Esercizio Funzione lineare con polinomio, matrice associata e isomorfismo

lorenzocker
Ciao a tutti! mi chiamo Lorenzo sono nuovo del forum e per prima cosa vorrei ringraziarvi per il lavoro che fate sempre precisi e disponibili :) Ho un problema con questo esercizio d'esame che mi sta complicando l'esistenza.. Ho cercato in giro e non ho trovato particolari aiuti per risolverlo quindi sto chiedendo (abbiate pietà :oops: )
Il testo dice
Si consideri la funzione
f : R2[x] $\to$ R2[x]; p(x) $\to$ p''(x) + p'(x) + p(x).
(a) Dimostrare che la funzione f è lineare.
(b) Stabilire se f è un isomorfismo.
(c) Dire se f è semplice.
non ho problemi sul punto a) basta dimostrare somma e scalare come sempre.. i problemi sono sul b) io so che per dimostrare che f è isomorfismo devo scrivere la matrice associata alla funzione e vedere se il det è diverso da 0 e la matrice invertibile in tal caso è isomorfismo.. quello che non so fare è proprio scrivere la matrice e chiaramente questo mi impedisce di passare al punto c dove andrei a cercare il det (A-$\lambda$Id) ecc.
potreste gentilmente aiutarmi a capire come si scrive la matrice? so che la base canonica di R2[x] è {1,x,$x^2$} e che dovrei lavorare con le immagini ma proprio non sto riuscendo a venirne a capo. grazie in anticipo a tutti

Risposte
anto_zoolander
Ciao e benvenuto :-D

ma non c'è bisogno di usare matrici e cose del genere sempre.
per un endomorfismo chiaramente vale $dimV=dimKer(f)+dimIm(f)$ ed è chiaro che se $dimKer(f)=0$ allora è un isomorfismo(sapresti dirmi il perchè?)

in poche parole $f(ax^2+bx+c)=ax^2+(2a+b)x+(2a+b+c)$
(basta derivare un generico polinomio di grado due e sommarne i coefficienti no?)
e chiaramente se lo uguagli a zero trovi che $a=b=c=0$ quindi il nucleo contiene solo il polinomio nullo, si ha un isomorfismo.

per semplice cosa intendi?

comunque la matrice rispetto alla base canonica sarebbe data da

$M=[(1,0,0),(2,1,0),(2,1,1)]$

però vorrei che mi dicessi perchè viene proprio questa rispetto alla base canonica.

lorenzocker
ookay.. beh direi che se dim Ker(f) = 0 la funzione è iniettiva e quindi dato che è un endomorfismo è anche suriettiva e queste due cose insieme ci dicono che è un isomorfismo giusto? ma se ho proprio bisogno di trovare la matrice che comunque mi sembra più rapido come metodo come posso fare?
per semplice intende quando la molteplicità algebrica è uguale a quella geometrica

edit. ho appena visto che hai aggiunto la matrice alla risposta.. il problema sta li.. e ti rigiro la domanda perchè viene quella matrice?

edit.2 ok quindi diciamo che le componenti della matrice rispetto alla canonica sono i coefficienti di x^2, x, 1.. quello che non ho capito è come sei arrivato ai coefficienti.. cioè.. prendiamo un generico p(x) = ax^2 + bx + c.. e poi? diciamo che è uguale alla somma di quella roba li e poi raccolgo?

anto_zoolander
Più rapido in questo caso no, perchè comunque si risolve subito il calcolo del nucleo.
Comunque si, in sostanza è dato dal fatto che se $L:V->W$ è un omomorfismo con $dimV=dimW$ allora se $dimKer(L)=0$ si ha che $dimW=dimV=dimKer(L)+dimIm(L)=dimIm(L)$ quindi in poche parole l'immagine sarebbe un sottospazio della stessa dimensione e quindi $W=Im(L)$ da cui la suriettività.

Per la costruzione hai semplicemente la somma $P(x)+P'(x)+P''(x)$
quindi prendi $P(x)$ lo derivi due volte e sommi tutto, nulla di macabro.

Comunque la matrice si trova scrivendo per colonne gli scalari della combinazione lineare dell'immagine dei vettori della base in entrata rispetto a quella in uscita no?

$f(x^2)=f(1x^2+0x+0)=x^2+(2+0)x+(2+0+0)=x^2+2x+2$

quindi la prima colonna sarà $[(1),(2),(2)]$

cosa puoi dirmi su $f(x)$ e $f(0)$?

lorenzocker
Quindi per f(x) = f(0x^2 + 1x + 0) = 0 + (2*0 + 1)x + (2*0 + 1 + 0) = x+1 e quindi la colonna 0 1 1

e per f(0)? = f(0x^2 + 0x + 1) = 0 + (2*0 + 0)x + (2*0 +0 + 1) = 1 e quindi la colonna 0 0 1

già che ci siamo allora toglimi per favore un dubbio.. perchè fai f(x^2) , poi f(x) e poi f(0)? quello che sta all'interno delle parentesi non dovrebbe essere le componenti della base canonica? e quindi fare f(x^2) , f(x) e f(1)? oppure sto dicendo un eresia?

anto_zoolander
si le colonne sono corrette.

in sostanza quello che faccio è semplicemente prendere un vettore della base, sia esso $e_j$ e scriverlo come

$f(e_j)=lambda_(j1)e_1+...+lambda_n e_(jn)$


e poi costruire la matrice.
Quindi in poche parole calcolo l'immagine dei vettori della base e le scrivo come combinazioni lineare dei vettori rispetto all'altra base, poi prendo gli scalari e li metto in colonna.

lorenzocker
perfetto guarda non so come ringraziarti! :) alla fine tutto ciò si è rivelato essere molto più facile e immediato rispetto a quanto mi ero immaginato insomma.. grazie ancora e buona giornata

anto_zoolander
Figurati.
L'unica cosa rognosa del costruire la matrice è data dal trovare le combinazione lineare delle immagini, poi per il resto si usa sempre lo stesso procedimento

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