Vettori

monetaria
ma se ho 3 vettori complanari( quindi linearmente dipendenti) posso dire con sicurezza che sono anche paralleli??preciso che parlo di vettori applicati tutti all'origine

Risposte
valvese-votailprof
booooo.piu tosto chi sa risolvermi questo esercizio di fisica------in un tratto speciale di rally un pilota deve percorrere nel tempo minimo un tratto di un chilometro partendo e arrivando da fermo.le caratteristiche dell'auto sono tali che l'accelerazione massima è a1=2.5 m\s^2 mentre il sistema di frenii permette una decelerazione max di a2=-3.8m\s^2 supponedo che il moto sia rettilineo determinare il tempo della prova......il risultato è 36.4 secondi

Domè891
cia carmine88, prima che arrivino i mod, ti congilio una cosa:
mi sa che il tuo problema ti conviene postarlo nella sezione fisica e non dentro i post di alti...

P.s. prova a dare una tua soluzione

ciao ciao

Lord K
"monetaria":
ma se ho 3 vettori complanari( quindi linearmente dipendenti) posso dire con sicurezza che sono anche paralleli??preciso che parlo di vettori applicati tutti all'origine


Osserva che per esempio in $RR^3$:

$e_1=(1,0,0)$
$e_2=(0,1,0)$
$v=(1,1,0)$

Sono linearmente dipendenti ma non sono a 2 a due paralleli!

Dorian1
"monetaria":
ma se ho 3 vettori complanari( quindi linearmente dipendenti) posso dire con sicurezza che sono anche paralleli??preciso che parlo di vettori applicati tutti all'origine


Sarebbe importante riflettere sul fatto che non esiste una nozione di parallelismo tra vettori.
Si parla di parallelismo riferendosi alle giaciture di sottovarietà lineari di uno spazio affine...
Precisamente: nello spazio affine $A(V)$ siano $L_1=P_1+W_1$,$L_2=P_2+W_2$ due sottovarietà lineari (ove $P_1$ , $P_2$ sono punti, $W_1$,$W_2$ sottospazi vettoriali di $V$). Diciamo che $L_1$ ed $L_2$ sono paralleli se $W_1 sube W_2$ oppure $W_2 sube W_1$...

Invito quindi 'monetaria' ad esprimersi diversamente, dal momento che non è chiaro il problema...

Luca.Lussardi
La frase "non esiste una nozione di parallelismo tra vettori" è troppo forte, di per sè è valida se ci restringiamo al caso degli spazi piatti, nel qual caso il parallelismo si assegna sui sottospazi affini e non sui vettori.

In un contesto geometrico più complicato, in presenza quindi di curvatura, la nozione di parallelismo tra vettori esiste eccome.

Dorian1
"Luca.Lussardi":
La frase "non esiste una nozione di parallelismo tra vettori" è troppo forte, di per sè è valida se ci restringiamo al caso degli spazi piatti, nel qual caso il parallelismo si assegna sui sottospazi affini e non sui vettori.

In un contesto geometrico più complicato, in presenza quindi di curvatura, la nozione di parallelismo tra vettori esiste eccome.


Chino il capo davanti a chi ne sa più di me.

Tuttavia credo che, per 'monetaria', valga ancora la mia osservazione...

Luca.Lussardi
Nel suo caso specifico ovviamente vale, ma va corretta in "non esiste una nozione di parallelismo tra vettori in uno spazio vettoriale".

Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.