Insieme compatto con |E'|=|N|
L'esercizio che vi presento è questo:
Costruire un insieme compatto di numeri reali i cui punti di accumulazione formino un insieme numerabile.
Io ho pensato a questo esempio, ma non so se è corretto:
Siano [tex]E_{2} = \{1/2 + \frac{1}{2} \cdot \frac{1}{n} t.c. n = 1, 2, 3, \dots \}[/tex] e in generale [tex]E_{m} = \{1/m + \frac{m-1}{m} \cdot \frac{1}{n} t.c. n = 1, 2, 3, \dots \}[/tex].
Allora l'unione [tex]\bigcup E_{m}[/tex] dovrebbe essere un insieme chiuso, perché contiene tutti i suoi punti di accumulazione, limitato, perché contenuto nell'intervallo [tex][0,1][/tex], e i suoi punti di accumulazione sono un insieme numerabile, in particolare sono [tex]E' = \{1/n : n=2, 3, 4, \dots\}[/tex].
E' giusto? C'era qualcosa di più semplice?
Grazie.
Costruire un insieme compatto di numeri reali i cui punti di accumulazione formino un insieme numerabile.
Io ho pensato a questo esempio, ma non so se è corretto:
Siano [tex]E_{2} = \{1/2 + \frac{1}{2} \cdot \frac{1}{n} t.c. n = 1, 2, 3, \dots \}[/tex] e in generale [tex]E_{m} = \{1/m + \frac{m-1}{m} \cdot \frac{1}{n} t.c. n = 1, 2, 3, \dots \}[/tex].
Allora l'unione [tex]\bigcup E_{m}[/tex] dovrebbe essere un insieme chiuso, perché contiene tutti i suoi punti di accumulazione, limitato, perché contenuto nell'intervallo [tex][0,1][/tex], e i suoi punti di accumulazione sono un insieme numerabile, in particolare sono [tex]E' = \{1/n : n=2, 3, 4, \dots\}[/tex].
E' giusto? C'era qualcosa di più semplice?
Grazie.
Risposte
Prendi \(x\in (1/n,1/(n+1))\), non è di accumulazione. Sappiamo già che forma hanno i punti di quell'intervallo quindi posso trovare un intorno di \(O\ni x\) che contiene solo lui, allora \(O\cap K\backslash x=\emptyset\).
@j18eos.
Evidentemente la soluzione da me proposta non era quella che volevo. Prima spiego cosa intendo, poi riporto in matematichese. L'insieme ambiente in cui si lavora è '' $(Q,d)$ '' con '' $d$ '' metrica euclidea. Gli irrazionali sono esclusi dall'ambiente. Sia '' $E=[a,b]sub(Q,d)$ ''. Dunque '' $E$ '' è chiuso in '' $QQ$ '' e limitato. Inoltre '' $AAr>0,AAqinE,EEk!=q:kinB(q,r)$ '', quindi qualsiasi sottoinsieme '' $E_isubE$ '':$E_i'!=varphi$. Quindi sono soddisfatte tutte le condizioni per la compattezza. '' $E~QQ$ '', ovvero '' $E$ '' ha la potenza del numerabile.
Giusto?
Ti ringrazio per l'attenzione e la pazienza che stai dimostrando.
Evidentemente la soluzione da me proposta non era quella che volevo. Prima spiego cosa intendo, poi riporto in matematichese. L'insieme ambiente in cui si lavora è '' $(Q,d)$ '' con '' $d$ '' metrica euclidea. Gli irrazionali sono esclusi dall'ambiente. Sia '' $E=[a,b]sub(Q,d)$ ''. Dunque '' $E$ '' è chiuso in '' $QQ$ '' e limitato. Inoltre '' $AAr>0,AAqinE,EEk!=q:kinB(q,r)$ '', quindi qualsiasi sottoinsieme '' $E_isubE$ '':$E_i'!=varphi$. Quindi sono soddisfatte tutte le condizioni per la compattezza. '' $E~QQ$ '', ovvero '' $E$ '' ha la potenza del numerabile.
Giusto?
Ti ringrazio per l'attenzione e la pazienza che stai dimostrando.
Scusate se riprendo la discussione solo ora...
Ringrazio per le risposte @j18eos:
e @merdino:
perché mi hanno fornito due esempi di insiemi compatti di numeri reali con insieme derivato numerabile.
Per quanto riguarda ciò che ha scritto @_GaS_ :
Cito dal libro su cui sto studiando: "ogni spazio metrico è un sottoinsieme chiuso di se stesso e un sottoinsieme aperto di se stesso."
Il tuo esempio secondo me è un insieme limitato e numerabile ma non è chiuso. Quindi non è compatto.
Ringrazio per le risposte @j18eos:
"j18eos":
\[ \bigcup_{p\in\mathbb{P}}\left\{\frac{1}{p}-\frac{1}{p^n}\in\mathbb{Q}\right\}_{n\in\mathbb{N}}\subset[0;1]. \]
e @merdino:
"merdino":
\[ \left \{\frac{1}{n}-\frac{1}{m},m>n(n+1)\right\}_{n,m \in \mathbb{N}} \]
perché mi hanno fornito due esempi di insiemi compatti di numeri reali con insieme derivato numerabile.
Per quanto riguarda ciò che ha scritto @_GaS_ :
"_GaS_":
4 - Un qualsiasi spazio metrico '' $ (X,d) $ '', con metrica qualunque, è sia aperto che chiuso in se stesso? Penso di sì.
Cito dal libro su cui sto studiando: "ogni spazio metrico è un sottoinsieme chiuso di se stesso e un sottoinsieme aperto di se stesso."
"_GaS_":
Sia '' $ E=[a,b]sub(Q,d) $ ''. Dunque '' $ E $ '' è chiuso in '' $ QQ $ '' e limitato.
[...]
'' $ E~QQ $ '', ovvero '' $ E $ '' ha la potenza del numerabile.
Il tuo esempio secondo me è un insieme limitato e numerabile ma non è chiuso. Quindi non è compatto.
Ti ringrazio per la risposta alla domanda '' 4 ''.
Però nello spazio metrico ( insieme ambiente ) in cui sto lavorando ( un sottoinsieme di '' $(Q,d)$ '' ) non esistono gli irrazionali.
Quindi in '' $E$ '' per ogni intorno di ogni suo punto vengono inglobati sempre e solo numeri razionali. Quindi '' $E'subeE$ '', da cui '' $E$ '' chiuso. Però questo argomento vale soltanto se è corretto il discorso fatto nel mio ultimo spoiler, relativo all'insieme ambiente scelto.
Però nello spazio metrico ( insieme ambiente ) in cui sto lavorando ( un sottoinsieme di '' $(Q,d)$ '' ) non esistono gli irrazionali.
Quindi in '' $E$ '' per ogni intorno di ogni suo punto vengono inglobati sempre e solo numeri razionali. Quindi '' $E'subeE$ '', da cui '' $E$ '' chiuso. Però questo argomento vale soltanto se è corretto il discorso fatto nel mio ultimo spoiler, relativo all'insieme ambiente scelto.
@_Gas_ L'insieme \(\displaystyle E\) è numerabile, chiuso e limitato in \(\displaystyle\mathbb{Q}\) con la metrica euclidea; ma sei sicuro che \(\displaystyle E\) sia compatto? È un esercizietto!
@Edmond Dantès Prego, di nulla!
EDIT Corretta una svista.
@Edmond Dantès Prego, di nulla!

EDIT Corretta una svista.

Tre condizioni necessarie da soddisfare affinché '' $E=[a,b]sub(QQ,d)$ '', con '' $(QQ,d)$ '' spazio metrico con metrica euclidea, sia compatto:
1 - Chiuso.
2 - Limitato.
3 - Ogni sottoinsieme infinito di '' $E$ '' deve avere il relativo derivato non nullo.
- PRIMA CONDIZIONE.
Ricordiamo che lo spazio ambiente è '' $QQ$ '', quindi non ci sono gli irrazionali.
$AAqinE,AAr>0,EEk!=q:kinB(q,r)$. Questo l'ho ricavato dal teorema della densità di '' $RR$ '': tra due reali ci sono infiniti razionali e irrazionali. In questo caso, allora tra due razionali ci sono infiniti razionali. Inoltre sia '' $yinE^c$ '' e consideriamo la distanza con un estremo di '' $E$ '', ovvero '' $d(y,a)=r_m$ ''. Allora:
$EEr,0
$diamE=|b-a|;0
Sia '' $A=(a_1,b_1)$ '' . Il caso è analogo a '' $E$ '', si tratta soltanto di un insieme '' più piccolo '': $(a_1,b_1)subeE$.
Quindi '' $A'!=varphi$ ''.
Sia '' $A$ '' non connesso. Consideriamo i suoi sottoinsiemi che lo costituiscono: $uuu_{n=1}^(+oo)A_n$. almeno un '' $A_i,1<=i<+oo$ '' deve essere un insieme infinito, in quanto '' $A$ '' è infinito per ipotesi.
Necessariamente '' $0
- $sum_{n=1}^(+oo)delta_n=+oo$. Assurdo, in quanto '' $0
Giusto?
Scusa, una domandina: nel mio post con l'ultimo spoiler era corretto il discorso sulla metrica, dalla quale può dipendere se un insieme sia chiuso o meno? Insomma, l'esempio della metrica discreta che prima ho fatto.
Ti ringrazio.
@merdino Senza offesa: non ho capito il tuo ragionamento; ma comunque hai ragione, non solo intuitivamente: ho verificato in modo formale. 
@_GaS_ Da dove devo iniziare?! Dallo spoiler: tutto corretto : )
Il teorema di classificazione degli insiemi compatti (Borel-Heine-Lebesgue-Pincherle) vale per ogni spazio metrico o uno in particolare?
Conosci un esempio di insieme chiuso che non contenga un suo punto di accumulazione?
Puoi considerare con tutta tranquillità gli estremi inferiore e superiore di un insieme di numeri razionali?
Venendo all'esempio in cui si dimostra che un "intervallo chiuso" e limitato di numeri razionali non è compatto in \(\displaystyle\mathbb{Q}\) con la metrica euclidea: considerato l'insieme \(\displaystyle[1;2]\cap\mathbb{Q}=E\) sia \(\displaystyle a_n\) il numero razionale ottenuto da \(\displaystyle\sqrt{2}\) troncato all'\(\displaystyle n\)-sima cifra decimale, per chiarezza \(\displaystyle a_0=1\)...

@_GaS_ Da dove devo iniziare?! Dallo spoiler: tutto corretto : )
Il teorema di classificazione degli insiemi compatti (Borel-Heine-Lebesgue-Pincherle) vale per ogni spazio metrico o uno in particolare?
Conosci un esempio di insieme chiuso che non contenga un suo punto di accumulazione?
Puoi considerare con tutta tranquillità gli estremi inferiore e superiore di un insieme di numeri razionali?
Venendo all'esempio in cui si dimostra che un "intervallo chiuso" e limitato di numeri razionali non è compatto in \(\displaystyle\mathbb{Q}\) con la metrica euclidea: considerato l'insieme \(\displaystyle[1;2]\cap\mathbb{Q}=E\) sia \(\displaystyle a_n\) il numero razionale ottenuto da \(\displaystyle\sqrt{2}\) troncato all'\(\displaystyle n\)-sima cifra decimale, per chiarezza \(\displaystyle a_0=1\)...
Ho modificato il messaggio del '' 16/08/2013; 13:41 '' per non generare disordine nel topic.
@j18eos.
Ho capito cosa mi ha mandato in confusione, il fatto che ho risolto con una successione convergente. Ma bastava aggiungere un tassello: può essere convergente ad un elemento che non appartiene a '' $QQ$ ''? In questo caso ( basta prendere un irrazionale ) abbiamo che il punto di accumulazione non appartiene a '' $QQ$ '', quindi non c'è e l'insieme di conseguenza non è compatto. Un altro motivo per il quale ho modificato il messaggio è per il fatto che avevo l'obbligo di far tornare le cose dall'altro punto di vista. Quindi l'ultimo favore che ti chiedo è se puoi guardare un attimo la dimostrazione, della quale sono convinto.
Ti ringrazio, poiché questo topic è stato istruttivo.
@j18eos.
Ho capito cosa mi ha mandato in confusione, il fatto che ho risolto con una successione convergente. Ma bastava aggiungere un tassello: può essere convergente ad un elemento che non appartiene a '' $QQ$ ''? In questo caso ( basta prendere un irrazionale ) abbiamo che il punto di accumulazione non appartiene a '' $QQ$ '', quindi non c'è e l'insieme di conseguenza non è compatto. Un altro motivo per il quale ho modificato il messaggio è per il fatto che avevo l'obbligo di far tornare le cose dall'altro punto di vista. Quindi l'ultimo favore che ti chiedo è se puoi guardare un attimo la dimostrazione, della quale sono convinto.
Ti ringrazio, poiché questo topic è stato istruttivo.
@_GaS_ Le condizioni che tu enunzi sono necessarie; in certi spazi metrici possono anche essere sufficienti... modulo la mia memoria. 
Ti rammento che non puoi considerare sfacciatamente gli estremi inferiore e superiore di un insieme di numeri razionali.
Senza cambiare i nomi, per dimostrare che \(\displaystyle E\) è chiuso basta dimostrare che il suo complementare è chiuso; senza andare a calcolare i punti di accumulazione.

Ti rammento che non puoi considerare sfacciatamente gli estremi inferiore e superiore di un insieme di numeri razionali.

Senza cambiare i nomi, per dimostrare che \(\displaystyle E\) è chiuso basta dimostrare che il suo complementare è chiuso; senza andare a calcolare i punti di accumulazione.

Ti rammento che non puoi considerare sfacciatamente gli estremi inferiore e superiore di un insieme di numeri razionali.
Infatti gli estremi inferiore e superiore, se sono irrazionali, non esistono in '' $E$ ''.

Quindi nel sottoinsieme infinito delle troncate di '' $alpha$ '' non c'è il valore limite, quindi non c'è il punto di accumulazione.
Allora tale sottoinsieme ha il derivato vuoto, quindi '' $E$ '' non è compatto. Cosa non torna?

Senza cambiare i nomi, per dimostrare che E è chiuso basta dimostrare che il suo complementare è chiuso; senza andare a calcolare i punti di accumulazione.

@_GaS_ Le condizioni che tu enunzi sono necessarie; in certi spazi metrici possono anche essere sufficienti... modulo la mia memoria.

Sia '' $(X,d)$ '' uno spazio metrico e sia '' $EsubeX$ '' non vuoto. Se '' $E$ '' è compatto allora:
- '' $E$ '' è limitato.
- '' $E$ '' è chiuso.
- Per ogni sottoinsieme infinito '' $AsubeE$ '' si ha '' $A'!=varphi$ ''.
Effettivamente non c'è scritto '' se e solo se ''.
Quindi se non si tratta di un sottoinsieme di '' $RR^n$ '' non si può dimostrare che un insieme è compatto?

Però il problema non è questo, perché la terza condizione dovrebbe venire a mancare, quindi verrebbe meno una condizione necessaria.
Scusa se ti sto stressando, ma voglio soltanto capire la questione che sto affrontando.
"_GaS_":
...$INFE<=INFAQuesto non puoi scriverlo (in \(\displaystyle\mathbb{Q}\))!
Una dimostrazione alternativa del primo punto!
Per definizione di topologia indotta, gli insiemi del tipo \(\displaystyle]a;b[\cap\mathbb{Q}\) sono aperti in \(\displaystyle\mathbb{Q}\); in particolare \(\displaystyle]-\infty;a[\cap\mathbb{Q}\) è aperto, passando al complementare ottieni che \(\displaystyle[a;+\infty[\cap\mathbb{Q}\) è chiuso; dato che le intersezioni finite di chiusi sono chiuse hai che \(\displaystyle[a;b]\cap\mathbb{Q}\) è chiuso.
Il tutto è avvenuto nello spazio topologico \(\displaystyle(\mathbb{Q};\mathcal{T}_{\text{nat}})\).
Il terzo punto è semplificabile dicendo che ragioni sulle componenti connesse di \(\displaystyle A\).
"j18eos":[/quote]
[quote="_GaS_"]...$ INFE<=INFA...
Questo non puoi scriverlo (in \( \displaystyle\mathbb{Q} \))!
Il bello è che io stesso ho scritto che se l'estremo inferiore o superiore è un irrazionale non esiste in '' $QQ$ ''!
](/datas/uploads/forum/emoji/eusa_wall.gif)
Finisco qui.
Aggiungo al mio bagaglio di conoscenze anche la tua dimostrazione, tuttavia mantenendo per buona anche la mia.
Grazie di tutto.
Prego di nulla; 
comunque ho visto che ti sei abbastanza appassionato alla compattezza.

comunque ho visto che ti sei abbastanza appassionato alla compattezza.
