Omeomorfismo tra aperti e chiuso?

DavideGenova1
Ciao, amici! Trovo sul Sernesi, Geometria II, che i sottoinsiemi \(U=\{\mathbf{x}\in\mathbf{S}^n:x_{n+1}>-\epsilon\}\) e \(V=\{\mathbf{x}\in\mathbf{S}^n:x_{n+1}<\epsilon\}\), con \(\epsilon\in(0,1]\), della sfera \(\mathbf{S}^n=\{\mathbf{x}\in\mathbb{R}^{n+1}:\|\mathbf{x}\|=1\}\), che sono aperti di \(\mathbf{S}^n\) con la topologia relativa a quella euclidea, sono omeomorfi a \(\mathbf{D}^n\), precedentemente definito come \(\mathbf{D}^n=\{\mathbf{x}\in\mathbb{R}^n:\|\mathbf{x}\|\leq1\}\), che è un chiuso di \(\mathbb{R}^n\) con la topologia euclidea.
Non sarà mica che l'omeomorfismo sia piuttosto tra $U$, e rispettivamente $V$, e \(\text{Int}(\mathbf{D}^n)\) (intendo l'interno dell'$n$-disco unitario*)?
Grazie \(\infty\)!!!

*P.S.: È possibile sovrascrivere il cerchietto che indica l'interno in LaTeX?

Risposte
j18eos
Certo che c'è l'errore: \(U\) e \(V\) non sono compatti (perché?) mentre \(\mathbf{D}^n\) è compatto!

Comunque il codice che cerchi è \stackrel{\circ}{\mathbf{D}^n} per \(\stackrel{\circ}{\mathbf{D}^n}\). ;)

DavideGenova1
Ah, ecco. Devo dire che Geometria II sembra veramente quasi privo di refusi, se non sono io che non me ne accorgo, e trovarne uno di tanto in tantissimo mi sorprende.
Un ricoprimento aperto che non ammette sottoricoprimenti finiti per esempio di $U$ mi sembra la famiglia di insiemi costituita dagli aperti \(A_{\delta}=\{\mathbf{x}\in\mathbf{S}^n:x_{n+1}>\delta\}\) per ogni \(\delta\in(-\epsilon,1)\) e di $V$ quella costituita dagli \(A_{\delta}=\{\mathbf{x}\in\mathbf{S}^n:x_{n+1}<\delta\}\) per ogni \(\delta\in(-1,\epsilon)\).
$\infty$ grazie, anche per il consiglio tipografico: molto più elegante di scrivere $"Int"$...

j18eos
"DavideGenova":
...Devo dire che Geometria II sembra veramente quasi privo di refusi...
Io dico il contrario!

Per cronaca, esistono omeomorfismi tra insiemi aperti e chiusi; te ne racconto uno facile facile: considerato un campo \(\mathbb{K}\) algebricamente chiuso, \(\mathcal{A}^1_{\mathbb{K}}\) la \(\mathbb{K}\)-retta affine ed \(\mathcal{A}^2_{\mathbb{K}}\) il \(\mathbb{K}\)-piano affine con le rispettive topologie di Zariski; si dimostra facilmente (mediante il cosiddetto argomento di Rabinowitsch) che \(\mathcal{A}^1_{\mathbb{K}}\setminus\{P\}\) (aperto in \(\mathcal{A}^1_{\mathbb{K}}\)) è omeomorfo all'iperbole (chiuso in \(\mathcal{A}^2_{\mathbb{K}}\)).

DavideGenova1
Ah... :shock:
Sembra andare contro quello che trovo scritto [url=http://www.proofwiki.org/wiki/Definition:Homeomorphism]qui, definizioni 3 e 4[/url], ma mi sembra che sia probabile che io stia travisando tutto...
Un omeomorfismo $f:X\toY$ è continuo e un'applicazione è continua se e solo se per ogni aperto \(\stackrel{\circ}{A}\subset Y\) anche la controimmagine \(f^{-1}(\stackrel{\circ}{A})\subset X\) è un aperto, e se e solo se per ogni chiuso \(\bar{A}\subset Y\) anche la controimmagine \(f^{-1}(\bar{A})\subset X\) è un chiuso. L'inversa $f^{-1}:Y\to X$ è continua e $f^{-1}$ è continua se e solo se per ogni aperto \(\stackrel{\circ}{B}\subset X\) anche la controimmagine \((f^{-1})^{-1}(\stackrel{\circ}{B})= f(\stackrel{\circ}{B})\subset X\) (derivo l'uguaglianza dalla biettività di $f$) è un aperto, e se e solo se per ogni chiuso \(\bar{B}\subset Y\) anche la controimmagine \((f^{-1})^{-1}(\bar{B})= f(\bar{B})\subset X\) è un chiuso.
Questo non significa che $f$, e $f^{-1}$, è sia aperta sia chiusa e che quindi sottospazi omeomorfi devono essere entrambi aperti o chiusi nei rispettivi spazi ambiente? Ovviamente sbaglio, ma non vedo dove...
Grazie ancora...

j18eos
"DavideGenova":
Ah... :shock:
...e che quindi sottospazi omeomorfi devono essere entrambi aperti o chiusi nei rispettivi spazi ambiente? Ovviamente sbaglio, ma non vedo dove...
Grazie ancora...
Ah-ah: fregato! :smt040

L'omeomorfismo che ti ho raccontato è tra \(\mathcal{A}^1_{\mathbb{K}}\setminus\{P\}\) e l'iperbole \(\mathcal{H}\), quindi tutto quello che dici vale tra loro due e basta! Che poi essi siano aperti e chiusi in altri spazi topologici che inducono su di essi la topologia di Zariski: non ce ne pò fregar de meno!

Questo è il punto di non ritorno ;)

Prego, buona fortuna! :smt023

DavideGenova1
Cioè esiste quindi un omeomorfismo \(f:\mathcal{A}_{\mathbb{K}}^1\setminus\{P\}\to\mathcal{H}\) che è per quanto ho detto un'applicazione sia aperta sia chiusa (perché valgono le mie considerazioni ponendo \(X=\mathcal{A}_{\mathbb{K}}^1\setminus\{P\}\) e \(Y=\mathcal{H}\)), ma, dal canto loro, \(\mathcal{A}_{\mathbb{K}}^1\setminus\{P\}\) è aperto in \(\mathcal{A}_{\mathbb{K}}^1\) e \(\mathcal{H}\) è aperta in \(\mathcal{A}_{\mathbb{K}}^2\), giusto?
Grazie per l'$n$-esima volta...

j18eos
"DavideGenova":
...giusto?
Grazie per l'$n$-esima volta...
Sì, e per l'\(n\)-sima volta: di nulla! ;)

Rilancio: sai esporre un esempio analogo a quello che ti ho raccontato, giustificando tutto?
Basta un esempio idiot!

DavideGenova1
Mi viene in mente un omeomorfismo \(f:\{x_0\}\to\{y_0\}\) dove $x_0\in X$ e $y_0\in Y$ sono punti rispettivamente di uno spazio con topologia discreta $X$, con \(\{x_0\}\) aperto, e di uno $Y$ in generale $T_1$ con \(\{y_0\}\) chiuso. Però con la topologia discreta \(\{x_0\}\) è pur sempre anche un chiuso...

j18eos
Buon inizio, se su \(X\) ci metti un altra topologia in cui \(\{x_0\}\) è aperto ma non chiuso hai fatto!

DavideGenova1
Mmh... Considerando aperti i punti di uno spazio infinito e chiusi i complementari di un'unione finita di punti (quelli che nella topologia cofinita sono aperti) non ho una topologia perché un'unione infinita di punti considerati aperti non sarebbe più un aperto... :?

j18eos
"DavideGenova":
Mmh... Considerando aperti i punti di uno spazio...
[size=150]Che topologia ottieni?[/size]

Ti basta la topologia dei tre aperti (il nome un programma)!

DavideGenova1
Bella! \(\mathcal{T}=\{X,\emptyset,\{x_1,...,x_n\}:\forall i=1,...,n\text{ }x_i\in X\}\) suppongo...
Mai incontrata prima, ma molto interessante, come si vede dal carattere un pochino esotico delle sue proprietà...

j18eos
Quella che hai scritto è la topologia con 3 aperti su un generico insieme \(X\) ove il terzo aperto è un sottoinsieme finito e proprio di \(X\); mica è la risposta alla mia domanda urlata? :smt012

P.S.: Come utilizzi la topologia con 3 aperti per l'esempio idiot?

DavideGenova1
"DavideGenova":
\( \mathcal{T}=\{X,\emptyset,\{x_1,...,x_n\}:\forall i=1,...,n\text{ }x_i\in X\} \)

Un attimo: mi sa questa non è nemmeno una topologia: un'unione infinita di insiemi finiti di punti è un insieme infinito di punti, ma non coincide necessariamente con $X$. Immagino che la topologia dei tre aperti sia piuttosto \( \mathcal{T}=\{X,\emptyset,\{x_0\}\subset X\} \) dove $x_0$ è un punto, solo, di $X$.
Quindi direi che \( f:\{x_0\}\to\{y_0\} \) dove $ x_0\in X $ e $ y_0\in Y $ sono punti rispettivamente di uno spazio \((X,\mathcal{T})\), dove \(\mathcal{T}\) è la topologia definita sopra, con \( \{x_0\} \) aperto, e di uno $ Y $ in generale $ T_1 $, con \( \{y_0\} \) chiuso, è l'esempio di omeomorfismo cercato. Credo...
\(\infty\) grazie ancora anche per gli interessanti spunti di riflessione!!!

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