Famiglia di endomorfismi $epsilon$

mazzy89-votailprof
ho risolto un problema.però non sono sicuro circa la correttezza della soluzione.

determinare la famiglia $epsilon$ di endomorfismi di $V$ aventi $W$ come autospazio associato all'autovalore $2$.
dove

$W=VnnT$

$V={((x,y),(z,t))inRR^(2,2)| 3x+y+z-t=0}$
$T={XinRR^(2,2)|tr(X)=0}$

ho risolso il seguente quesito in questa maniera.considerando la definizione di autospazio si ha $W_2={winW|epsilon(w)=2w}$

ovvero la famiglia di endomorfismi sono tutti quegli endomorfismi tale che $epsilon((-t,4t-z),(z,t))=2((-t,4t-z),(z,t))$

ovvero l'immagine del generico elemento di $W$ (calcolato in precedenza) è uguale a due volte il generico elemento di $W$.

[edit]

correggo l'esercizio perché forse a mio avviso ho commesso una svista.

l'endomorfismo così definito non è ben definito perché in questo modo ho definito l'immagine però rispetto alla base di $W=(w_1,w_2)$ che ha dimensione $2$.devo completare quindi ad una base di $V$.prendo allora l'elemento di $V$ e considero l'immagine

$epsilon((-t,4t-z),(z,t))=2((-t,4t-z),(z,t))$

$epsilon((x,y),(z,3x+y+z))=((x,y),(z,3x+y+z))$

questa dovrebbe essere la famiglia $epsilon$ di endomorfismi verificanti la condizione.


l'esercizio poi continua chiedendomi di caratterizzare quelli non diagonalizzabili

risolvo l'esercizio considerando il fatto che un endomorfismo è non diagonalizzabile quando $V$ non ha una base di autovettori ovvero quando si ha

$f(xw_1+yw_2)=2(xw_1+yw_2)$

ovviamente attendo con ansia il responso dai piani alti.vi prego confermate o smentite le mie parole.

Risposte
weblan
Non si vedono più le formule

mazzy89-votailprof
"weblan":
Non si vedono più le formule

già niente più formule.sarà un problema al server.

weblan
Ora provo a scrivere la legge generale:

$\epsilon((x,y),(z,3x+y+z))=((2x+a(4x+y+z),2y+b(4x+y+z)),(-8x-2y+c(4x+y+z),-2x+(a+b+c)(4x+y+z)))$

con $(a,b,c)inRR^3-{(0,0,2)}$

Giuly191
Usate delle scritture talmente diverse dalle mie che mi viene il mal di testa a cercare di capire se i risultati coincidono.
Comunque, ripensandoci ho detto una scemenza, l'esempio di weblan è esattamente il caso particolare per cui gli endomorfismi di $epsilon$ sono diagonalizzabili, cioè se $a=b=0$, $c=2$. Negli altri casi se $c=2$, $a vv b != 0$ l'endomorfismo non è diagonalizzabile. Spero siano queste le vostre conclusioni.
In ogni caso la dimensione dello spazio affine $epsilon$ penso si possa dire essere $3$, essendo isomorfo a un sottospazio affine $M + A$ dello spazio di matrici $3x3$ la cui generica matrice è quella che ho scritto con $a,b,c$ (e anche qui forse avevo detto una scemenza,dicendo che è un sottospazio vettoriale).
$M= ( ( 0 , 0 , a ),( 0 , 0 , b ),( 0 , 0 , c ) ) $ $A= ( ( 2 , 0 , 0 ),( 0 , 2 , 0 ),( 0 , 0 , 0 ) )$
Quello che ancora non mi convince è il fatto che le condizioni imposte dipendono dalla scelta del vettore della base rispetto cui io scrivo la matrice generica di $M+A$, ci devo pensare un po' meglio.
Anche se voi mi sembrate essere giunti alla conclusione.

weblan
"Giuly19":
Comunque, ripensandoci ho detto una scemenza, l'esempio di weblan è esattamente il caso particolare per cui gli endomorfismi di $epsilon$ sono diagonalizzabili, cioè se $a=b=0$, $c=2$. Negli altri casi se $c=2$, $a vv b != 0$ l'endomorfismo non è diagonalizzabile. Spero siano queste le vostre conclusioni.


Non hai detto una scemenza.

In uno dei posti precedenti avevo inserito un endomorfismo di $V$, però in quel caso è un endomorfismo che va bene però non è il più generale, questo perchè sulla base di $W$ l'ho fatto agire in un modo ben preciso e non generico.

Prendendo a cuore la generalità della famiglia $\epsiloninEnd(V)$ ho sviluppato il seguente ragionamento:

Sappiamo che $W=$, mentre $V=$

Il generico vettore $vinV$ si può esprimere nel seguente modo:

$v=\alphaw_1+\betaw_2+\gammav_1$, quindi

$\epsilon(v)=\alpha\epsilon(w_1)+\beta\epsilon(w_2)+\gamma\epsilon(v_1)$


Ora bisogna precisare che $\epsilon(v_1)=a(w_1)+b(w_2)+c(v_1)$ con $(a,b,c)inRR^3-{(0,0,2)}$

Riprendendo le relazioni precedenti possiamo scrivere:

$\epsilon(v)=\alpha\epsilon(w_1)+\beta\epsilon(w_2)+\gamma(aw_1+bw_2+cv_1)$=

=$2\alphaw_1+2\betaw_2+a\gammaw_1+b\gammaw_2+c\gammav_1$=

=$(2\alpha+a\gamma)w_1+(2\beta+b\gamma)w_2+c\gammav_1$


Calcoliamo la matrice rappresentativa dell'endomorfismo nella base ${w_1,w_2,v_1}$

$v=w_1$ se $\alpha=1$ e $\beta=\gamma=0$
$\epsilon(w_1)=2w_1$

$v=w_2$ se $\beta=1$ e $\alpha=\gamma=0$
$\epsilon(w_2)=2w_2$

$v=v_1$ se $\gamma=1$ e $\alpha=\beta=0$
$\epsilon(v_1)=aw_1+bw_2+cv_1$


La matrice avrà la forma: $A=((2,0,a),(0,2,b),(0,0,c))$


Le radici del polinomio caratteristico sono le soluzioni dell'equazione: $(2-\lambda)^2(c-\lambda)=0$

Per $\lambda=c!=2$ le componenti nella base ${w_1,w_2,v_1}$ a meno di un fattore moltiplicativo non nullo sono:
$((2-c)a, (c-2)b, (2-c)^2)$, con $(a,b,c)inRR^3-{(0,0,2)$


Per $\lambda=2$ le componenti nella base ${w_1,w_2,v_1}$ a meno di un fattore moltiplicativo non nullo sono:
$(1,0,0),(0,1,0)$

Gli endomorfismi diagonalizzabili sono quelli per cui $c!=2!$. Osserviamo anche per per $c=2$ l'endomorfismo è diagonalizzabile però a noi non va bene in quanto il nostro endomorfismo deve rispettare la severa condizione che $W$ deve essere l'autospazio associato all'autovalore $2$.

mazzy89-votailprof
la tua spiegazione weblan l'ho compresa.sei stato chiarissimo.però siamo giunti alla conclusione che per $c=2$ e [tex]\displaystyle {c}\ne{2}![/tex] gli endomorfismi sono diagonalizzabili.ma l'esercizio mi chiedeva di caratterizzare quelli non diagonalizzabili.
ergo possiamo dire che non esitono quelli non diagonalizzabili?

Giuly191
No mazzy, e comunque la "severa condizione" di cui parli, weblan, secondo me non esiste.
Mi spiego, un endomorfismo autoaggiunto avente unico autovalore $2$ di molteplicità geometrica e algebrica $3$ fa parte di $epsilon$, infatti la condizione dice che $W$ deve essere autospazio relativo all'autovolare $2$, e anche in quel caso lo è, seppure in quel caso autospazio relativo all'autovalore $2$ è anche $V$ stesso.
Io la vedo così.

mazzy89-votailprof
non per correggerti weblan ma io ho sviluppato i calcoli e non giungo alla tua stessa conclusione.

il polinomio caratteristico è questo: $(2-lambda)^2(c-lambda)=0$ (fin qui non ci piove :-D )

se $lambda=c!=2$ la molteplicità algebrica di $lambda=c$ è pari ad $1$

la matrice diventa allora

$((2-c,0,a),(0,2-c,b),(0,0,0))((x),(y),(z))=0$

svolgendo i conti ottengo come componenti $(-a(2-c),-b(2-c),(2-c)^2)$

se $lambda=c=2$ la molteplicità algebrica di $lambda=2$ è pari a $3$

la matrice diventa $((0,0,a),(0,0,b),(0,0,0))((x),(y),(z))=0$

si ottengono così due vettori rappresentanti le componenti di $W$

$(1,0,0),(0,1,0)$

ed in questo caso l'endomorfismo non è digonalizzabile perché la dimensione dell'autospazio associato all'autovalore $lambda=2$ non ha dimensione $3$ e quindi molteplicità geometrica pari a $3$

mazzy89-votailprof
"weblan":

Osserviamo anche per per $c=2$ l'endomorfismo è diagonalizzabile...


per $c=2$ la molteplicità geometrica è diversa da quella algebrica

weblan
Si è così per $c!=2$ è diagonalizzabile.

Vediamo se questa storia è arrivata al termine :D :D


a) Se $\lambda=c=2$ e $(a,b)=(0,0)$ è diagonalizzabile ma non rispetta la condizione di $W$.
b) Se $\lambda=c=2$ e $(a,b)!=(0,0)$ è non diagonalizzabile e rispetta la condizione di $W$
c) Se $\lambda=c!=2$ è diagonalizzabile e rispetta la condizione di $W$

La condizione b) è quella che caratterizza gli endomorfismi non diagonalizzabili.

mazzy89-votailprof
dopo che abbiamo tutti espresso la nostra mi recherò appositamente nello studio del mio prof per farlo vedere a lui in modo che lui e solo lui possa dare un'interpretazione corretta.non vi preoccupate. vi farò sapere. :smt023

in un altro post ho postato un esercizio simile.dategli un occhiate se potete

Giuly191
"weblan":
Dopo aver visto per l'$n-esima$ volta il post, tiro la conclusione anche alla luce della terna ($a,b,c)$

Se $\lambda=c=2$ e $(a,b)=(0,0)$ è diagonalizzabile ma non rispetta la condizione di $W$.
Se $\lambda=c!=2$ e $(a,b)!=(0,0)$ è non diagonalizzabile e rispetta la condizione di $W$

Conclusione, mai diagonalizzabile!


Perchè? Se $c!=2$ e $(a,b)!=(0,0)$ per quale motivo non dovrebbe essere diagonalizzabile?

mazzy89-votailprof
"Giuly19":


Perchè? Se $c!=2$ e $(a,b)!=(0,0)$ per quale motivo non dovrebbe essere diagonalizzabile?

questo post sta diventando la storia infinita. :-D

per me per $c!=2$ è diagonalizzabile.resto di questo parere

weblan
Si è così per $c!=2$ è diagonalizzabile.

Vediamo se questa storia è arrivata al termine :D :D


a) Se $\lambda=c=2$ e $(a,b)=(0,0)$ è diagonalizzabile ma non rispetta la condizione di $W$.
b) Se $\lambda=c=2$ e $(a,b)!=(0,0)$ è non diagonalizzabile e rispetta la condizione di $W$
c) Se $\lambda=c!=2$ è diagonalizzabile e rispetta la condizione di $W$

La condizione b) è quella che caratterizza gli endomorfismi non diagonalizzabili.

mazzy89-votailprof
"weblan":
Si è così per $c!=2$ è diagonalizzabile.

Vediamo se questa storia è arrivata al termine :D :D


a) Se $\lambda=c=2$ e $(a,b)=(0,0)$ è diagonalizzabile ma non rispetta la condizione di $W$.
b) Se $\lambda=c=2$ e $(a,b)!=(0,0)$ è non diagonalizzabile e rispetta la condizione di $W$
c) Se $\lambda=c!=2$ è diagonalizzabile e rispetta la condizione di $W$

La condizione b) è quella che caratterizza gli endomorfismi non diagonalizzabili.



ok adesso ci siamo.sono super convinto!!!! :smt023 :smt023 :smt023

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