Immagine e nucleo sono in somma diretta?

gygabyte017
Ciao a tutti, ho un dubbio al volo che non ricordo: immagine e nucleo di un'applicazione lineare sono in somma diretta? mi verrebbe da dire di sì ma non ne sono convinto...

Grazie

Risposte
mistake89
No. O meglio, non è detto. Potrebbero come non potrebbero.

Controesempio.
$f(e_1)=e_2$ ed $f(e_2)=0$
Il $ker$ è ovviamente $e_2$, ma anche l'immagine è $e_2$.

gygabyte017
grazie!

gugo82
Apro e chiudo una parentesi.

La domanda, così com'è posta, non ha senso.
Ad esempio, l'applicazione [tex]$\varphi :\ \mathbb{R} \ni x \mapsto (x,2x) \in \mathbb{R}^2$[/tex] è lineare tra [tex]$\mathbb{R}$[/tex] ed [tex]$\mathbb{R}^2$[/tex]; il nucleo [tex]$\text{Ker} \varphi$[/tex] è un sottospazio di [tex]$\mathbb{R}$[/tex], mentre l'immagine [tex]$\text{Im} \varphi$[/tex] è un sottospazio di [tex]$\mathbb{R}^2$[/tex], quindi non ha alcun senso chiedersi se tali sottospazi sono in somma diretta.

Per dare una parvenza di senso alla questione, bisogna aggiungere che [tex]$\varphi$[/tex] è un endomorfismo di uno spazio vettoriale.

Sergiorgio
LA somma diretta dei due è isomorfa al dominio dell'applicazione (in spazi vettoriali), ciò induce la regola di Grssmann sulle dimensioni degli spazi.

"gygabyte017":
Ciao a tutti, ho un dubbio al volo che non ricordo: immagine e nucleo di un'applicazione lineare sono in somma diretta? mi verrebbe da dire di sì ma non ne sono convinto...

Grazie

cirasa
Ciao Sergiorgio! Come sai, di solito la somma diretta fra $U$ e $W$ si definisce quando $U$ e $W$ sono sottospazi di uno stesso spazio vettoriale $V$.
In questo senso, parlare di "somma diretta del nucleo e dell'immagine" è abbastanza improprio, in quanto, come ha ampiamente spiegato Gugo82, in generale i due non sono sottospazi dello stesso spazio vettoriale (a meno che non si tratti di un endomorfismo, ma questo non è detto a priori).

Forse la somma diretta a cui ti riferisci è quella "esterna", ovvero quella definita dal prodotto cartesiano dalle due strutture di spazio vettoriale, ovvero in questo modo: ($phi:V\to W$ applicazione lineare fra spazi vettoriali)
$"ker"phi \oplus "Im"phi={\ (v,w):\ v\in"ker"phi,\ w\in"Im"phi}$
$alpha(v,w)=(alpha u, alpha w),\ \ alpha\in K, u\in"ker"phi,\ w\in"Im"phi $.
Ma questo non è altro che il prodotto cartesiano di spazi vettoriali e, secondo me, è bene continuare a chiamarlo "prodotto cartesiano fra spazi vettoriali" e denotarlo con $"ker"phi\times"Im"phi$ per non confondere le idee, soprattutto di chi è agli inizi.
Detto questo, sono d'accordo con te. E' vero che $"ker"phi\times"Im"phi$ è isomorfo come spazio vettoriale a $V$.

Sergiorgio
Ehm, io sono un vecchio categorista, e non rileggo i testi di studente da molto.
Si in effetti intendevo la somma "esterna" o prodotto, facendo notare che in tale prodotto i spazi diventano sottospazi, e tale prodotto ha anche la proprietà universale della somma (infatti andrebbe chiamato biprodotto nel senso che è prodotto e anche somma cioè coprodotto)

Pardon!

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