Studio di un'applicazione lineare sfruttando la matrice rappresentativa

fenghuang
ciao a tutti! Sto svolgendo degli esercizi su applicazioni lineari e matrici e avrei qualche dubbio al riguardo. In particolare vorrei capire qualcosa di più sulle matrici associate e sulle applicazioni invertibili, e in generale se sto procedendo in maniera corretta negli esercizi che penso di aver capito. In questo caso non so come svolgere la seconda richiesta del seguente esercizio:

per ogni numero reale θ sia $F_θ : \RR^2 -> \RR^2$ l'applicazione lineare rappresentata dalla matrice

$((cosθ, -sinθ),(sinθ,cosθ))$

i) dimostrare che, se θ e α sono numeri reali, allora $F_θ F_α = F_(θ +α) $
ii)dimostrare che $(F_θ)^(-1) = F_(-θ)$

per quanto riguarda la i) io ho ragionato nel seguente modo:

prendendo in $\RR^2$ la base canonica:

$F_θ(e_1) = a_11 e1 + a_21 e_2$
$F_θ(e_2) = a_12 e1 + a_22 e_2$

ottenendo la matrice

$((a_11,a_21),(a_12,a_22))$

la cui trasposta coincide con la matrice associata a $F_θ$, ovvero

$((a_11,a_21),(a_12,a_22))^t =((a_11,a_12),(a_21,a_22)) = ((cosθ, -sinθ),(sinθ,cosθ))$

da qui ho che

$F_θ F_α (e_1) = F_θ(F_α(e_1)) = F_θ(cosα e_1 + sinα e_2) = cosα F_θ(e_1) + sinα F_θ(e_2) = $

$ = cosα cosθ e_1 + cosα sinθ e_2 - sinα sinθ e_1 + sinα cosθ e_2 =$

$= (cosα cosθ - sinα sinθ)e_1 + ( sinα cosθ + cosα sinθ)e_2 = cos(θ + α)e_1 + sin(θ + α)e_2$

con un ragionamento analogo ottengo che

$F_θ F_α (e_2) = ... = -sin(θ + α)e_1 + cos(θ + α)e_2$

e quindi io direi che $F_θ F_α = F_(θ +α) $ giusto?

per la ii) invece non so come procedere, e qui vi chiedo aiuto. Inoltre mi farebbe comodo sapere se fra la matrice rappresentativa di un'applicazione lineare e la sua inversa vi sono delle relazioni, insomma, un po' della teoria che sta dietro a questo discorso.

ringrazio tutti quanti in anticipo :D

Risposte
vict85
Per l'1 bastava fare il prodotto di matrici e poi utilizzare le formule trigonometriche per portarti alla forma corretta. Non ho capito la logica del tuo ragionamento.

Per il 2 è uguale: usi la solita formula per l'inversa di una matrice e poi usi le proprietà di seno e coseno per verificare che è la trasformazione che stai cercando.

fenghuang
grazie vict85, per la ii) hai risolto più o meno ogni mio dubbio. Quel che dici tu implica però che l'inversa della matrice associata di un'applicazione lineare è a sua volta la matrice associata all'inversa dell'applicazione lineare giusto?

per la i) invece non sono sicuro di seguirti mi spiace..

grazie ancora!

vict85
Una volta che dimostri che esiste un isomorfismo tra l'anello (l'algebra in realtà) delle matrici e quella delle trasformazioni lineari è evidente che puoi usare questo isomorfismo avanti e indietro a piacimento. Insomma, la matrice associata alla composizione di due morfismi lineari è il prodotto delle matrici corrispondenti, la matrice associata all'inversa è l'inversa della matrice, la matrice associata al morfismo trasposto è la trasposta della matrice e così via. E così per la somma di applicazioni lineari e la moltiplicazione per uno scalare.

Se non ti convince come cose ti invito a dimostrare la cosa esplicitamente.

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