Iniettività e linearità applicazione lineare

process11
sia $T in Hom(V,W)$ e siano $B=(b_1,......,b_n)$ e $C=(c_1,......,c_m)$ basi rispettivamente per V e per W.
supponiamo che $dimV<=dimw$
ora, sia T iniettiva, io devo dare T di ogni elemento di V che dovrà essere elemento di W. ogni elemento di V lo si può scrivere usando le sue coordinate rispetto alla base B, ok? bene, allora mi risulta
$T(sum_{i=1}^\n\(x_ib_i))=(sum_{i=1}^\n\(x_ic_i))$
dimostrare che T è un'applicazione lineare iniettiva.
ho una mezza idea sull'iniettiva, ed è questa:
se T è iniettiva $KerT={0}$ quindi $(sum_{i=1}^\n\(x_ib_i))=0$. questo perchè se T di qualcosa è uguale a zero, significa che quel qualcosa appartiene al KerT.
ora
$(sum_{i=1}^\n\(x_ic_i))=0$ perchè i c sono linearmente indipendenti, e quindi gli scalari sono nulli. correggetemi se ho scritto qualche schifezza :)
per la linearità non ho grandi idee invece

Risposte
Seneca1
Ti dirò, non capisco bene l'enunciato che vuoi dimostrare.

Puoi scriverlo per bene, con ipotesi e tesi in evidenza?

process11
devo solo dare un esempio generale per tovare un'applicazione lineare iniettiva...

Seneca1
Esiste il teorema di determinazione di un'applicazione lineare su una base.

Teorema: Siano $V,W$ spazi vettoriali su $K$. Sia $(v_i)_{i in I}$ una base di $V$ , e sia $(w_i)_{i in I}$ una famiglia di vettori di $W$. Allora esiste ed è unica una applicazione lineare $f : V -> W$ tale che $f(v_i) = w_i$ , $AA i in I$.

Questo teorema ti dice che per determinare una applicazione lineare da $V$ in $W$ basta fissare i trasformati di ciascun vettore della base di $V$, cioè:

$f(b_1) = c_1$

$f(b_2) = c_2$

...

$f(b_n) = c_n$

Poiché la dimensione di $V$ è minore o eguale alla dimensione di $W$, allora $n <= m$.

Seguimi. Se peschi $n$ vettori $c_1 , ... , c_n$ dagli $m$ vettori della base di $W$ , questi saranno sicuramente linearmente indipendenti.

Resta da provare che il nucleo è il sottospazio banale.

Ci sono problemi?

Seneca1
Ma si vedono le formule?

process11
no, non riesco a vederle, non so come mai...

Seneca1
"blabla":
no, non riesco a vederle, non so come mai...


Aggiustate. :)

process11
ok, ho capito, ma perchè bisogna dimostrare che il nucleo è il sottospazio banale?

Seneca1
"blabla":
ok, ho capito, ma perchè bisogna dimostrare che il nucleo è il sottospazio banale?


Dimostrare quello è equivalente a dimostrare l'iniettività (ed è molto più pratico, fidati).

Provaci.

Supponi $v in "Ker"(f)$ e deduci che $v = 0$.

process11
ok, allora $KerT={ v in V$ tali che $T(v)=0}$
dimostriamo che è un sottospazio cioè,
1) $0 in KerT$. questo è vero perchè $T(0)=0$
2)$ AA v,w in KerT v+w in KerT$
allora poichè $v,w in KerT$ significa che $T(v+w)=T(v)+T(w)=0+0=0$, cioè $v+w in KerT$
3)$AA lambda in K, AA v in K$ devo dimostrare che $lambdav in KerT$
allora, $T(lambdav)=lambdaT(v)=lambda0=0$
ciò significa che $lambdav in KerT$.
ok, ci ho provato...

Seneca1
Va bene, ma era chiaro già dalla teoria che il nucleo è un sottospazio. Tu devi provare, nella dimostrazione che stavamo facendo prima, che il nucleo è il sottospazio banale cioè che $"Ker"(f) = "{0}"$. Come faresti?

process11
allora suppungo che,ad esempio, $T(b_n)=c_n in KerT$ allora devo dimostrare che è uguale a zero.
poichè $(b_1,...,b_n)$ è una base per V, esisteranno $x_1,......,x_n$ tali che
$T(x_1b_1+x_2b_2........+x_nb_n)=x_1c_1+.........+x_nc_n$
poichè i c sono l.indipendenti segue che tutti gli scalari (dei c ma anche dei b) sono nulli e quindi
quindi $T(0)=0$
e quindi avrei dimostrato che è ineittiva perchè l'unico vettore che va a finire in zero è zero
mi stoppo qua prima di scrivere altro perchè non so se quello che sto facendo è giusto....attendo conferme (o smentite) :)

Seneca1
"blabla":
allora suppungo che,ad esempio, $T(b_n)=c_n in KerT$ allora devo dimostrare che è uguale a zero.
poichè $(b_1,...,b_n)$ è una base per V, esisteranno $x_1,......,x_n$ tali che
$T(x_1b_1+x_2b_2........+x_nb_n)=x_1c_1+.........+x_nc_n$
poichè i c sono l.indipendenti segue che tutti gli scalari (dei c ma anche dei b) sono nulli e quindi
quindi $T(0)=0$
e quindi avrei dimostrato che è ineittiva perchè l'unico vettore che va a finire in zero è zero
mi stoppo qua prima di scrivere altro perchè non so se quello che sto facendo è giusto....attendo conferme (o smentite) :)



Attenzione : $T(b_n)=c_n in KerT$

Il nucleo è un sottospazio (sottoinsieme) di $V$, non di $W$. Puoi dire "sia $b$ un vettore di $V$ che appartiene a $"Ker"(f)$ (cioè sia tale che $T(b) = 0$ ).

Stai attenta che quello deve essere un generico vettore di $V$.

N.B. : Scegliendo proprio $b_n$ (l'n-esimo vettore della base di $V$) la cosa non funziona.
$b_n$ (in generale un qualunque vettore della base di $V$) non apparterrà mai a $"Ker"(f)$, perché se vi appartenesse, per come abbiamo definito la nostra applicazione lineare sulla base $b_1 , ... , b_n $, dovrebbe essere $f(b_n) = c_n = 0$. Allora $c_1 , ... , 0 (= c_n ) $ sono vettori linearmente dipendenti, ciò che è assurdo in quanto sono vettori "pescati" da una base.

Morale della favola: se un vettore $b in V$ appartiene a $"Ker"(f)$, questi non è un vettore della base.

Seneca1
Ho fatto un po' confusione indicando indistintamente l'applicazione con $T$ e $f$. Considerale la stessa applicazione.

process11
ok, quindi dovrei dire.
sia $b in V$ tale che $b in KerT$
poichè $(b_1,....b_n)$ è una base per KerT, b è scrivibile come combinazione lineare dei b della base.
quindi $b=x_1b_1+............+x_nb_n$
se faccio T di quella menata li avrò che... e dopo seguo il ragionamento che ho fatto prima...arrivando a dire che
$T(b)=T(0)=0$
e quindi l'unico vettore che va finire in zero è zero e quindi T è iniettiva.Ok ci siamo, ci siamo quasi, siamo ancora lontani...? :)

Seneca1
No, non siamo lontani. Dovrebbe andare bene.

"blabla":
... poichè $(b_1,....b_n)$ è una base per KerT, b ...


Qui spero sia stata una svista. Io direi:

"Seneca":
... poichè $(b_1,....b_n)$ è una base per [size=150]$V$[/size], b ...

process11
si si è stata una svista volevo dire una base di V, come ho scritto nel primissimo messaggio :)
ok, allora grazie mille per la pazienza, ciao

process11
rileggendo il teorema che hai scitto mi sorge un dubbio...tu dici estraendo $(c_1,.....c_m)$ dagli n vettori dalla base di W questi saranno sicuramente l. indipendenti. ma nel teorema che hai scritto tu non è menzionata alcuna base, so solo che $(c_1,......c_m)$ è un n-upla ordinata di vettori di W, e basta....o sbaglio?

Seneca1
"blabla":
rileggendo il teorema che hai scitto mi sorge un dubbio...tu dici estraendo $(c_1,.....c_m)$ dagli n vettori dalla base di W questi saranno sicuramente l. indipendenti. ma nel teorema che hai scritto tu non è menzionata alcuna base, so solo che $(c_1,......c_m)$ è un n-upla ordinata di vettori di W, e basta....o sbaglio?


Aaaaah, aspetta. Stai "permutando" tutti gli indici!

$C = (c_1,.....c_m)$ sai essere una base di $W$ (quindi un sistema di $m$ vettori linearmente indipendenti che generano $W$).

Se tu hai un insieme di vettori linearmente indipendenti e butti via qualche vettore, i rimanenti come saranno? Ancora linearmente indipendenti.

Ora il teorema ti dice che puoi definire una applicazione lineare su una base di $V$ semplicemente specificando dove viene mandato ciascun vettore della base. I vettori della tua base sono $n$, allora ti serviranno altrettanti vettori di $W$ da usare come trasformati. Ci sei?

Visto che di $W$ ti danno una base che contiene almeno $n$ vettori, puoi usare quelli per definire l'applicazione, e dici:

$b_1 -> c_1$
$b_2 -> c_2$
$...$
$b_n -> c_n$

$c_(n+1), ... , c_(m)$ non mi servono.

Una applicazione così definita è UNICA ed è sicuramente LINEARE (è garantito dal teorema).

Ora bisogna sperare che sia anche iniettiva.

E l'iniettività si prova così:

Sia $b in V$ , $b in Ker(f)$

$b = lambda_1 b_1 + ... + lambda_n b_n $ , dove $b_1 , ... , b_n $ è una base di $V$.

$f(b) = f ( lambda_1 b_1 + ... + lambda_n b_n )$

[linearità] $= lambda_1 f (b_1) + ... + lambda_n f (b_n)$

$= lambda_1 c_1 + ... + lambda_n c_n$

$c_1 , ... , c_n$ linearmente indipendenti $Rightarrow lambda_1 , ... , lambda_n = 0$

$Rightarrow b = 0$

Dovrebbe essere così la dimostrazione. Se non ti torna qualcosa, fai il critico.

Seneca1
"blabla":
rileggendo il teorema che hai scitto mi sorge un dubbio...tu dici estraendo $(c_1,.....c_m)$ dagli n vettori dalla base di W questi saranno sicuramente l. indipendenti. ma nel teorema che hai scritto tu non è menzionata alcuna base, so solo che $(c_1,......c_m)$ è un n-upla ordinata di vettori di W, e basta....o sbaglio?


L'applicazione la cui esistenza e unicità è assicurata dal teorema NON E' in generale iniettiva.

Se i vettori della base di $V$ vengono mandati in vettori linearmente indipendenti di $W$, allora sì, lo è. Ed è questo il nostro caso.

process11
ah ecco cosi mi torna tutto, benissimo grazie :)

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