Equazioni cartesiane
Ciao! ho appena iniziato a studiare geometria affine, e mi sento un po' un'idiota, ma non riesco a scrivere le equazioni cartesiane di due sottospazi affini generati da tre punti su $RR^3$ con struttura naturale di spazio affine: allora, i punti sono:
$ P(0, 0, 2), Q(0, 1, 2), Q'(-1, 0, 2), R(0, 2, 2)$
$ S=[P, Q, R]$
e $S'=[P, Q', R] $
sono i due sottospazi di cui bisogna determinare dimensione e equazioni sia parametriche che cartesiane:
1) $S=[P, Q, R]$
$S=P +$
$ =(0, 0, 2) + <(0, 1, 0), (0, 2, 0)>$
essendo i due vettori linearmente dipendenti, $dimS=1$
e posso anche scriverlo come
$S=(0,0,2)+
ok? posso farlo?
Equaz parametriche di S:
$x_(1)=0$
$x_2=lambda$
$x_3=2$
e adesso, l'equaz cartesiana?
non può essere $x_2=0$ !!!!!
Vi risparmio il seconso punto con S', perchè tanto, anche se ha dim=2, il mio problema resta quello..
Aspetto con ansia..
ciao ciao!
$ P(0, 0, 2), Q(0, 1, 2), Q'(-1, 0, 2), R(0, 2, 2)$
$ S=[P, Q, R]$
e $S'=[P, Q', R] $
sono i due sottospazi di cui bisogna determinare dimensione e equazioni sia parametriche che cartesiane:
1) $S=[P, Q, R]$
$S=P +
$ =(0, 0, 2) + <(0, 1, 0), (0, 2, 0)>$
essendo i due vettori linearmente dipendenti, $dimS=1$
e posso anche scriverlo come
$S=(0,0,2)+
ok? posso farlo?
Equaz parametriche di S:
$x_(1)=0$
$x_2=lambda$
$x_3=2$
e adesso, l'equaz cartesiana?
non può essere $x_2=0$ !!!!!
Vi risparmio il seconso punto con S', perchè tanto, anche se ha dim=2, il mio problema resta quello..
Aspetto con ansia..
ciao ciao!
Risposte
"celeste":
Ciao! ho appena iniziato a studiare geometria affine, e mi sento un po' un'idiota, ma non riesco a scrivere le equazioni cartesiane di due sottospazi affini generati da tre punti su $RR^3$ con struttura naturale di spazio affine: allora, i punti sono:
$ P(0, 0, 2), Q(0, 1, 2), Q'(-1, 0, 2), R(0, 2, 2)$
$ S=[P, Q, R]$
e $S'=[P, Q', R] $
sono i due sottospazi di cui bisogna determinare dimensione e equazioni sia parametriche che cartesiane:
1) $S=[P, Q, R]$
$S=P +$
$ =(0, 0, 2) + <(0, 1, 0), (0, 2, 0)>$
essendo i due vettori linearmente dipendenti, $dimS=1$
e posso anche scriverlo come
$S=(0,0,2)+
ok? posso farlo?
Certo, quello che hai scritto è corretto.

"celeste":
Equaz parametriche di S:
$x_(1)=0$
$x_2=lambda$
$x_3=2$
e adesso, l'equaz cartesiana?
non può essere $x_2=0$ !!!!!
$S$ è una retta nello spazio, perciò la sua rappresentazione cartesiana è data dal sistema di due piani che la individuano. Nel tuo caso
$\{(x_1=0),(x_3=2):}$
Ti torna?

eh...mi suona sensato..riusciresti a scrivere esattamente il ragionamento (utilizzabile in generale) che hai usato per scrivere le euaz cartesiane?
Supponiamo che tu abbia le equazioni parametriche del piano $p$ nello spazio:
$p=(1,2,3)+<(1,0,2),(2,1,0)>$
ovvero
$\{(x_1=1+t+2u),(x_2=2+u),(x_3=3+2t):}$
dove $t$ e $u$ sono i parametri al cui variare si ottengono tutti i punti del piano. Dalla seconda e dalla terza equazione si ha
$u=x_2-2$ e $t=(x_3-3)/2$
che, sostituite nella prima danno proprio l'equazione cartesiana del piano
$x_1=1+(x_3-3)/2+2(x_2-2)$
e con qualche conticino si sistema un po' meglio.
Se invece hai l'equazione parametrica di una retta nello spazio, ad esempio
$r=(1,2,3)+<(4,5,6)>$
ovvero
$\{(x_1=1+4t),(x_2=2+5t),(x_3=3+6t):}$
puoi ricavarti $t$ da un'equazione qualsiasi, ad esempio la prima
$t=(x_1-1)/4$
e poi sostituirlo nelle altre 2. In questo modo ottieni un sistema di due piani che individuano la retta $r$
$\{(x_2=2+5(x_1-1)/4),(x_3=3+6(x_1-1)/4):}$
(anche in questo caso con qualche conto le due equazioni si semplificano un po').
È chiaro che se ti ricavi $t$ da un'altra equazione (la seconda o la terza) e poi sostituisci nelle due rimanenti, la coppia di equazioni non sarà la stessa, ma la retta individuata sí perché una retta nello spazio è individuata dall'intersezione di infinite coppie di piani.
Nel caso del tuo esercizio in cui hai le equazioni parametriche
$\{(x_(1)=0),(x_2=t),(x_3=2):}
la prima e la terza equazione non dipendono dal parametro $t$ perciò il procedimento di sostituzione non è necessario (caso molto fortunato!
) e si possono prendere direttamente la prima e la terza equazione come equazioni dei piani che individuano la retta.
È un po' piú chiara la questione, ora?
$p=(1,2,3)+<(1,0,2),(2,1,0)>$
ovvero
$\{(x_1=1+t+2u),(x_2=2+u),(x_3=3+2t):}$
dove $t$ e $u$ sono i parametri al cui variare si ottengono tutti i punti del piano. Dalla seconda e dalla terza equazione si ha
$u=x_2-2$ e $t=(x_3-3)/2$
che, sostituite nella prima danno proprio l'equazione cartesiana del piano
$x_1=1+(x_3-3)/2+2(x_2-2)$
e con qualche conticino si sistema un po' meglio.
Se invece hai l'equazione parametrica di una retta nello spazio, ad esempio
$r=(1,2,3)+<(4,5,6)>$
ovvero
$\{(x_1=1+4t),(x_2=2+5t),(x_3=3+6t):}$
puoi ricavarti $t$ da un'equazione qualsiasi, ad esempio la prima
$t=(x_1-1)/4$
e poi sostituirlo nelle altre 2. In questo modo ottieni un sistema di due piani che individuano la retta $r$
$\{(x_2=2+5(x_1-1)/4),(x_3=3+6(x_1-1)/4):}$
(anche in questo caso con qualche conto le due equazioni si semplificano un po').
È chiaro che se ti ricavi $t$ da un'altra equazione (la seconda o la terza) e poi sostituisci nelle due rimanenti, la coppia di equazioni non sarà la stessa, ma la retta individuata sí perché una retta nello spazio è individuata dall'intersezione di infinite coppie di piani.
Nel caso del tuo esercizio in cui hai le equazioni parametriche
$\{(x_(1)=0),(x_2=t),(x_3=2):}
la prima e la terza equazione non dipendono dal parametro $t$ perciò il procedimento di sostituzione non è necessario (caso molto fortunato!

È un po' piú chiara la questione, ora?

Ok, capito! grazie!!
Di niente.
Buono studio!
Buono studio!

Aspetta apsetta aspetta: nel caso di $S'$ l'unica equazione cartesiana è $x_3 = 2$ ?
Aspetta apsetta aspetta: nel caso di $S'$ l'unica equazione cartesiana è $x_3 = 2$ , giusto?
"celeste":
Aspetta apsetta aspetta: nel caso di $S'$ l'unica equazione cartesiana è $x_3 = 2$ , giusto?
Giusto.
