"Ogni spazio finitamente generato ammette una base" e insiemi massimali
Voglio provare a dimostrare in un modo simile a quanto scritto qui che ogni spazio finitamente generato ha una base.
Dimostrazione. Sia \( V \) non banale, finitamente generato da un insieme di \( n \) vettori \( \left\{v_1,\dots,v_n\right\} \). Devo provare l'esistenza di un insieme massimale nella famiglia \( \mathcal B \) dei sottoinsiemi linearmente indipendenti dello spazio (e, poiché questo è di tipo finito, posso evitare il lemma di Zorn e amici). L'esistenza di un elemento massimale in \( \mathcal{B} \) è implicata dall'esistenza di un massimo nell'insieme dei naturali \( k \) per i quali esiste un insieme di cardinalità \( k \) linearmente indipendente. Tale insieme non è vuoto, e se non ammettesse massimo, per ogni insieme linearmente indipendente di \( k \) elementi ne esisterebbe un altro di \( l>k \) elementi. \( \square \)
Come va? Mi sembra un modo di procedere più coerente con la dimostrazione del caso di \( V \) non di tipo finito.
Dimostrazione. Sia \( V \) non banale, finitamente generato da un insieme di \( n \) vettori \( \left\{v_1,\dots,v_n\right\} \). Devo provare l'esistenza di un insieme massimale nella famiglia \( \mathcal B \) dei sottoinsiemi linearmente indipendenti dello spazio (e, poiché questo è di tipo finito, posso evitare il lemma di Zorn e amici). L'esistenza di un elemento massimale in \( \mathcal{B} \) è implicata dall'esistenza di un massimo nell'insieme dei naturali \( k \) per i quali esiste un insieme di cardinalità \( k \) linearmente indipendente. Tale insieme non è vuoto, e se non ammettesse massimo, per ogni insieme linearmente indipendente di \( k \) elementi ne esisterebbe un altro di \( l>k \) elementi. \( \square \)
Come va? Mi sembra un modo di procedere più coerente con la dimostrazione del caso di \( V \) non di tipo finito.
Risposte
Ciao marco
Da quello che ho capito poni $A={k inNN| existsSsubsetB(#S=k wedge S$ \( l.i. \)$)}$
Poi dici che è non vuoto poiché $1 in A$ poiché lo spazio essendo non vuoto ammette almeno un vettore(che forma un sistema indipendente).
Il massimo esiste per forza perché se $k in A$ allora $k$ è là cardinalità di qualche sottoinsieme di $B={v_1,...,v_n}$ e quindi $kleqn$ e data l’esistenza del massimo...
In genere nel finito le cose filano quasi sempre meglio
PS: nella dimostrazione puoi anche non scrivere $B={v_1,...,v_n}$ ma semplicemente $BsubsetV$ con $#B=n$ e $<>=V$; nella dimostrazione la particolare scrittura di $B$ nemmeno la usi
Da quello che ho capito poni $A={k inNN| existsSsubsetB(#S=k wedge S$ \( l.i. \)$)}$
Poi dici che è non vuoto poiché $1 in A$ poiché lo spazio essendo non vuoto ammette almeno un vettore(che forma un sistema indipendente).
Il massimo esiste per forza perché se $k in A$ allora $k$ è là cardinalità di qualche sottoinsieme di $B={v_1,...,v_n}$ e quindi $kleqn$ e data l’esistenza del massimo...
In genere nel finito le cose filano quasi sempre meglio

PS: nella dimostrazione puoi anche non scrivere $B={v_1,...,v_n}$ ma semplicemente $BsubsetV$ con $#B=n$ e $<>=V$; nella dimostrazione la particolare scrittura di $B$ nemmeno la usi
Grazie per al risposta. Eccomi. Sì, avrei dovuto specificare all'inizio che ho diviso la dimostrazione nel caso di \( V \) banale e no, solo che ho dimenticato di scrivere che il caso \( V=\langle 0\rangle \) è vero. Usando i simboli del mio post, \( A \) è l'insieme \( \left\{\#S:S\in\mathcal{B}\right\} \). Questo si dimostra tenendo presente che in uno spazio \( n \)-finitamente generato ogni insieme linearmente indipendente[nota]Per me \( S\subset V \) (finito o meno) lo è, se nessun \( v\in S \) appartiene al sottospazio generato da \( S\setminus\{v\} \).[/nota] è anche finito, e quindi non c'è nessun problema a dire che \( A \) è l'insieme dei naturali \( k \) che [...].
) della stessa cardinalità? Non capisco che cosa è \( B \).
Stai semplicemente dicendo che \( A \) ha una limitazione superiore (i.e., \( n \)), e quindi per sua natura un massimo?
p.s. Non ricordo più che cosa intendessi quando ho messo il \( \square \) ad indicare che la dimostrazione è conclusa, o che ne manca solo un passaggio banale; probabilmente avevo in mente una cosa sbagliata.
"anto_zoolander":Qui stai praticamente affermando che per ogni insieme linearmente indipendente \( S \) di cardinalità \( \#S=k \) esiste un sottoinsieme del sistema di generatori \( B \) che ho fissato (inutilmente, come hai detto
Il massimo esiste per forza perché se $ k in A $ allora $ k $ è là cardinalità di qualche sottoinsieme di $ B={v_1,...,v_n} $ e quindi $ kleqn $ e data l’esistenza del massimo...

Stai semplicemente dicendo che \( A \) ha una limitazione superiore (i.e., \( n \)), e quindi per sua natura un massimo?
p.s. Non ricordo più che cosa intendessi quando ho messo il \( \square \) ad indicare che la dimostrazione è conclusa, o che ne manca solo un passaggio banale; probabilmente avevo in mente una cosa sbagliata.
Le definizioni prese per una stessa cosa devono essere equivalenti; quindi puoi intenderla in qualsiasi modo
Ti scrivo in forma estesa quanto volevo dire prima che tanto non ho sonno

Ti scrivo in forma estesa quanto volevo dire prima che tanto non ho sonno
Ti stai complicando la vita. Considera \(B_0 = \{ v_1, \dotsc, v_n \}\). Se esso è linearmente indipendente hai finito. Altrimenti costruisci un suo sottoinsieme \(B_1\) eliminando un suo elemento che è generato da altri elementi dell'insieme \(B_0\). Prosegui in questo modo fino ad avere un insieme linearmente indipendente. Questo procedimento è finito perché la cardinalità di \(B_0\) lo è. Inoltre \(B_s\) genera \(V\) per ogni \(s\) perché genera \(B_0\).
Sono due messaggi che dimentico, dopo aver più o meno provato che \( A \) ha massimo, di concludere la dimostrazione. E credo ci sia un modo più veloce di finire. Se \( A \) ha massimo, si vede immediatamente che l'insieme a cui corrisponde tale cardinalità è massimale nel poset \( \mathcal{B} \) ordinato per inclusione: se \( B \) è un sottoinsieme linearmente indipendente dello spazio, di cardinalità \( \#B=\max{A} \), ammetterne un maggiorante diverso da \( B \) stesso è contraddittorio.
@vict85 Sì, conosco ovviamente quella dimostrazione; volevo imitare quella che si fa per gli spazi non a dimensione finita (dove, appunto, conviene dimostrare che esiste un massimale nella famiglia a carattere finito degli insiemi linearmente indipendenti).
@vict85 Sì, conosco ovviamente quella dimostrazione; volevo imitare quella che si fa per gli spazi non a dimensione finita (dove, appunto, conviene dimostrare che esiste un massimale nella famiglia a carattere finito degli insiemi linearmente indipendenti).