Fasci e prefasci
Ciao a tutti,
avrei bisogno di un aiuto per risolvere il seguente esercizio riguardante fasci e prefasci.
Io ho $\phi:F\rightarrow G$ un morfismo di fasci di gruppi abeliani.
Definisco $H(U):=\frac{G(U)}{\phi(F(U))}$ per ogni $U\subset X$ aperto.
Vorrei dimostrare che $H$ è un prefascio, ma mi trovo nel buio più completo, potreste accompagnarmi nella risoluzione di questo esercizio?
Grazie
avrei bisogno di un aiuto per risolvere il seguente esercizio riguardante fasci e prefasci.
Io ho $\phi:F\rightarrow G$ un morfismo di fasci di gruppi abeliani.
Definisco $H(U):=\frac{G(U)}{\phi(F(U))}$ per ogni $U\subset X$ aperto.
Vorrei dimostrare che $H$ è un prefascio, ma mi trovo nel buio più completo, potreste accompagnarmi nella risoluzione di questo esercizio?
Grazie
Risposte
Un prefascio di gruppi abeliani su $X$ non è altro che un funtore $tau_X^{op} to Ab$, dove $tau_X^{op}$ è la categoria opposta alla categoria degli aperti di $X$, mentre $Ab$ è la categoria dei gruppi abeliani. Quindi per verificare che quello da te scritto è un prefascio devi fare le seguenti cose:
- verificare che ogni aperto di $X$ venga mandato in un gruppo abeliano, ma questo è ovvio.
- verificare che un'inclusione $U supseteq V$ di aperti induce (diciamo canonicamente) un morfismo $G(U)//phi(F(U)) to G(V)//phi(F(V))$. Per questo basterà partire dal morfismo dato $G(U) to G(V)$ e agire in modo "canonico", ricordando che la $phi$ è una trasformazione naturale.
- verificare che ogni aperto di $X$ venga mandato in un gruppo abeliano, ma questo è ovvio.
- verificare che un'inclusione $U supseteq V$ di aperti induce (diciamo canonicamente) un morfismo $G(U)//phi(F(U)) to G(V)//phi(F(V))$. Per questo basterà partire dal morfismo dato $G(U) to G(V)$ e agire in modo "canonico", ricordando che la $phi$ è una trasformazione naturale.
Perdonami, ma mi sfugge questa maniera "canonica". Non riesco davvero a capire come costruire questo morfismo, perchè riguardo $\phi$ so che è "compatibile" con i morfismi di restrizione (commutatività del diagramma), ma non so come costruire questo morfismo richiesto. Perdonami, è che ho seri problemi a capire pienamente questi fasci e prefasci! Grazie della risposta e della pazienza!
Ho continuato a rifletterci, in modo canonico vuol dire che dovrei trovare quel morfismo analizzando questo?
$F(U) \stackrel{\phi_{U}}{\rightarrow} G(U) \stackrel{id_{G(U)}}{\rightarrow} \frac{G(U)}{\phi(F(U))} =: H(U)$
$\downarrow res_{U,V}^F $ $\downarrow res_{U,V}^G$
$F(V) \stackrel{\phi_{V}}{\rightarrow} G(V) \stackrel{id_{G(V)}}{\rightarrow} \frac{G(V)}{\phi(F(V))} =: H(V)$
Però comunque non riesco a capire come scrivere il morfismo che mi interessa.
$F(U) \stackrel{\phi_{U}}{\rightarrow} G(U) \stackrel{id_{G(U)}}{\rightarrow} \frac{G(U)}{\phi(F(U))} =: H(U)$
$\downarrow res_{U,V}^F $ $\downarrow res_{U,V}^G$
$F(V) \stackrel{\phi_{V}}{\rightarrow} G(V) \stackrel{id_{G(V)}}{\rightarrow} \frac{G(V)}{\phi(F(V))} =: H(V)$
Però comunque non riesco a capire come scrivere il morfismo che mi interessa.
Allora il fatto è questo: tu hai il morfismo $res_{U,V}^G = G(U supseteq V):\ G(U) to G(V)$, e quindi proiettando sul quoziente hai un morfismo $l_U: G(U) to G(V)//phi(F(V))$ (la composizione di $G(U) to G(V)$ con $G(V) to G(V)//phi(F(V))$). Ora per costruire un morfismo $G(U)//phi(F(U)) to G(V)//phi(F(V))$ a partire dal morfismo $l_U$ basta mostrare (proprietà universale del nucleo) che $phi(F(U))$ viene mandato a zero tramite $l_U$ (perché in tal caso $l_U$ si fattorizza: se $H le G$ è contenuto nel nucleo di $G to G_0$ allora è indotto canonicamente un morfismo $G//H to G_0$). Quindi bisogna mostrare che
$G(U supseteq V)(phi(F(U))) subseteq phi(F(V))$,
ma questo si ottiene immediatamente dalla commutazione del diagramma che hai scritto.
$G(U supseteq V)(phi(F(U))) subseteq phi(F(V))$,
ma questo si ottiene immediatamente dalla commutazione del diagramma che hai scritto.
Grazie mille! Ora ho capito! Alla fine era solo una pura questione di algebra... e io non ci pensavo assolutamente ma pensavo solo a fasci e prefasci! Che stupido! Grazie
Prego 
Comunque più che pura questione di algebra io questi procedimenti li considero "calcoli canonici".

Comunque più che pura questione di algebra io questi procedimenti li considero "calcoli canonici".