Matrici
Scusate, mi è venuto un dubbio: dire matrice cofattore e dire matrice trasposta è la stessa cosa?
(Wooooooooooow! Domani c'è l'esonero
)
grazie
(Wooooooooooow! Domani c'è l'esonero

grazie
Risposte
Perdona l'ignoranza, ma che vuol dire matrice cofattore?
Ti rispondo subito: ad esempio,se hai
1 2 3
0 3 1
2 1 0
e vuoi calcolarti il cofattore innanzitutto devi tenere d'occhio la diagonale principale cioè, 1 3 0...è tutto un "gioco di simmetrie" attorno a questa diagonale
Adesso devi riscrivere una nuova matrice
quindi 1 è il simmetrico di se stesso: ne escludo la riga e la colonna cui appartiene e ottengo la matrice 3 1 che fa -1
1 0
il simmetrico del 2 è lo 0 sulla prima colonna, al solito escludo riga e colonna di questo elemento resta il det 2 3 =-3 ,
1 0
ma devo tener conto della griglia dei segni, e quindi mi diventa +3
e vado avanti così...
1 2 3
0 3 1
2 1 0
e vuoi calcolarti il cofattore innanzitutto devi tenere d'occhio la diagonale principale cioè, 1 3 0...è tutto un "gioco di simmetrie" attorno a questa diagonale
Adesso devi riscrivere una nuova matrice
quindi 1 è il simmetrico di se stesso: ne escludo la riga e la colonna cui appartiene e ottengo la matrice 3 1 che fa -1
1 0
il simmetrico del 2 è lo 0 sulla prima colonna, al solito escludo riga e colonna di questo elemento resta il det 2 3 =-3 ,
1 0
ma devo tener conto della griglia dei segni, e quindi mi diventa +3
e vado avanti così...
Ho capito. Io l'ho sempre chiamata matrice dei complementi algebrici.
La risposta alla tua domanda è chiaramente no. Pensa a chi è il termine di posto $(i,j)$ nella trasposta e nella matrice cofattore.
La risposta alla tua domanda è chiaramente no. Pensa a chi è il termine di posto $(i,j)$ nella trasposta e nella matrice cofattore.