Endomorfismi

Sk_Anonymous

Risposte
miuemia
direi che verificare che è un sottospazio è immediato e poi per calcolare la dimensione io ho fatto così:
sia $A=((a,b,c),(d,e,f),(g,h,i))\inL$ e tale che $Ae_1=Ae_2=Ae_3$ e osservi immediatamente che si deve avere $a=b=c$ e $d=e=f$ e $g=h=i$
e quindi hai che un generico elemento del tuo sotospazio è della forma $((a,a,a),(b,b,b),(c,c,c))$ e hai immediatamente che la dimensione è tre.

per il secondo punto puoi prendere $((1,1,1),(0,0,0),(0,0,0))$

ciao ciao

Sk_Anonymous
non ho capito niente

Vediamo L come insieme di matrici, associando ad ogni endomorfismo la sua matrice nella base canonica.

Allora una base di L è:

${((1,1,1),(0,0,0),(0,0,0)),((0,0,0),(1,1,1),(0,0,0)),((0,0,0),(0,0,0),(1,1,1))}$

Infatti ogni matrice in L è combinazione lineare delle tre di cui sopra, che sono linearmente indipendenti. Infatti una generica matrice in L si scrive così:

$((a,a,a),(b,b,b),(c,c,c))=a((1,1,1),(0,0,0),(0,0,0))+b((0,0,0),(1,1,1),(0,0,0))+c((0,0,0),(0,0,0),(1,1,1))$.

miuemia
allora ricominciamo:
un endomorfismo di $RR^3$ può essere rappresentato da una matrice di ordine tre.
detto questo
per verificare che $L$ è sottospazio verifichiamo le condizioni di sottospazio:

1-$0$ inteso come applicazione nulla ovviamente sta in $L$

2- se $f\inL$ e $a\inRR$ ovviamente si ha che $af\inL$

3- se $f,g\inRR$ allora chiaramente $(f+g)e_1=(f+g)e_2=(f+g)e_3$.

per vedere la dimensione prendiamo una generica matrice di ordine tre $A=((a,b,c),(d,e,f),(g,h,i))$ e imponiamo le condizioni cioè
$Ae_1=Ae_2=Ae_3$ e ottieni $(a,d,g)=(b,e,h)=(c,f,i)$ cioè $a=b=c$ $d=e=f$ $g=h=i$
e quindi $A=((a,a,a),(d,d,d),(g,g,g))$

e ovviamente avendo tre parametri liberi hai che $L$ è un sottospazio 3-dimensionale.... e una base è data dalle matrici:
$B=((1,1,1),(0,0,0),(0,0,0))$ $C=((0,0,0),(1,1,1),(0,0,0))$ $D=((0,0,0),(0,0,0),(1,1,1))$

e per il punto due basta che prendi la prima delle tre matrici che ti ho scritto in quanto soddisfa le condizioni richietste

Sk_Anonymous
ho capito il punto 1 ma non capisco il punto 2 perchè quella matrice soddisfa le condizioni richieste?

miuemia
perchè basta fare i calcoli....

Sk_Anonymous
ma quali calcoli?

miuemia
calcolati il nucleo di quella matrice e vedrai che è proprio generato da $(1,0,-1)$ e $(0,1,-1)$ e che l'immagine di $B$ è generata da $(1,0,0)$

Sk_Anonymous
non lo so non riesco a capire, però tu questo lo dai già per scontato, se non lo capisco subito che è quella la matrice, come faccio con i calcoli a capire che la matrice è quella?

miuemia
perchè l ho visto ad occhio... altrimenti prenid una generica matrice di $L$ e imponi che il suo nucleo sia quello e che la sua immagine sia contenuto in quel piano.

tutto qui.

Sk_Anonymous
forse sarò io tufo però non capisco, avrei bisogno di vedere correttamente tutti i passaggi per capire

miuemia
fai i conti prendi $B$.allora vedi che il rango è 1 quindi la sua immagine e se prendi $v=(1,0,0)$ hai che $Bv=v$ quindi $v$ genera l immagine di $B$ ed è contenuta ovviamente nello spazio generato da $(1,0,0)$ e $(0,0,1)$....

e visto che il rango è 1 allora il suo ker ha dimensione $2$ e se prendi $w=(1,0,-1)$ e $s=(0,1,-1)$ hai che $Bw=0$ e $Bs=0$ e si vede che $w$ e $s$ sono linearmente indipendenti...
adesso deve essere chiaro altrimenti prenditi un libro di algebra lineare 0,0001 e inizia da li :-D :-D :-D
scherzo ovviamente.
ciao

Sk_Anonymous
mi dispiace ma non ho capito :oops:

miuemia
mi dispiace ma nn so spiegartelo in altro modo.... spero che ti aiuti qualcun altro.
ciao ciap

Un generico elemento di L è

$M=((a,a,a),(b,b,b),(c,c,c))$

Calcoliamone il nucleo. Ovvero troviamo quei vettori della forma (x,y,z) tali che:

$((a,a,a),(b,b,b),(c,c,c))((x),(y),(z))=((0),(0),(0))$

Ciò significa:

$a(x+y+z)=0$
$b(x+y+z)=0$
$c(x+y+z)=0$

Le tre equazioni sono a sistema. Ne segue che se a, b, c sono nulli, il kernel è $RR^3$ (ma questo è ovvio: in tal caso M=0). Altrimenti uno tra a, b, c è non nullo, quindi dividendo per tale elemento non nullo l'equazione corrispondente otteniamo l'equazione del kernel:

$x+y+z=0$

Ciò è coerente col fatto che se uno tra a, b, c è non nullo allora M ha rango uno, infatti un sottospazio determinato da una equazione è un iperpiano, quindi in questo caso ha dimensione 3-1=2.
Ciò significa che se $f \in L$ non è l'applicazione nulla, allora $ker(f)$ è il sottospazio di $RR^3$ di equazione $x+y+z=0$. Una base per tale spazio è

${((1),(0),(-1)),((0),(1),(-1))}$.

Quindi la prima richiesta del testo si riduce a richiedere che $f \ne 0$.

Ora dato che il nucleo ha dimensione 2, l'immagine ha dimensione 1 = rango di M (dato che la loro somma deve dare 3, come già detto). Per inciso, se f è rappresentato dalla matrice

$((a,a,a),(b,b,b),(c,c,c))$

allora l'immagine di f è il sottospazio di $RR^3$ generato dal vettore

$((a),(b),(c))$.

Dato che vogliamo che l'immagine sia contenuta in

$< ((1),(0),(0)),((0),(0),(1))>$

basta per esempio scegliere

$((a),(b),(c))=((1),(0),(0))$.

Ma qualunque vettore non nullo di $< ((1),(0),(0)),((0),(0),(1))>$ sarebbe andato bene.

Sk_Anonymous
ho capito il ragionamento di Martino, però non riesco a trovare una correlazione su ciò che chiede l'esercizio

Quella che ho scritto è la soluzione del punto b.

Sk_Anonymous
non potresti scrivermi esplicitamente di che applicazione si tratta?

Scusa è che avendotelo già detto Muemia, pensavo che fosse evidente.

Riprendo da dove mi ero fermato:


Dato che vogliamo che l'immagine sia contenuta in

$< ((1),(0),(0)),((0),(0),(1))>$

basta per esempio scegliere

$((a),(b),(c))=((1),(0),(0))$.

Ma qualunque vettore non nullo di $< ((1),(0),(0)),((0),(0),(1))>$ sarebbe andato bene.

Ne segue che la matrice che cerchiamo, che in partenza abbiamo chiamato

$((a,a,a),(b,b,b),(c,c,c))$

con la scelta che abbiamo fatto, ovvero $a=1$, $b=0$, $c=0$ diventa

$((1,1,1),(0,0,0),(0,0,0))$.

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