Equazione fasci di piani

alex170
ciao! sto studiando i fasci di piani e di rette, ma ho qualche dubbio.
Il libro di testo (Algebra lineare e geometria cartesiana di A. basile) afferma che dati i piani TT e TT', i piani di un fascio F sono tutti quelli che hanno come equazione cartesiana:
$v(ax+by+cz+d)+u(a'x+b'y+c'z+d')=0$
e fin qui ci sto.

Poi afferma che i piani di F distinti da TT sono quelli di equazione
$h(ax+by+cz+d)+(a'x+b'y+c'z+d')=0$ con $h=v/u$ con $u!=0$

e analogamente i piani distinti da TT' sono quelli
$(ax+by+cz+d)+t(a'x+b'y+c'z+d')=0$ con $t=u/v$ con $v!=0$

e già mi sorge un dubbio: che differeenc'è tra queste 3 equazioni?

Preso un esercizio poi, esso dice:
Dati i piani TT:$x+y-z+2=0$ e TT':$2x-y+5=0$ distinti e non paralleli e i punti P=(-2,1,1) e Q=(-1,3,2), l'equazione del fascio può essere scritta come
$(x+y-z+2)+n(2x-y+5)=0$

Imponendo il passaggio per P si ottiene $0+n0=0$ che vale $AAn in RR$
mentre imponendo quello per Q si ottiene $2+n0=0$ per nessun valore di n e conclude dicendo che allora P appartiene sia a TT sia a TT' mentre Q appartiene solo a TT' che è l'unico non rappresentato da
$(x+y-z+2)+n(2x-y+5)=0$ (ma che significa che è l'unico non rappresentato? è perchè compare con n?)

per cercare di capire, invece dell'equazione che suggeriva lui, ho scritto la generica
$v(x+y-z+2)+u(2x-y+5)=0$
e ho ottenuto, imponendo il passaggio per P e Q, rispettivamente $0v+0u=0$ (che ho interpretato, come affermava lui, che P appartiene sia a TT che a TT') e $2v+0u=0$ (che però non so come interpretare esattamente in quanto l'unica soluzione è la coppia [0,u] al variare di $u in RR$)

quello che cerco di capire è: qual'è la ferenza tra le tre possibili formule del fascio di piani, se ho fatto bene a provare la generica invece di quello che suggeriva lui e se sì, come devo interpretare $2v+0u=0$...mi potete aiutare?

Grazie!!! :cry:

P.S. spero di aver scritto bene tutte le formule...scusate se scrivo TT al posto di pi greco ma non trovavo il simbolo...

Risposte
cirasa
"alex170":
... dati i piani TT e TT', i piani di un fascio F sono tutti quelli che hanno come equazione cartesiana:
(1) $v(ax+by+cz+d)+u(a'x+b'y+c'z+d')=0$
e fin qui ci sto.

Poi afferma che i piani di F distinti da TT sono quelli di equazione
(2) $h(ax+by+cz+d)+(a'x+b'y+c'z+d')=0$ con $h=v/u$ con $u!=0$

e analogamente i piani distinti da TT' sono quelli
(3) $(ax+by+cz+d)+t(a'x+b'y+c'z+d')=0$ con $t=u/v$ con $v!=0$

e già mi sorge un dubbio: che differeenc'è tra queste 3 equazioni?

Hai questi due piani $Pi$ e $Pi'$.
La (1) rappresenta l'equazione di tutti i piani del fascio, cioè di tutti i piani passanti per $r$.
Ciò significa che, scelti due numeri reali $u,v$ qualsiasi, ottieni, sostituendo, l'equazione di un piano del fascio.
La (2) rappresenta l'equazione di tutti i piani del fascio tranne il piano $Pi$.
Ciò significa che, scelto un numero reale $h$ qualsiasi, ottieni, sostituendo, l'equazione di un piano del fascio, ma non potrai mai ottenere $Pi$.
E analogamente per la (3).

E' più chiaro adesso?

alex170
ah cavolo! e certo, no?! :rolleyes: ma una cosa: invece l'equazione $0v+0u=0$ come devo considerarla? perchè se è $0+0v=0$ allora è $AAv in RR$ e quindi il punto appartiene al piano, anzi, ad entrambi i pianio perchè qualsiasi v soddisfa tutte le eqauzioni ma se è l'altra?

cirasa
Scusami, ma non ho capito la domanda. Puoi formularla meglio? :-)
Comunque se vuoi sapere se un punto appartiene o meno ad un piano, basta sostituire le coordinate del punto nell'equazione del piano e verificare se l'equazione è soddisfatta.

alex170
"alex170":

Imponendo il passaggio per P si ottiene $0+n0=0$ che vale $AAn in RR$
mentre imponendo quello per Q si ottiene $2+n0=0$ per nessun valore di n e conclude dicendo che allora P appartiene sia a TT sia a TT' mentre Q appartiene solo a TT' che è l'unico non rappresentato da
$(x+y-z+2)+n(2x-y+5)=0$

per cercare di capire, invece dell'equazione che suggeriva lui, ho scritto la generica
$v(x+y-z+2)+u(2x-y+5)=0$
e ho ottenuto, imponendo il passaggio per P e Q, rispettivamente $0v+0u=0$ (che ho interpretato, come affermava lui, che P appartiene sia a TT che a TT') e $2v+0u=0$ (che però non so come interpretare esattamente in quanto l'unica soluzione è la coppia [0,u] al variare di $u in RR$)


nel senso, il libro usa $(x+y-z+2)+n(2x-y+5)=0$ e arriva a dire che $0+n0=0$ (che indica che P appartiene sia a TT che a TT' perchè per qualunque valore di $n$ essa è verificata) e che $2+n0=0$ (cioè che Q appartiene solo a TT' perchè essa è impossibile $AAn in RR$ e infatti TT' è l'unico che non è rappresentato con $(x+y-z+2)+n(2x-y+5)=0$ come mi hai spiegato). E ok!

Io ho seguito il secondo metodo usando cioè l'equazione generica del fascio con $v$ e $u$.
Ottengo perciò $0v+0u=0$ (quindi P appartiene sia a TT che a TT' perchè essa è verificate $AA u,v in RR$) e $2v+0u=0$...questa però che vuol dire? è verificata $AA u in RR hArr v=0$...ma $(u,v) !=0$ per forza quindi è impossibile...ma allora che vuol dire ai fini dell'appartenenza al piano? dovrebbe voler dire la stessa cosa di prima cioè che $Q in$TT', no?

cirasa
"alex170":

Io ho seguito il secondo metodo usando cioè l'equazione generica del fascio con $v$ e $u$.
Ottengo perciò $0v+0u=0$ (quindi P appartiene sia a TT che a TT' perchè essa è verificate $AA u,v in RR$) e $2v+0u=0$...questa però che vuol dire? è verificata $AA u in RR hArr v=0$...ma $(u,v) !=0$ per forza quindi è impossibile...ma allora che vuol dire ai fini dell'appartenenza al piano? dovrebbe voler dire la stessa cosa di prima cioè che $Q in$TT', no?

Secondo me, ti stai perdendo in un bicchier d'acqua :-)
Allora, l'equazione (di tutti i piani) del fascio è:
(1) $v(ax+by+cz+d)+u(a'x+b'y+c'z+d')=0$
Imponendo l'appartenenza del punto, ottieni $2v+2u=0$.
Questo vuol dire che il punto appartiene al piano del fascio se e solo se $v=0$, cioè se la (1) si riduce a
(2) $u(a'x+b'y+c'z+d')=0$
Ora, come hai detto tu, $u!=0$ e quindi la (2) non è altro che l'equazione di $Pi'$.
Quindi abbiamo scoperto che il punto appartiene solo a $Pi'$ (che è quello che avevi trovato prima per altre vie).

Spero di aver compreso bene le tue perplessità e soprattutto di aver risposto. Ciao!

alex170
Signore ti ringrazio! Certo! Che idiota che sono! Grazie mille! Odio questa materia e spero tanto di riuscire a passare l'esame...Grazie ancora!!

Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.