Matrici simmetriche

ficus2002
Su un testo ho trovato il seguente enunciato senza dimostrazione.
Sia $A$ una matrice di ordine $n\times n$ a coefficienti in $CC$ simmetrica. Allora eiste una matrice unitaria $U$ tale che $U^TAU=$diag$(r_1,\ldots,r_n)$ dove gli $r_i$ sono numeri reali non negativi ($r_i\ge 0$) e gli $r_j^2$ sono gli autovalori della matrice $A^{**}A$.

Ricordo che una matrice è unitaria se $U^{**}U=I=UU^{**}$ dove $**$ indica il trasposto coniugato cioè $U^{**}=\bar{U}^T$.
diag$(r_1,\ldots,r_n)$ è la matrice che ha sulla diagonale gli elementi $r_1,\ldots, r_n$ e $0$ altrove.

Ho tentato invano di dimostrare questo fatto riconducendolo al Teorema spettrale.

Risposte
Eredir
Forse ho interpretato male la questione, ma la matrice $((0,i),(i,0))$ è simmetrica ed ha autovalori $0$ e $i$.

Edit: Infatti avevo interpretato male la questione, evitate questo messaggio.

miuemia
forse $A$ oltre a essere simmetrica deve essere definita positiva?? e allora tornerebbe

nirvana2
"ficus2002":
Su un testo ho trovato il seguente enunciato senza dimostrazione.
Sia $A$ una matrice di ordine $n\times n$ a coefficienti in $CC$ simmetrica. Allora eiste una matrice unitaria $U$ tale che $U^TAU=$diag$(r_1,\ldots,r_n)$ dove gli $r_i$ sono numeri reali non negativi ($r_i\ge 0$) e gli $r_j^2$ sono gli autovalori della matrice $A^{**}A$.

Ricordo che una matrice è unitaria se $U^{**}U=I=UU^{**}$ dove $**$ indica il trasposto coniugato cioè $U^{**}=\bar{U}^T$.
diag$(r_1,\ldots,r_n)$ è la matrice che ha sulla diagonale gli elementi $r_1,\ldots, r_n$ e $0$ altrove.

Ho tentato invano di dimostrare questo fatto riconducendolo al Teorema spettrale.


Ma scusa quello che hai scritto è la cosiddetta DECOMPOSIZIONE IN VALORI SINGOLARI, visto che dici che gli elementi sulla diagonali (i valori singolari) sono le radici quadrate degli autovalori...

ficus2002
"miuemia":
forse $A$ oltre a essere simmetrica deve essere definita positiva?? e allora tornerebbe
Il testo non cita quest'ipotesi. Tra l'altro ho trovato lo stesso enunciato su un secondo testo (anche qui senza dimostrazione :evil: ).

ficus2002
"nirvana":
Ma scusa quello che hai scritto è la cosiddetta DECOMPOSIZIONE IN VALORI SINGOLARI, visto che dici che gli elementi sulla diagonali (i valori singolari) sono le radici quadrate degli autovalori...
nella decomposizione a valori singoli esistono due matrici unitarie $U,V$ non necessariamente uguali tali che $A=UD$. Se dal fatto che $A$ è simmetrica segue che $V^{**}=U^T$, allora ci siamo.

ViciousGoblin
Mi pare che detto così il teorema sia falso (come ha giustamente mostrato Eredir).
Il teorema è vero se la matrice è reale oppure (più in generale) se à complessa e
autoaggiunta (cioè se $bar A^t=A$, che nel caso reale significa simmetrica)

Scritto dopo.
Ho letto meglio il testo della domanda e credo di avere detto delle ovvietà

Unteriore commento successivo

Anche degli errori, oltre a ovvietà - l'esempio di Eredir non contraddice nulla, visto che si parla
degli autovalori di $A^{\star} A$ -SCUSATE

ficus2002
Vale la pena osservare che: se A è una matrice complessa simmetrica ed esistono $D:=diag(r_1,\ldots,r_n)$ con $r_i\in CC$ ed $U$ unitaria tale che $U^T A U=D$, allora gli $|r_i|^2$ sono autovalori di $A^{**}A$.
Infatti,
$U^{**}A^{**}AU=(U^{T}AU)^{**} (U^TAU)=D^{**}D$
da cui $A^{**}AU=UD^{**}D$, quindi le colonne di $U$ sono autovettori di $A^{**}A$ e gli elementi sulla diagonale di $D^{**}D$ autovalori di $A^{**}A$.

Quindi ho tentato il processo inverso: Poichè $P:=A^{**}A$ è hermitiana e semidefinita positiva, esiste $D:=diag(r_1,\ldots,r_n)$ con $r_i\ge 0$ ed esiste $U$ unitaria tale che $U^{**} P U=D^2$. La matrice $M:=U^{T}AU$ è simmetrica e soddisfa $M^{**}M=D^{**}D$. Non è detto, però che $M=D$... :?

ViciousGoblin
Vedete un po se quanto segue sta in piedi (non ho avuto la pazienza di ricontrolare tutti i dettagli, soprattutto del LEMMA). Se funziona forse si
può cercare di semplificare la dimostrazione.

Sia $L$ una matrice complessa $n\times n$ simmetrica.

1) (come già fatto da ficus2002)
Dato che $L^\star L$ è autoaggiunta e definita positiva esiste una matrice unitaria $U$ tale che
$L^\star L= U D U^\star$, dove $D=diag(d_1,...,d_n)$, con $d_1$...$d_n$ reali non negativi.
Poniamo $M:=U^T L U$; $M$ è simmetrica e $M^* M=D$ (vedi ficus2002)

2) Scriviamo $M=A+iB$ con $A$ e $B$ matrici reali. E' facile vedere che $A$ e $B$ sono simmetriche.
Per il punto 1
$D=M^\star M=(A-iB)(A+iB))A^2+B^2+i(AB-BA)$
da cui $A^2+B^2=D$, $AB=BA$ ($A$ e $B$ COMMUTANO).
Per il LEMMA esiste una matrice unitaria reale $V$ (per cui dunque $V^\star=V^T$) tale che
$A=V D' V^T$ e contemporaneamente $B=V D'' V^T$
dove $D'=diag(d'_1,...,d'_n)$ e $D''=diag(d''_1,...,d''_n)$, con $d'_j$ e $d''_j$ reali.
Quindi
$V^T M V=D'+iD''$

3) Se scriviamo $d'_j+id''_j$ come $\rho_je^{i\theta_j}$ possiamo riscrivere la riga sopra
$V^T M V=diag(\rho_1 e^{i\theta_1},...,\rho_n e^{i\theta_n})$
Prendiamo $W=diag(e^{-i\theta_1/2},...,e^{-i\theta_n/2})$. $W$ è unitaria perché
$W^\star=diag(e^{i\theta_1/2},...,e^{i\theta_n/2})$ ed è peraltro simmetrica. Si ha
$(V W)^T M (V W)= W^T(V^T M V) W =diag(\rho_1,...,rho_n)$.

4) Dunque se non ci sono errori, la matrice $Z:=UVW$ è unitaria e
$Z^T L Z=diag(\rho_1,...,rho_n)$.

A questo punto è chiaro (come dice ficus2002) che $rho_j^2=d_j$





LEMMA Se $A$ e $B$ sono due matrici simmetriche che commutano tra loro, allora esiste un operatore
unitario $V$ che le diagonalizza simultaneamente, cioè
$A=V D' V^\star$ e $B=V D'' V^\star$, con $D'$ e $D''$ matrici diagonali reali
La dimostrazione dovrebbe seguire facilmente dall'osservazione che

$e$ autovalore di $A$ $\Rightarrow$ $Be$ autovalore di $A$

quindi gli autospazi di $A$ sono invarianti per $B$ (e viceversa scambiando $A$ con $B$).
Se $A$ ha autovalori distinti è fatta, se no ci vorrà un po di pazienza ...

ficus2002
Purtroppo ci sono due errori.
"ViciousGoblinEnters":
1) (come già fatto da ficus2002)
[...] Poniamo $M:=U^T L U$; $M$ è simmetrica e $M^* M=D$ (vedi ficus2002)
Sarebbe $M^{**}M=D^{**}D$ o $M^{**}M=D^2$ dato che $D$ è reale e diagonale.

"ViciousGoblinEnters":
2) Scriviamo $M=A+iB$ con $A$ e $B$ matrici reali. E' facile vedere che $A$ e $B$ sono simmetriche.
Per il punto 1
$D=M^\star M=(A-iB)(A+iB))A^2+B^2+i(AB-BA)$
da cui $A^2+B^2=D$, $AB=BA$ ($A$ e $B$ COMMUTANO).
Qui hai dimenticato di fare i trasposti: sarebbe
$D^{**}D=M^{**} M=(A^T-iB^T)(A+iB)=A^TA+B^TB+i(A^TB-B^TA)$
da cui $A^TA+B^TB=D^TD$, $A^TB=B^TA$ ($A^TB$ è simmetrica).

ViciousGoblin
Probabilmente mi sfugge qualcosa. Provo a "giustificarmi"

Il primo è un errore tipografico - dovuto all'uso del segno * della tastiera invece di $\star$ - comunque io intendevo
proprio $M^\star M=D$ (dove la mia $D$ è la tua $D^2$). Al passo 2 le cose sono scritte correttamente con lo star.

Non capisco il secondo errore - nota che le matrici $A$ e $B$ sono reali e simmetriche e quindi autoaggiunte: Dunque

$D=M^\star M=(A+iB)^\star(A+iB)=(A^\star+(iB)^\star)(A+iB)=(A^\star-iB^\star)(A+iB)=(A-iB)(A+iB)=A^2+B^2+i(AB-BA)$

o no? Forse l'errore sta nel dire che se $M$ è simmetrica $A$ e $B$ lo sono ? - ci penso un attimo.

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No, direi che una matrice è simmetrica se e solo se la sua parte reale e la sua parte immaginaria lo sono.
Mi pare poi che trovi anche $AB=BA$ se consideri che $A$ e $B$ sono simmetriche.
Nota peraltro che $M$ non è la matrice di partenza ma quella ottenuta dopo la tua prima manipolazione

ficus2002
si scusa, ho sbagliato io, non mi ricordavo che $A$ e $B$ sono simmetriche... allora la tua dimostrazione dovrebbe essere giusta!

ViciousGoblin
di niente ...
Ho peraltro la sensazione che una dimostrazione più semplice dovrebbe venire dalla rappresentazione
$L=UP$, con $U$ unitaria e $P$ autoaggiunta positiva, che (a quanto capisco) si può fare per ogni $L$.
Ci ho provato ripetutamente ma non riesco a capire cosa dica la simmetria.

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