Prodotto scalare standard e non
Ciao.
Ho deciso di approfondire per conto mio alcuni concetti base dell'algebra lineare ,trattati solo in modo base nel mio corso universitario.
La definizione che mi è stata data di prodotto scalare è : $ x* y=(x1y1+x2y2+...+xnyn) $
ora leggendo su un libro piu approfondito sento parlare di un prodotto scalare standard e di uno non standard,
Ora vorrei capire qual è la differenza tra i due in termini di formula generale.
Ad esempio oltre alla sopra definizione di prodotto scalare ne trovo un altra del tipo:
Consideriamo uno spazio vettoriale di dimensione finita,dotato di prodotto scalare. Fissata una base e1,e2...en calcoliamo il prodotto scalare di due vettori
$ u=sum^(i =1 \ldotsn)ui*ei $
$ v=sum^(j =1 \ldotsn)vj*ej $
applicando le properietà del prodotto scalare si ha:
$ u*v=(sum^(i =1 \ldotsn)ui*ei)*(sum^(j =1 \ldotsn)vj*ej)=sum^(j,i =1 \ldotsn) (uivj) ei*ej$ .
Insomma introduce un prodotto scalare nel quale si moltiplicano tra loro anche i rispettivi vettori base. (solitamente in quello stantdard ero abituato solo a considerare le rispettive componenti)
Inoltre poi dice che tale calcolo risulta particolarmente comodo quando gli n VETTORI della BASE risultano ORTONORMALI ossia:
$ ei*ej=0 > > > i!= j $
$ || ei|| ^2 = ei*ei > > > i=1...n $
Una tale base gioca un ruolo fondamentale nello studio degli spazi con prodotto scalare in quanto in tal caso il prodotto scalare si riduce a:
$ u*v=(sum^(i =1 \ldotsn)ui*ei)*(sum^(j =1 \ldotsn) vj*ej)=sum^(i =1 \ldotsn) ui*vi $
insomma quel prodotto scalare(a me non noto) in cui comparivano sia le componenti dei due vettori che le loro basi viene rimpiazzato dalla formula del prodotto scalare a me noto,dove si fa la sommatoria del prodotto delle sole componenti rispettive.
Ora il mio dubbio è: il prodotto scalare come lo conoscevo(sommatoria del prodotto delle rispettive componenti)costituisce un caso particolare di prodotto scalare in cui le basi mediante le quali i vettori sono espresse sono ORTONORMALI?
E perciò se mi chiedessero di eseguire un prodotto scalare tra due vettori di R^2 espressi mediante una BASE diversa da quella ortonormale che considero sempre E=(e1,e2) mi pare che non possa usare quell'ultima formula semplificata(somma del prodotto delle rispettive componenti) giusto? dovrei ortonormalizzare i vettori base? oppure considerare anche i vettori base come succede nella formula piu generale.?
GRAZIE
Ho deciso di approfondire per conto mio alcuni concetti base dell'algebra lineare ,trattati solo in modo base nel mio corso universitario.
La definizione che mi è stata data di prodotto scalare è : $ x* y=(x1y1+x2y2+...+xnyn) $
ora leggendo su un libro piu approfondito sento parlare di un prodotto scalare standard e di uno non standard,
Ora vorrei capire qual è la differenza tra i due in termini di formula generale.
Ad esempio oltre alla sopra definizione di prodotto scalare ne trovo un altra del tipo:
Consideriamo uno spazio vettoriale di dimensione finita,dotato di prodotto scalare. Fissata una base e1,e2...en calcoliamo il prodotto scalare di due vettori
$ u=sum^(i =1 \ldotsn)ui*ei $
$ v=sum^(j =1 \ldotsn)vj*ej $
applicando le properietà del prodotto scalare si ha:
$ u*v=(sum^(i =1 \ldotsn)ui*ei)*(sum^(j =1 \ldotsn)vj*ej)=sum^(j,i =1 \ldotsn) (uivj) ei*ej$ .
Insomma introduce un prodotto scalare nel quale si moltiplicano tra loro anche i rispettivi vettori base. (solitamente in quello stantdard ero abituato solo a considerare le rispettive componenti)
Inoltre poi dice che tale calcolo risulta particolarmente comodo quando gli n VETTORI della BASE risultano ORTONORMALI ossia:
$ ei*ej=0 > > > i!= j $
$ || ei|| ^2 = ei*ei > > > i=1...n $
Una tale base gioca un ruolo fondamentale nello studio degli spazi con prodotto scalare in quanto in tal caso il prodotto scalare si riduce a:
$ u*v=(sum^(i =1 \ldotsn)ui*ei)*(sum^(j =1 \ldotsn) vj*ej)=sum^(i =1 \ldotsn) ui*vi $
insomma quel prodotto scalare(a me non noto) in cui comparivano sia le componenti dei due vettori che le loro basi viene rimpiazzato dalla formula del prodotto scalare a me noto,dove si fa la sommatoria del prodotto delle sole componenti rispettive.
Ora il mio dubbio è: il prodotto scalare come lo conoscevo(sommatoria del prodotto delle rispettive componenti)costituisce un caso particolare di prodotto scalare in cui le basi mediante le quali i vettori sono espresse sono ORTONORMALI?
E perciò se mi chiedessero di eseguire un prodotto scalare tra due vettori di R^2 espressi mediante una BASE diversa da quella ortonormale che considero sempre E=(e1,e2) mi pare che non possa usare quell'ultima formula semplificata(somma del prodotto delle rispettive componenti) giusto? dovrei ortonormalizzare i vettori base? oppure considerare anche i vettori base come succede nella formula piu generale.?
GRAZIE

Risposte
Studia le forme bilineari da un buon testo, è tutto lì. A parlarne in breve si fa solo confusione. L'idea di fondo è che fissata una base qualsiasi matrice simmetrica/hermitiana \(A\) definita positiva induce un prodotto scalare \(\langle x, y \rangle_A = x^\top A y\). Quello che viene detto standard è quello indotto dalla matrice identità. Dietro a questo fatto c'è un bel po' di teoria e ce n'è altrettanta a volerne studiare le conseguenze (tra le quali sono presenti anche le risposte alle tue domande). I riferimenti introduttivi standard per l'argomento sono i testi Geometria 1 di Sernesi e Algebra Lineare di Lang.
So di non aver risposto, e me ne scuso, ma è veramente impossibile dare una spiegazione decente del fenomeno nella lunghezza di un post su un forum, anche di quelli estremamente lunghi.
So di non aver risposto, e me ne scuso, ma è veramente impossibile dare una spiegazione decente del fenomeno nella lunghezza di un post su un forum, anche di quelli estremamente lunghi.