Moltiplicazione di una matrice per la sua trasposta

Gauss95
Salve, vorrei un consiglio su come risolvere questo esercizio. Devo dimostrare che se A è una matrice m×n allora esiste una matrice P tale che P^2=A*A^t. Ho pensato che probabilmente devo ragionare sugli autovalori ma non ne sono ancora venuto a capo.

Risposte
Pappappero1
Innanzitutto dimostriamo che $B = A*A^T$ e' semidefinita positiva, ovvero ha tutti gli autovalori $\ge 0$. Inoltre e' immediato osservare che $B$ e' simmetrica. Quindi $B$ e' diagonalizabile, ovvero esiste una matrice $R$ tali che $R^{-1} B R = D$ e' diagonale, con numeri $\ge 0$ sulla diagonale.

Ora,trovare una radice quadrata di una matrice diagonale dovrebbe essere facile, e un po' di algebra dovrebbe portare alla soluzione.

Gauss95
Avevo dimostrato che anche B è simmetrica e quindi diagonalizzabile. Però non avevo mai fatto le matrici semidefinite positive perciò non avevo notato che gli autovalori fossero non negativi (penso proprio per poter estrarre la radice di D). Essendo B simmetrica posso diagonalizzarla con una matrice ortogonale per il teorema spettrale, tu però hai indicato due matrici R ed S, come mai?

Pappappero1
Perche' ho sbagliato. Ora ho corretto! Grazie

Gauss95
Prego, a questo punto quindi basta ricavare B estrarre la radice e ottengo che la matrice P che cerco è RD^1/2R^(-1)

Pappappero1
Esattamente. E dal momento che $D$ ha reali positivi sulla diagonale, e' facile trovare $D^{1/2}$.

L'unica cosa non automatica e' osservare che $A^TA$ e' semidefinita positiva. Ma se uno scrive la definizione e applica un po' di algebra, viene facilmente.

Gauss95
Infatti quell'ultimo punto li mancava ancora anche perchè non le avevo fatte le matrici semidefinite positive. In pratica devo dimostrare che ha autovalori non negativi, ma per applicare la definizione quale intendi?

Pappappero1
In realta' la definizione a cui pensavo io e' diversa. L'avere autovalori non negativi diventa una conseguenza quando poi si usa il teorema spettrale e la si diagonalizza.

Una matrice quadrata $M$ si dice semidefinita positiva se la forma quadratica associata e' semidefinita positiva, ovvero, per ogni vettore $v$, $v^T M v \ge 0$. Ora, se la tua $M$ e' $A^T A$ e' facile far vedere che in effetti $v^T M v \ge 0$ per ogni vettore $v$. Come faresti? Quale quantita' associata a un vettore e' sempre maggiore o uguale di $0$?

Gauss95
La sua norma. Io penso di fare così: ho v^tMv=v^tA^tAv=(Av)^tAv che è il prodotto scalare di Av per se stesso quindi la sua norma al quadrato.

Pappappero1
Esatto. Quindi la forma quadratica associata a $M$ e' nulla su tutti i vettori di $\ker A$ e strettamente positiva su tutti gli altri vettori.

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