Matrice diagonale simile
Salve!
Sia $M=((1,0,0),(2,2,-1),(-2,-1,2))$.
Determinare una matrice diagonale D simile a M.
Mmm, come si fa in questi casi?
Sia $M=((1,0,0),(2,2,-1),(-2,-1,2))$.
Determinare una matrice diagonale D simile a M.
Mmm, come si fa in questi casi?
Risposte
Per prima cosa determina se la matrice è diagonalizzabile, ad esempio vedendo se ogni autovalore è regolare. In caso affermativo una matrice simile è quella diagonale che ha sulla diagonale principale gli autovalori di $M$.
Ho dimostrato che è diagonalizzabile, cercando dapprima il polinomio caratteristico e successivamente ricavando gli autospazi $V(1), V(3)$ e verificando che le loro rispettive dimensioni sono eguali alle molteplicità algebriche degli autovalori. Quindi M è diagonalizzabile.
Se ben ho afferrato quanto mi hai detto la matrice simile che cerco è:
$((1,0,0),(0,3,0),(0,0,1))$
Giusto?
Se ben ho afferrato quanto mi hai detto la matrice simile che cerco è:
$((1,0,0),(0,3,0),(0,0,1))$
Giusto?
Cosa significa "autovalori regolari" ?
Ho provato a svolgere gli autovalori di questa matrice e mi vengono reali.
Mi vengono:
1
1
3
Ho provato a svolgere gli autovalori di questa matrice e mi vengono reali.
Mi vengono:
1
1
3
Non ho fatto i calcoli, ma se gli autovalori sono $1$ (doppio) e $3$ allora quella è una matrice simile. Altre due sono
$((1, 0, 0),(0, 1, 0),(0, 0, 3))$
$((3, 0, 0),(0, 1, 0),(0, 0, 1))$
Quello che cambia, in questi casi, è solo la matrice del cambio di coordinate.
$((1, 0, 0),(0, 1, 0),(0, 0, 3))$
$((3, 0, 0),(0, 1, 0),(0, 0, 1))$
Quello che cambia, in questi casi, è solo la matrice del cambio di coordinate.
"hee136":
Cosa significa "autovalori regolari" ?
Un autovalore si dice regolare quando la sua molteplicità algebrica e geometrica coincidono.
PS: facendo i conti ho trovato gli stessi risultati di Bob_inch.
"Tipper":
Non ho fatto i calcoli, ma se gli autovalori sono $1$ (doppio) e $3$ allora quella è una matrice simile. Altre due sono
$((1, 0, 0),(0, 1, 0),(0, 0, 3))$
$((3, 0, 0),(0, 1, 0),(0, 0, 1))$
Quello che cambia, in questi casi, è solo la matrice del cambio di coordinate.
Scusami, l'ordine con cui si dispongono gli autovalori è indifferente?
Chiedo venia se la domanda è banale.
"Tipper":
[quote="hee136"]Cosa significa "autovalori regolari" ?
Un autovalore si dice regolare quando la sua molteplicità algebrica e geometrica coincidono.
[/quote]
Cioè quando trovi un numero di autovettori lin. indip. uguale alla molteplicità algebrica.
"Bob_inch":
[quote="Tipper"]Non ho fatto i calcoli, ma se gli autovalori sono $1$ (doppio) e $3$ allora quella è una matrice simile. Altre due sono
$((1, 0, 0),(0, 1, 0),(0, 0, 3))$
$((3, 0, 0),(0, 1, 0),(0, 0, 1))$
Quello che cambia, in questi casi, è solo la matrice del cambio di coordinate.
Scusami, l'ordine con cui si dispongono gli autovalori è indifferente?
Chiedo venia se la domanda è banale.[/quote]
Basta scambiare l'ordine dei vettori della base.
"Tipper":
Non ho fatto i calcoli, ma se gli autovalori sono $1$ (doppio) e $3$ allora quella è una matrice simile. Altre due sono
$((1, 0, 0),(0, 1, 0),(0, 0, 3))$
$((3, 0, 0),(0, 1, 0),(0, 0, 1))$
Quello che cambia, in questi casi, è solo la matrice del cambio di coordinate.
Che infatti viene moltiplicata per una matrice di permutazione.