ed altre cose: purtroppo, su Internet c'è chi abusa dell'anonimato e della libertà che viene offerta.
Per quanto riguarda il discorso della privacy, purtroppo i rischi ci sono, quindi è sempre bene cercare di adottare delle misure minime.
Ricordo poi che la diffamazione è in generale un reato penale e che nel caso in cui venga compiuto mediante mezzo telematico ha delle aggravanti.
Spero di essere stato chiaro nelle risposte e mi auguro che le discussioni in questo forum siano sempre rispettose del prossimo.
Highrender
premetto che come moderatore di questo forum, se dovessero avvenire discussioni come quelle già avvenute in passato o in "Off topic", non esiterò purtroppo a cancellarle o bloccarle, sempre nel rispetto delle regole che vengono accettate da chiunque decida di partecipare alle discussioni (" ora sono scritte, a differenza del passato"). Nel caso non lo facessi io, invito Admin a farlo per conto mio.
Passiamo alle richieste di gattomatto: tutto quello che hai descritto è vero, l'indirizzo IP è un modo per identificare in maniera univoca un computer su Internet. Tale indirizzo può essere "statico" oppure "dinamico": nel primo caso, viene assegnato definitivamente e mai cambiato, mentre il secondo caso è quello più generico, quando un utente si connette con il proprio computer.
Per quanto riguarda gli obblighi del provider, è tenuto alla conservazione dei log (ora non ricordo esattamente quanti anni, mi pare 5) e a renderli disponibili solo all'autorità giudiziaria, nel caso di indagini.
Certo che esiste un modo per rilevare l'indirizzo di un utente ed altre cose: purtroppo, su Internet c'è chi abusa dell'anonimato e della libertà che viene offerta.
Per quanto riguarda il discorso della privacy, purtroppo i rischi ci sono, quindi è sempre bene cercare di adottare delle misure minime.
Ricordo poi che la diffamazione è in generale un reato penale e che nel caso in cui venga compiuto mediante mezzo telematico ha delle aggravanti.
Spero di essere stato chiaro nelle risposte e mi auguro che le discussioni in questo forum siano sempre rispettose del prossimo.
Highrender
quote:
Originally posted by Highrender
Spero di essere stato chiaro nelle risposte e mi auguro che le discussioni in questo forum siano sempre rispettose del prossimo.
Highrender
Chiarissimo, grazie
quote:
... Certo che esiste un modo per rilevare l'indirizzo di un utente ... [Highrender]
sì, ma che cosa se ne possono fare, scoprendo che IO, ORA ho l'indirizzo IP 213.231.111.222 (e sanno benissimo che ieri ne avevo uno diverso e domani un altro ancora)?
(e sanno anche che, domani, il famigerato 213.231.111.222 sarà forse di gattomatto, mentre ieri era di Highrender)
io ieri, in coda al Comune avevo il tagliandino 319, mentre oggi, alla posta, il 445 (e sono finiti entrambi nel cestino); è la stessa cosa, no?
ci sono pericoli in questo (oltre a quello di infilarmi ORA via rete qualche mefitico pacchettino) ?
tony
Direi che a parte il fatto di infilarci qualche "malefico" pacchettino, non è proprio lo stessp prendere il numero per fare la fila ad uno sportello e avere un indirizzo IP assegnato dal server del provider, perchè nei log compare anche il tuo numero di telefono, assieme ad altre "simpatiche" informazioni; per cui, in caso di indagini giudiziarie, alla fine si riesce sempre a risalire.
Highrender
Highrender
A me era stato spiegato così:
Ogni provider ha una sua codifica del distretto telefonico e quindi una parte dell'ip virtuale (quello reale è sempre uguale) dell'utente che usa sempre lo stesso provider è sempre uguale. In un forum viene registrato l'ip del giorno e se uno stesso nick viene usato da distretti o con provider diversi si può verificarlo.
Gli ip statici e dinamici non centrano nulla coi collegamenti telefonici e fanno riferimento agli indirizzi internet delle pagine web.
Ogni provider ha una sua codifica del distretto telefonico e quindi una parte dell'ip virtuale (quello reale è sempre uguale) dell'utente che usa sempre lo stesso provider è sempre uguale. In un forum viene registrato l'ip del giorno e se uno stesso nick viene usato da distretti o con provider diversi si può verificarlo.
Gli ip statici e dinamici non centrano nulla coi collegamenti telefonici e fanno riferimento agli indirizzi internet delle pagine web.
Un indirizzo IP tipo 100.100.100.100 è composto di 4 campi e per avere un indirizzo ip proprio deve essere fatta richiesta ad un organo competente, quindi, i provider generalmente richiedono un tot di indirizzi ip che hanno tutti una parte in comune (dipendente dal numero degli indirizzi ip che sono stati richiesti).
Ad esempio, se richiedo 256 indirizzi allora l'unico campo che varierà sarà l'ultimo
100.100.100.001
100.100.100.002
...............
...............
Almemo questo per l'attuale ma sorpassato protocollo ipv4
Con ipv6 non ci sono più limitazioni di classi di indirizzi (A, B, C)
Ma cmq non approfondisco le classi di indirizzi.
Quindi è sempre risalibile al provider che fà uso di quell'indirizzo e tramite i log del provider stesso all'utente che si è collegato.
Gli ip statici sono quelli assegnati dall'organismo (mi sembra IANA) mentre quelli dinamici, in realta sono statici assegnati a qualcuno che li distribuisce ad esempio attraverso il protocollo DHCP.
Se ogni provider dovesse ottenere un numero di indirizzi IP per ogni suop cliente non basterebbero i campi (protocollo ipv4) per coprire tutti gli indirizzi del mondo.
ciao
p's' gli indirizzi dinamici possono anche non essere assegnati dallo IANA ma ad esempio essere creati all'interno di una LAN.
Ad esempio in ufficio abbiamo un server con un indirizzo ip scelto a caso perchè tanto non visibile su internet. Questo server assegna indirizzi ip (DHCP) ad ogni postazione che fa login. Ma tutti questi indirizzi sono scelti a caso e potrebbero essere gli stessi di un altro ufficio nella palazzina accanto. L'importante è che non siano su una rete comune.
Ad esempio, se richiedo 256 indirizzi allora l'unico campo che varierà sarà l'ultimo
100.100.100.001
100.100.100.002
...............
...............
Almemo questo per l'attuale ma sorpassato protocollo ipv4
Con ipv6 non ci sono più limitazioni di classi di indirizzi (A, B, C)
Ma cmq non approfondisco le classi di indirizzi.
Quindi è sempre risalibile al provider che fà uso di quell'indirizzo e tramite i log del provider stesso all'utente che si è collegato.
Gli ip statici sono quelli assegnati dall'organismo (mi sembra IANA) mentre quelli dinamici, in realta sono statici assegnati a qualcuno che li distribuisce ad esempio attraverso il protocollo DHCP.
Se ogni provider dovesse ottenere un numero di indirizzi IP per ogni suop cliente non basterebbero i campi (protocollo ipv4) per coprire tutti gli indirizzi del mondo.
ciao
p's' gli indirizzi dinamici possono anche non essere assegnati dallo IANA ma ad esempio essere creati all'interno di una LAN.
Ad esempio in ufficio abbiamo un server con un indirizzo ip scelto a caso perchè tanto non visibile su internet. Questo server assegna indirizzi ip (DHCP) ad ogni postazione che fa login. Ma tutti questi indirizzi sono scelti a caso e potrebbero essere gli stessi di un altro ufficio nella palazzina accanto. L'importante è che non siano su una rete comune.
quote:
Originally posted by BABOOMBA
A me era stato spiegato così:
...
Gli ip statici e dinamici non centrano nulla coi collegamenti telefonici e fanno riferimento agli indirizzi internet delle pagine web.
Per chi volesse approfondire il discorso degli indirizzi IP, e' possibile consultare i Request For Comments, RFC:
http://www.ietf.org/iesg/1rfc_index.txt
A questo link, e' possibile trovare un elenco esaustivo di tutti gli argomenti rigurdanti Internert, in quanto tali note tecniche rappresentano un passo fondamentale nel procrsso di standardizzazione.
Le pagine web non hanno a che fare con con gli indirizzi, nel senso sono delle risorse messe a disposizione ad esempio da un server.
Grazie dazuco per la risposta esaustiva.
Highrender
"La miglior battaglia è quella che vinciamo senza combattere" - (Sun Tsu)
"Le pagine web non hanno a che fare con con gli indirizzi, nel senso sono delle risorse messe a disposizione ad esempio da un server."
1) E se non hanno un indirizzo internet come facciamo ad accedere ad esse?
2) L'indirizzo ip di una mail è sempre uguale, quello non viene modificato dal provider?
3) A cosa serve l'indirizzo ip?
1) E se non hanno un indirizzo internet come facciamo ad accedere ad esse?
2) L'indirizzo ip di una mail è sempre uguale, quello non viene modificato dal provider?
3) A cosa serve l'indirizzo ip?
Come ha scritto Highrender il sito www.ietf.org è ottimo per la consultazione di questo argomento.
x BABOOMBA
1) E se non hanno un indirizzo internet come facciamo ad accedere ad esse?
Infatti si accede ad un server (un indirizzo ip) che attraverso un software web server tipo apache o tomcat ad esempio ti mette a disposizione una parte del disco in cui ci sono file html, jsp, php, asp .........
2) L'indirizzo ip di una mail è sempre uguale, quello non viene modificato dal provider?
una mail non ha indirizzo ip. Tu accedi ad un mailserver che risiede su un server (con indirizzo ip) è il mail server che detiene tutta la posta divisa per utenti e poi tramite un protocollo pop-server il browser di posta elettronica tipo eudora consulta il mail-server.
3) A cosa serve l'indirizzo ip?
a questo punto è ovvio, cioè, a identificare univocamente una risorsa in internet (o anche + semplicemente in una lan non esposta) altrimenti le informazioni sotto forma di pacchetti come possono trovare la destinazione corretta. E' un pò come un numero telefonico che ci dice la nazionen (+39), il comune (06) e quindi l'utente(55363653653)
x BABOOMBA
1) E se non hanno un indirizzo internet come facciamo ad accedere ad esse?
Infatti si accede ad un server (un indirizzo ip) che attraverso un software web server tipo apache o tomcat ad esempio ti mette a disposizione una parte del disco in cui ci sono file html, jsp, php, asp .........
2) L'indirizzo ip di una mail è sempre uguale, quello non viene modificato dal provider?
una mail non ha indirizzo ip. Tu accedi ad un mailserver che risiede su un server (con indirizzo ip) è il mail server che detiene tutta la posta divisa per utenti e poi tramite un protocollo pop-server il browser di posta elettronica tipo eudora consulta il mail-server.
3) A cosa serve l'indirizzo ip?
a questo punto è ovvio, cioè, a identificare univocamente una risorsa in internet (o anche + semplicemente in una lan non esposta) altrimenti le informazioni sotto forma di pacchetti come possono trovare la destinazione corretta. E' un pò come un numero telefonico che ci dice la nazionen (+39), il comune (06) e quindi l'utente(55363653653)
Grazie ancora Dazuco per aver risposto in maniera completa e puntuale.
XBaboomba:
sul sito segnalato nelle risposte, puoi dare un'occhiata ad alcuni RFC (in particolare il 1945 e il 2126), che descrivono in modo dettagliato come il protocollo HTTP (quello utilizzato per la visualizzazione delle pagine web) permette di identificare una risorsa sul web (pagina, testo, immagini, links, etc.).
Puoi vedere come l'indirizzo che digiti per collegarti ad un sito web sia costituito da alcune parti che descrivono il tipo di protocollo utilizzato, il server al quale ti stai collegando (non viene utilizzato l'indirizzo IP numerico ma il corrispondente indirizzo mnemonico tradotto automaticamente da alcuni particolari server di Internet), il percorso che indica la posizione della pagina sul server e la risorsa (pagina web) stessa.
Facendo un esempio con il link che ho indicato http://www.ietf.org/iesg/1rfc_index.txt, si ha:
1)http e' il protocollo utilizzato
2)www.ietf.org e' l'indirizzo mnemonico (corrispondente ad un particolare indirizzo numerico IP univoco) che individua il server
3)/iesg/1rfc_index.txt e' il percorso per individuare la particolare risorsa che si vuole visualizzare (nel nostro caso, il file di testo "1rfc_index.txt").
Highrender
XBaboomba:
sul sito segnalato nelle risposte, puoi dare un'occhiata ad alcuni RFC (in particolare il 1945 e il 2126), che descrivono in modo dettagliato come il protocollo HTTP (quello utilizzato per la visualizzazione delle pagine web) permette di identificare una risorsa sul web (pagina, testo, immagini, links, etc.).
Puoi vedere come l'indirizzo che digiti per collegarti ad un sito web sia costituito da alcune parti che descrivono il tipo di protocollo utilizzato, il server al quale ti stai collegando (non viene utilizzato l'indirizzo IP numerico ma il corrispondente indirizzo mnemonico tradotto automaticamente da alcuni particolari server di Internet), il percorso che indica la posizione della pagina sul server e la risorsa (pagina web) stessa.
Facendo un esempio con il link che ho indicato http://www.ietf.org/iesg/1rfc_index.txt, si ha:
1)http e' il protocollo utilizzato
2)www.ietf.org e' l'indirizzo mnemonico (corrispondente ad un particolare indirizzo numerico IP univoco) che individua il server
3)/iesg/1rfc_index.txt e' il percorso per individuare la particolare risorsa che si vuole visualizzare (nel nostro caso, il file di testo "1rfc_index.txt").
Highrender
quote:
Originally posted by dazuco
1) E se non hanno un indirizzo internet come facciamo ad accedere ad esse?
Infatti si accede ad un server (un indirizzo ip) che attraverso un software web server tipo apache o tomcat ad esempio ti mette a disposizione una parte del disco in cui ci sono file html, jsp, php, asp .........
2) L'indirizzo ip di una mail è sempre uguale, quello non viene modificato dal provider?
una mail non ha indirizzo ip. Tu accedi ad un mailserver che risiede su un server (con indirizzo ip) è il mail server che detiene tutta la posta divisa per utenti e poi tramite un protocollo pop-server il browser di posta elettronica tipo eudora consulta il mail-server.
3) A cosa serve l'indirizzo ip?
a questo punto è ovvio, cioè, a identificare univocamente una risorsa in internet (o anche + semplicemente in una lan non esposta) altrimenti le informazioni sotto forma di pacchetti come possono trovare la destinazione corretta. E' un pò come un numero telefonico che ci dice la nazionen (+39), il comune (06) e quindi l'utente(55363653653)
Per il punto (1): E se cambio server come faccio a portrmi dietro un'intero sito?
Per il punto (2): Sei sicuro che la mail non contiene nei dettagli l'ip di chi l'ha trasmessa?
Per il punto (3): Questa l'ho capita!
Il post di Highrender non l'ho letto ma mi riservo di farlo al più presto.
Per il punto (1): E se cambio server come faccio a portrmi dietro un'intero sito?
i software web server (apache, tomcat, ....) hanno una directory (generalmente chiamata document root) che identifica a livello internet/intranet l'intero sito.
Faccio un esempio:
ipotizziamo che la doc root sia c:\programmi\apache\htdocs
allora tutti i file/directory che andranno a finire lì saranno visibili su internet, quindi cambiare un server significa:
1) reinstallare un web serve su un'altra macchina
2) copiare tutto quello che sta in c:\programmi\apache\htdocs nella nuova doc root
In questo modo tutto ciò concernente il sito viene spostato.
Per il punto (2): Sei sicuro che la mail non contiene nei dettagli l'ip di chi l'ha trasmessa?
Questa è un'altra cosa.
Avere informazioni inerenti il mittente, il destinatario, .... fanno parte del contenuto della mail.
Una mail NON ha un indirizzo IP.
Si utilizza il protocollo pop per inviare i nostri msg al server di mail da un normale browser di posta elettronica (tipo eudora). A questo punto il mail server comunica tramite il protocollo smtp con il mail server di destinazione. Una volta recapitato il msg il destinatario con il suo browser e protocollo pop interroga il suo mail server che gli fornisce i nuovi msg.
In tutto questo le macchine che hanno l'indirizzo ip sono i mail-server e i client che li interrogano ma la mail NON ha IP.
i software web server (apache, tomcat, ....) hanno una directory (generalmente chiamata document root) che identifica a livello internet/intranet l'intero sito.
Faccio un esempio:
ipotizziamo che la doc root sia c:\programmi\apache\htdocs
allora tutti i file/directory che andranno a finire lì saranno visibili su internet, quindi cambiare un server significa:
1) reinstallare un web serve su un'altra macchina
2) copiare tutto quello che sta in c:\programmi\apache\htdocs nella nuova doc root
In questo modo tutto ciò concernente il sito viene spostato.
Per il punto (2): Sei sicuro che la mail non contiene nei dettagli l'ip di chi l'ha trasmessa?
Questa è un'altra cosa.
Avere informazioni inerenti il mittente, il destinatario, .... fanno parte del contenuto della mail.
Una mail NON ha un indirizzo IP.
Si utilizza il protocollo pop per inviare i nostri msg al server di mail da un normale browser di posta elettronica (tipo eudora). A questo punto il mail server comunica tramite il protocollo smtp con il mail server di destinazione. Una volta recapitato il msg il destinatario con il suo browser e protocollo pop interroga il suo mail server che gli fornisce i nuovi msg.
In tutto questo le macchine che hanno l'indirizzo ip sono i mail-server e i client che li interrogano ma la mail NON ha IP.
Punto 1
Ma scusa se in un link io ho scritto:
http//www.ciao.it/franz/ariciao.html
Cliccandoci sopra come fa il browser a sapere a che pagina indirizzarmi? E' indispensabile che all'indirizzo sia associato in maniera univoca un codice ip, esattamente come dicevi tu.
Punto 2
E' evidente che se parlo di ip sempre uguale non intendo che la mail ha un suo indirizzo ip, la mail è un messaggio e non una pagina o un utente, la casella di posta invece un ip ce lo deve avere.
Insomma se io riesco a vedere il tuo ip mentre navighi su un mio sito e poi riesco ad untilizzarlo per vedere i tuoi file significa che il tuo ip reale (non quello mascherato dal provider) è sempre visualizzabile in una connessione attiva.
Comunque non si capisce perchè con tutti gli smanettoni che girano su internet nessuno ci da una mano a capire cos'è un indirizzo ip.
Ma scusa se in un link io ho scritto:
http//www.ciao.it/franz/ariciao.html
Cliccandoci sopra come fa il browser a sapere a che pagina indirizzarmi? E' indispensabile che all'indirizzo sia associato in maniera univoca un codice ip, esattamente come dicevi tu.
Punto 2
E' evidente che se parlo di ip sempre uguale non intendo che la mail ha un suo indirizzo ip, la mail è un messaggio e non una pagina o un utente, la casella di posta invece un ip ce lo deve avere.
Insomma se io riesco a vedere il tuo ip mentre navighi su un mio sito e poi riesco ad untilizzarlo per vedere i tuoi file significa che il tuo ip reale (non quello mascherato dal provider) è sempre visualizzabile in una connessione attiva.
Comunque non si capisce perchè con tutti gli smanettoni che girano su internet nessuno ci da una mano a capire cos'è un indirizzo ip.
Punto 1
Ma scusa se in un link io ho scritto:
http://www.ciao.it/franz/ariciao.html
Cliccandoci sopra come fa il browser a sapere a che pagina indirizzarmi? E' indispensabile che all'indirizzo sia associato in maniera univoca un codice ip, esattamente come dicevi tu.
RISPOSTA ==> l'URL da te digitato si compone di più parti
"http" indica il protocollo che si utilizza (potresti mettere ftp https ad esempio, sempre se il server a cui fai tale richiesta abbia un demone che ti risponda)
"www.ciao.it" QUESTO è il server a cui chiedi la pagina html. Ci sono in internet dei server speciali chiamati DNS che risolvono i nomi mnemonici in indirizzi IP e a www.ciao.it corrispondera un indirizzo univoco IP e infatti tu potresti richiamare tale pagian anche digitando http://100.100.100.100/franz/ariciao.html (supponendo che l'indirizzo IP sia 100.100.100.100)
"franz/ariciao.html" QUESTO è il percorso del file che stai richiedendo e questo percorso dovrà trovarsi sotto la DOCUMENT ROOT del web server in uso
OK?????
Punto 2
E' evidente che se parlo di ip sempre uguale non intendo che la mail ha un suo indirizzo ip, la mail è un messaggio e non una pagina o un utente, la casella di posta invece un ip ce lo deve avere.
RISPOSTA => NON è evidente per niente. Una casella di posta non ha un indirizzo IP ma lo ha solo il server mail sul quale si trova perchè allora tutte le caselle di posta residente su quel server mail dovrebbero avere lo stesso IP e cio sarebbe ASSURDO.
Insomma se io riesco a vedere il tuo ip mentre navighi su un mio sito
e poi riesco ad untilizzarlo per vedere i tuoi file significa che il tuo ip reale (non quello mascherato dal provider) è sempre visualizzabile in una connessione attiva.
RISPOSTA => tu vedrai sempre un IP perchè quando si stabilisce una connessione tra due macchine (si utilizza per lo più il protocollo TCP/IP) un campo del pacchetto che arriva alla macchina di destinazione deve contenere OBBLIGATORIAMENTE l'IP di destinazione e partenza altrimenti come fa il protocollo a mandare msg di risposta????
Comunque non si capisce perchè con tutti gli smanettoni che girano su internet nessuno ci da una mano a capire cos'è un indirizzo ip.
RISPOSTA ==> Penso che la mano debbono darla a te perchè ritengo di averti detto anche se con poche righe e non approfonditamente i dettagli più importanti e considera che non si può spiegare l'architettura di internet in due tre msg. Ti consiglio di acquistare un buon libro ove documentarti più approfonditamente se hai dei dubbi o curiosità per questo argomento.
Ma scusa se in un link io ho scritto:
http://www.ciao.it/franz/ariciao.html
Cliccandoci sopra come fa il browser a sapere a che pagina indirizzarmi? E' indispensabile che all'indirizzo sia associato in maniera univoca un codice ip, esattamente come dicevi tu.
RISPOSTA ==> l'URL da te digitato si compone di più parti
"http" indica il protocollo che si utilizza (potresti mettere ftp https ad esempio, sempre se il server a cui fai tale richiesta abbia un demone che ti risponda)
"www.ciao.it" QUESTO è il server a cui chiedi la pagina html. Ci sono in internet dei server speciali chiamati DNS che risolvono i nomi mnemonici in indirizzi IP e a www.ciao.it corrispondera un indirizzo univoco IP e infatti tu potresti richiamare tale pagian anche digitando http://100.100.100.100/franz/ariciao.html (supponendo che l'indirizzo IP sia 100.100.100.100)
"franz/ariciao.html" QUESTO è il percorso del file che stai richiedendo e questo percorso dovrà trovarsi sotto la DOCUMENT ROOT del web server in uso
OK?????
Punto 2
E' evidente che se parlo di ip sempre uguale non intendo che la mail ha un suo indirizzo ip, la mail è un messaggio e non una pagina o un utente, la casella di posta invece un ip ce lo deve avere.
RISPOSTA => NON è evidente per niente. Una casella di posta non ha un indirizzo IP ma lo ha solo il server mail sul quale si trova perchè allora tutte le caselle di posta residente su quel server mail dovrebbero avere lo stesso IP e cio sarebbe ASSURDO.
Insomma se io riesco a vedere il tuo ip mentre navighi su un mio sito
e poi riesco ad untilizzarlo per vedere i tuoi file significa che il tuo ip reale (non quello mascherato dal provider) è sempre visualizzabile in una connessione attiva.
RISPOSTA => tu vedrai sempre un IP perchè quando si stabilisce una connessione tra due macchine (si utilizza per lo più il protocollo TCP/IP) un campo del pacchetto che arriva alla macchina di destinazione deve contenere OBBLIGATORIAMENTE l'IP di destinazione e partenza altrimenti come fa il protocollo a mandare msg di risposta????
Comunque non si capisce perchè con tutti gli smanettoni che girano su internet nessuno ci da una mano a capire cos'è un indirizzo ip.
RISPOSTA ==> Penso che la mano debbono darla a te perchè ritengo di averti detto anche se con poche righe e non approfonditamente i dettagli più importanti e considera che non si può spiegare l'architettura di internet in due tre msg. Ti consiglio di acquistare un buon libro ove documentarti più approfonditamente se hai dei dubbi o curiosità per questo argomento.
Per BABOOMBA:
dalle poche cose che conosco circa le ArcInt (e che vorrei approfondire) mi sembra che dazuco abbia risposto in modo corretto e sintetico alle problematiche esposte. Ci sono dei tomi enormi sull'argomento ed è ovvio brevi risposte non possano essere esaustive. Non sono un moderatore e sono nuovo del Forum, ma mi sembra che la tua vena polemica, anche in riferimento ad altri topics, sia eccessiva, inadeguata ed indisponente. Oltretutto cozza completamente con lo spirito delle risposte che leggo. Mi spiace.
F90.
dalle poche cose che conosco circa le ArcInt (e che vorrei approfondire) mi sembra che dazuco abbia risposto in modo corretto e sintetico alle problematiche esposte. Ci sono dei tomi enormi sull'argomento ed è ovvio brevi risposte non possano essere esaustive. Non sono un moderatore e sono nuovo del Forum, ma mi sembra che la tua vena polemica, anche in riferimento ad altri topics, sia eccessiva, inadeguata ed indisponente. Oltretutto cozza completamente con lo spirito delle risposte che leggo. Mi spiace.
F90.
Bene, adesso intervengo come moderatore.
Come giustamente diceva Dazuco, non e' possibile entrare nei dettagli tecnici, sebbene le sue risposte siano esaustive.
Allora, non posso altro che rimandarti alla lettura di un paio di testi universitari (oltre a quei link citati da me e Dazuco), che vengono considerati dei fondamentali in corsi di "Reti di Calcolatori" e "Telematica" nelle facolta' di Ingegneria e Informatica:
-[T] A.Tanenbaum, Reti di Calcolatori (IV ed.), Pearson, Prentice Hall
-[C] D.E. Comer "Computer Networks and Internet" , Prentice Hall 1997
Ovviamente, ne esistono altri che puoi consultare, ma gia' questi ti consentono di approfondire.
Spero che non nascano polemiche dalle risposte date e spero soprattutto che Baboomba non ne scateni, perche' come ho gia' detto in un altro post, eventuali messaggi verranno cancellati.
Highrender
Come giustamente diceva Dazuco, non e' possibile entrare nei dettagli tecnici, sebbene le sue risposte siano esaustive.
Allora, non posso altro che rimandarti alla lettura di un paio di testi universitari (oltre a quei link citati da me e Dazuco), che vengono considerati dei fondamentali in corsi di "Reti di Calcolatori" e "Telematica" nelle facolta' di Ingegneria e Informatica:
-[T] A.Tanenbaum, Reti di Calcolatori (IV ed.), Pearson, Prentice Hall
-[C] D.E. Comer "Computer Networks and Internet" , Prentice Hall 1997
Ovviamente, ne esistono altri che puoi consultare, ma gia' questi ti consentono di approfondire.
Spero che non nascano polemiche dalle risposte date e spero soprattutto che Baboomba non ne scateni, perche' come ho gia' detto in un altro post, eventuali messaggi verranno cancellati.
Highrender
mi viene una domanda:
ora che con A(nother) D(amn) S(illy) L(ine) ad addebito forfetario (flat) la gente si cura molto meno della durata dei collegamenti, ci dovrebbe essere un aumento nel numero di utenti attivi in un certo momento per ogni provider.
ciò potrebbe portare ad uno scarseggiare degli indirizzi IP disponibili, se un indirizzo viene assegnato ad un utente all'atto del collegamento e gli vien tolto solo quando si scollega.
oppure, per ovviare a questo, c'è un continuo "dai e togli" basato su qualche evento della macchina dell'utente ?
tony
ora che con A(nother) D(amn) S(illy) L(ine) ad addebito forfetario (flat) la gente si cura molto meno della durata dei collegamenti, ci dovrebbe essere un aumento nel numero di utenti attivi in un certo momento per ogni provider.
ciò potrebbe portare ad uno scarseggiare degli indirizzi IP disponibili, se un indirizzo viene assegnato ad un utente all'atto del collegamento e gli vien tolto solo quando si scollega.
oppure, per ovviare a questo, c'è un continuo "dai e togli" basato su qualche evento della macchina dell'utente ?
tony
no semplicemente c'e' l' ipv6 al posto dell' ipv4, con un campo degli indirizzi che se non sbaglio e' stato esteso a 128 bit, contro i 32 dell' ipv4
per maggiori informazioni: http://www.rfc-editor.org/
-----------------------
Il bello di essere intelligente e' che puoi divertirti a fare l' imbecille, ma se sei un imbecille non puoi fare il contrario.
Woody Allen
per maggiori informazioni: http://www.rfc-editor.org/
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Il bello di essere intelligente e' che puoi divertirti a fare l' imbecille, ma se sei un imbecille non puoi fare il contrario.
Woody Allen
grazie per il link alle RFC; le conosco, e non mi è facile nuotare in quel mare magnum.
per quanto riguarda l'IP che mi assegna il provider, quello che dici
è rassicurante, ma mi fa sorgere un altro dubbio:
come mai l'indirizzo IP assegnatomi (lo leggo collegando alla rete "pcAnyWhere" in modo host) è di soli 4 byte?
passa attraverso uno dei tanti macinini di conversione "4to6" e "6to4"?
oppure pcAnyWhere non è allineato alle ultime convenzioni?
(finora non ho provato ad usare quell'IP per collegarmi via TCP da un computer remoto, quindi non so se sia veritiero)
più in generale, con quale strumento (windows, non unix) uno può conoscere l'IP assegnatogli?
tony
per quanto riguarda l'IP che mi assegna il provider, quello che dici
quote:
no semplicemente c'e' l' ipv6 al posto dell' ipv4, con un campo degli indirizzi che se non sbaglio e' stato esteso a 128 bit, contro i 32 dell' ipv4 [eafkuor]
è rassicurante, ma mi fa sorgere un altro dubbio:
come mai l'indirizzo IP assegnatomi (lo leggo collegando alla rete "pcAnyWhere" in modo host) è di soli 4 byte?
passa attraverso uno dei tanti macinini di conversione "4to6" e "6to4"?
oppure pcAnyWhere non è allineato alle ultime convenzioni?
(finora non ho provato ad usare quell'IP per collegarmi via TCP da un computer remoto, quindi non so se sia veritiero)
più in generale, con quale strumento (windows, non unix) uno può conoscere l'IP assegnatogli?
tony
hai un ipv4, infatti 4byte=32bit
per sapere il proprio ip(da dos):
winipcfg sui vecchi windows
ipconfig su windows Xp
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Il bello di essere intelligente e' che puoi divertirti a fare l' imbecille, ma se sei un imbecille non puoi fare il contrario.
Woody Allen
per sapere il proprio ip(da dos):
winipcfg sui vecchi windows
ipconfig su windows Xp
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Woody Allen