Esercizio riguardo iniettività e autovalori di T

Gost91
Salve a tutti ragazzi!
E' la prima volta che tento di risolvere un esercizio di algebra lineare sicchè perdonatemi se scrivo qualche baggianata (...e sarà molto probabile che succeda! :D)

Allora, del seguente quesito devo indicare la risposta corretta:

Sia $T:RR^3->RR^3$ l'applicazione lineare tale che $T(1,0,0)=(1,1,0),T(0,2,0)=(2,0,2),T(0,0,-1)=(2,1,1)$
Allora:

1)$\lambda=-2$ è autovalore e $T$ è iniettiva.
2)$\lambda=0$ è autovalore e $T$ è iniettiva.
3)$\lambda=-2$ è autovalore e $T$ non è iniettiva.
4)$\lambda=1$ è autovalore e $T$ non è iniettiva.
5)$\lambda=1$ è autovalore e $T$ è iniettiva.

Per prima cosa mi ricavo l'espressione di $T$ rispetto la base $B={e_1,e_2,e_3}$
Per $e_1$ sono apposto.
Per $e_2$ no, quindi individuerei l'espressione nel seguente modo:

$T(0,2,0)=(2,0,2)=T(2e_2)=2T(e_2)$

Quindi direi che $T(e_2)=(1,0,1)$

Analogo è il caso per $e_3$:

$T(0,0,-1)=(2,1,1)=T(-e_3)=-T(e_3)$

$=>T(e_3)=(-2,-1,-1)$

Adesso posso passare alla notazione matriciale di $T$ rispetto $B$:

$T(x)=[[1,1,-2],[1,0,-1],[0,1,-1]]$

Quindi posso calcolarmi il polinomio carattersitico di $T$:

$|[1-\lambda,1,-2],[1,-\lambda,-1],[0,1,-1-\lambda]|=0$

$=>(1-\lambda)(\lambda+\lambda^2+1)+1+\lambda-2(1)=0$

$=>\lambda+\lambda^2+1-\lambda^2-\lambda^3-\lambda+1+\lambda-2=0$

$=>\lambda(1-\lambda^2)=0$

Equazione dalla quale deduco che i 3 autovalori siano:
$\lambda_1=0$,$\lambda_2=1$,$\lambda_3=-1$

Quindi direi che la risposta giusta o è la 4 o la 5.

Ora devo verificare se $T$ è iniettiva o no.
Lo posso fare sfruttando il fatto $T$ è iniettiva $<=>\KerT=0_B$.
Quindi si tratta di risolvere il seguente sistema lineare omogeno:

${(t_1+t_2=0),(t_1+t_3=0),(-2t_1-t_2-t_3=0):}$

$={(t_2=-t_1),(t_3=-t_1),(-2t_1+t_1+t_1=0):}$

Che ha infinite soluzioni, più precisamente posto $t_1=a$ ho che le soluzioni sono:
$S:{(t_1,t_2,t_3)\inL(B):(t_1=a,t_2=-a,t_3=-a) AAa\inRR}$
(non sono sicuro che sia corretta questa notazione, sicchè perdonatemi se non ha senso)

Allora ricapitolando, la risposta giusta è la 4 in quanto $T$ ammette effettivamente come autovalore $\lambda=1$ e non è iniettiva visto che nel nucleo non vi è solamente il vettore nullo.

Ora, io sono un vero e proprio principiante, quindi non so quante bischerate ho scritto sicchè se qualcuno fosse in grado di darmi qualche consiglio o farmi notare qualche errore/orrore concettuale e di calcolo è ben accetto!
Grazie mille in anticipo a tutti!

Risposte
Gost91
Non avevo notato che dopo aver ricavato gli autovalori poteva essere benissimo anche la 2 la risposta giusta...
Comunque il risultato mi sembra abbastanza verosimile in quanto se $T$ fosse stata iniettiva si sarebbe perso l'univocità della risposta giusta.

ciampax
Per l'iniettività bastava anche calcolare il determinante: se fosse stato pari a zero, allora l'endomorfismo sarebbe stato iniettivo.

Gost91
Questa mi è nuova...
Per essere sicuri, ti riferisci alla matrice associata a $T$ giusto?

Giuly191
"ciampax":
Per l'iniettività bastava anche calcolare il determinante: se fosse stato pari a zero, allora l'endomorfismo sarebbe stato iniettivo.

Premetto che non ho letto la discussione, ma non è il contrario? Se il determinante è nullo il nucleo è diverso dal solo vettore $ul(0)$, quindi l'applicazione non è iniettiva.

ciampax
Ops, sì, avevo in testa "diverso da zero" ed ho scritto "pari a zero"! :-D Devo smetterla di scrivere le cose quando ho fame!

Allora ripeto in maniera corretta (e la giuria è pregata di non tenere conto della mia precedente affermazione)

Se il determinante della matrice associata ad un endomorfismo è diverso da zero, allora l'endomorfismo è iniettivo.

Dimostrazione (rapida): Se $M$ è la matrice che rappresenta l'endomorfismo e $\det(M)\ne 0$, per calcolare il nucleo bisogna risolvere il sistema $Mx=0$. Dal momento che la matrice è non singolare, per Cramer tale sistema ammette soluzione unica banale $x=0$. QED

Gost91
Ok perfetto!

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