Topologia: insiemi limitati e totalmente limitati
Siano $(X, d)$ uno spazio metrico, $A \subseteq X$ ed $\epsilon > 0$. Un insieme finito $\{x_1, ..., x_n\}$ di punti di $X$ è detto una $\epsilon$-rete per $A$ se, per ogni $x \in A$, esiste $k = 1, ..., n$ tale che $d(x, x_k) < \epsilon$. Si dice poi che $A$ è totalmente limitato se possiede una $\epsilon$-rete, per ogni $\epsilon > 0$. Ebbene... i) Dimostrare che l'insieme $A$ è totalmente limitato sse, per ogni $\epsilon > 0$, esiste un ricoprimento finito ${A_1, ..., A_n}$ di $A$ tale che $diam(A_i) < \epsilon$, per ogni $i = 1, ..., n$. ii) Esibire l'esempio di un insieme limitato, ma non totalmente limitato. iii) Mostrare che un insieme totalmente limitato è anche limitato. iv) Provare che il grafico di una successione di Cauchy in $(X,d)$ è un sottoinsieme totalmente limitato di $X$.
Risposte
i) evito, pare praticamente la definizione riscritta con un $epsilon/2$.
ii) Per esempio si può sfruttare questa distanza in uno spazio di cardinalità infinita:
$x,y in (X,d)$,
$d(x,y)=1$ se x$!=y$
$d(x,y)=0$ se $x=y$
in questo modo $X$ è limitato con diametro 1. ma non totalmente limitato, visto che per $epsilon=1/2$ non esistono ricoprimenti finiti (ogni palla copre un solo punto$).
iii) Per ipotesi esiste almeno una $epsilon$ rete. Scelto un $x_0$(qualsiasi), esiste una palla appartenente alla rete con centro a distanza massima da $x_0$ (perchè le palle sono finite): chiamo $M$ questa distanza.
Prendiamo un $y in X$, e chiamo $u$ il centro della palla della rete a cui appartiente $y$. Allora per la dis triangolare:
$d(x_0,y)<=d(x_0,u)+d(y,u)<=M+epsilon$
e questo equivale alla limitatezza (lo considero "fatto noto").
iiii) non mi è chiaro. Il grafico della successione vive in $RxX$. Vero? Allora dobbiamo inserire una distanza in $RxX$ ed il metodo standard credo sia indurla in qualche modo da quelle conosciute. Ma se prendiamo il max delle distanze su R ed X (che si dimostra essere una buona definizione) otteniamo che qualsiasi successione non è limitata, che sia di Cauchy o no (infatti il sup delle distanze su R è infinito, per definizione di successione)........?????
ii) Per esempio si può sfruttare questa distanza in uno spazio di cardinalità infinita:
$x,y in (X,d)$,
$d(x,y)=1$ se x$!=y$
$d(x,y)=0$ se $x=y$
in questo modo $X$ è limitato con diametro 1. ma non totalmente limitato, visto che per $epsilon=1/2$ non esistono ricoprimenti finiti (ogni palla copre un solo punto$).
iii) Per ipotesi esiste almeno una $epsilon$ rete. Scelto un $x_0$(qualsiasi), esiste una palla appartenente alla rete con centro a distanza massima da $x_0$ (perchè le palle sono finite): chiamo $M$ questa distanza.
Prendiamo un $y in X$, e chiamo $u$ il centro della palla della rete a cui appartiente $y$. Allora per la dis triangolare:
$d(x_0,y)<=d(x_0,u)+d(y,u)<=M+epsilon$
e questo equivale alla limitatezza (lo considero "fatto noto").
iiii) non mi è chiaro. Il grafico della successione vive in $RxX$. Vero? Allora dobbiamo inserire una distanza in $RxX$ ed il metodo standard credo sia indurla in qualche modo da quelle conosciute. Ma se prendiamo il max delle distanze su R ed X (che si dimostra essere una buona definizione) otteniamo che qualsiasi successione non è limitata, che sia di Cauchy o no (infatti il sup delle distanze su R è infinito, per definizione di successione)........?????
"Thomas":
iv) non mi è chiaro. Il grafico della successione vive in $RxX$. Vero? Allora dobbiamo inserire una distanza in $RxX$ ed il metodo standard credo sia indurla in qualche modo da quelle conosciute. Ma se prendiamo il max delle distanze su R ed X (che si dimostra essere una buona definizione) otteniamo che qualsiasi successione non è limitata, che sia di Cauchy o no (infatti il sup delle distanze su R è infinito, per definizione di successione)........?????
Per grafico della successione s'intende qui l'insieme $\{x_n: n \in \mathbb{N}\}$. Per il resto... Ho controllato le tue soluzioni ai quesiti ii-iii: non c'è che dire, un buon lavoro.
Ok... bene... ho capito cosa intendi...
iv)
premessa: Considero $Y=\{x_n: n \in \mathbb{N}\}$ come spazio metrico con la metrica indotta da $(X,d)$. Noto esplicitamente che la distanza indotta da $(X,d)$ induce la medesima topologia su $Y$ che possiede $Y$ come sottospazio di $X$. Nel seguito si farà uso implicitamente di ciò. Magari posto in seguito la dimostrazione.
Supponiamo P.A. che il grafico non sia totalmente limitato. Allora esiste un $epsilon$ t.c. per ogni insieme finito di palle di raggio $epsilon$ (in $X$) esiste un punto della successione non appartenente alla loro unione. (mi dispiace ma non sono capace di usare bene mathlab).
La successione è di cauchy per ipotesi $=>$ esiste quindi un $N$ naturale t.c. per ogni $m,n>=N$, $d(x_m,x_n)=N$ vale $d(x_m,x_N)
Prendiamo ora la $epsilon$ rete con centri $x_i, i=1...N$. Per quanto osservato precedentemente, esiste un punto $x_z$ della successione fuori da questo ricoprimento: quindi $d(x_z,N)>epsilon$ e $z!=i, i=1...N$, ovvero $z>N$. Contraddizione.
iv)
premessa: Considero $Y=\{x_n: n \in \mathbb{N}\}$ come spazio metrico con la metrica indotta da $(X,d)$. Noto esplicitamente che la distanza indotta da $(X,d)$ induce la medesima topologia su $Y$ che possiede $Y$ come sottospazio di $X$. Nel seguito si farà uso implicitamente di ciò. Magari posto in seguito la dimostrazione.
Supponiamo P.A. che il grafico non sia totalmente limitato. Allora esiste un $epsilon$ t.c. per ogni insieme finito di palle di raggio $epsilon$ (in $X$) esiste un punto della successione non appartenente alla loro unione. (mi dispiace ma non sono capace di usare bene mathlab).
La successione è di cauchy per ipotesi $=>$ esiste quindi un $N$ naturale t.c. per ogni $m,n>=N$, $d(x_m,x_n)
Prendiamo ora la $epsilon$ rete con centri $x_i, i=1...N$. Per quanto osservato precedentemente, esiste un punto $x_z$ della successione fuori da questo ricoprimento: quindi $d(x_z,N)>epsilon$ e $z!=i, i=1...N$, ovvero $z>N$. Contraddizione.
"Thomas":
premessa: Considero $Y=\{x_n: n \in \mathbb{N}\}$ come spazio metrico con la metrica indotta da $(X,d)$. Noto esplicitamente che la distanza indotta da $(X,d)$ induce la medesima topologia su $Y$ che possiede $Y$ come sottospazio di $X$. Nel seguito si farà uso implicitamente di ciò. Magari posto in seguito la dimostrazione.
...ma a che diavolo mai ti serve questa premessa, scusa?!

"Thomas":
[...] mi dispiace ma non sono capace di usare bene mathlab.
Poco male, qui si usa il MathML.

P.S.: la soluzione va bene.
"DavidHilbert":
...ma a che diavolo mai ti serve questa premessa, scusa?!
oops.. mi sono confuso con le definizioni... pensavo avessi definito solo insiemi tot limitati e non insiemi totalmente limitati in un altro insieme.... sorry...


"DavidHilbert":
[...] Poco male, qui si usa il MathML.![]()
ghgh