Dubbio su come definire la seguente topologia

fede_mat11
Ho il rivestimento $ p: \mathbb{R} \rightarrow \bb{S}^1$ definito come: $p(t)= (cos(2 \pi t), sin(2 \pi t)) $ e sia $T$ la topologia su $[0,1]$ definita come la meno fine che rende $p: [0,1] \rightarrow \bb{S}^1 $ continua.
Il mio dubbio è: questa topologia coincide con la topologia di sottospazio?
perchè ho considerato che affinché $T$ sia la meno fine che rende $p$ continua devo definire gli aperti di $[0,1]$ come: $ \bb{p}^-1 (U) \cap [0,1] $ con $U$ aperto di $\bb{S}^1$ ma poichè $p$ è un rivestimento $\Rightarrow$ è un'identificazione (poiché é continua surriettiva e aperta) quindi tutti e soli gli aperti di $\mathbb{R}$ sono controimmagini di aperti di $\bb{S}^1$. E da questo ho dedotto che $T$ dovesse essere la topologi di sottospazio. il mio ragionamento è corretto?

Risposte
j18eos
No, hai definito bene la topologia \(\displaystyle\mathcal{T}\); così ottieni che \(\displaystyle p\) è continua e suriettiva: ma cosa ti assicura che \(\displaystyle p:([0,1],\mathcal{T})\to(\mathbb{S}^1,\mathcal{T}_{nat})\) (oltre ad essere continua e suriettiva) sia aperta?

fede_mat11
Sono sicura che $p$ sia aperta se considerata come applicazione da $p: \mathbb{R} \rightarrow \bb{S}^1 $ e questo mi serve per dire che tutti e soli gli aperti di $\mathbb{R}$ sono controimmagini di aperti di $\bb{S}^1$ (per definizione di identificazione). A questo punto non posso dire che poiché i $ \bb{p}^-1(U) $, con $U$ aperti di $\bb{S}^1 $ , sono gli aperti di $\mathbb{R}$ $\Rightarrow$ $T={ \bb{p}^-1(U) \cap [0,1] } $ è la topologia meno fine che rende $p: [0,1]\rightarrow \bb{S}^1$ continua e coincide con la topologia di sottospazio dove tutti gli aperti di $[0,1]$ sono appunto le intersezioni di $[0,1]$ con aperti di $\mathbb{R}$ ?

j18eos
"fede_mat11":
...tutti e soli gli aperti di $ \mathbb{R} $ sono controimmagini di aperti di $ \bb{S}^1 $...
Ma non è vero: chi è \(\displaystyle p^{-1}\left(p\left(\left]0,\frac{1}{2}\right[\right)\right)\)?

fede_mat11
Hai ragione mi sono confusa. Se ho un'identificazione, gli aperti di $ \bb{S}^1 $ sono tutti e soli gli insiemi dati dalle immagini di aperti saturi di $\mathbb{R} $, ma gli aperti saturi non sono gli unici aperti di $\mathbb{R}$ (come dimostra il tuo esempio). Quindi, in pratica, la topologia che si viene a costituire su $[0,1] $ è: $T={ \bb{p}^-1(U) \cap [0,1] } $, la quale è meno fine della topologia di sottospazio poiché definita ponendo gli aperti di $[0,1] $ = intersezioni di aperti saturi di $\mathbb{R}$ con $[0,1]$. Va bene così?

j18eos
Sì, se per finezza di un topologia intendi "meno" aperti...

Se vuoi puoi divertirti a descrivere quella topologia e studiarla! :)

fede_mat11
Si si intendo che ha meno aperti! :wink: Però studiare la topologia mi risulta un pò difficile per alcuni aspetti: se volessi dimostrare la semplice connessione dello spazio $X= ([0,1], T)$ mi viene facilmente che lo spazio è connesso per archi ma per dimostare che ha gruppo fondamentale banale mi stanno venendo dei dubbi sul mio raginamento: intuitivamente ho pensato di dimostrare che $X$ è contrattile, cioè dimostrare che l'identità su $X$ è omotopa ad un'applicazione costante (ad esempio l'applicazione costantemente uguale a 0).
Per fare questo ho considerato l'applicazione $F: X$ x $ [0,1] \rightarrow X$ definita come: $ F(x,t)= (1-t)x $, la quale vale 0 se t=1 e vale x se t=0. Il dubbio è: F é effettivamente un'omotopia? e quindi posso concludere così che $([0,1],T)$ ha gruppo fondamentale banale?

j18eos
Una mia prof.a di inglese disse:"Come potete parlare una lingua senza conoscerne le parole?" mutatis mutandis come puoi studiare una topologia se non espliciti gli insiemi aperti\chiusi della stessa?

fede_mat11
la topologia per quanto detto dovrebbe essere $T $= ${ A \cap [0,1] $; A aperto p-saturo di $\mathbb{R} } $

j18eos
...e chi sono questi aperti \(\displaystyle p\)-saturi? La topologia è connessa (per cammini)? E se ragioni a livello dei gruppi di omotopia ottieni qualche informazione?

fede_mat11
Dunque $A$ è $p$-saturo se $\forall$ $x\in A$, $\forall y\in \mathbb{R}$ tale che $p(x)=p(y)$ $\Rightarrow$ $y \in A$ , quindi in pratica se $x\inA$ $\Rightarrow$ $p(\bb{p}^-1(x))$ =${ y\in \mathbb{R}$ $; x-y \in \mathbb{Z} } \subsetA $.
Per dimostrare la connessione per archi ho ragionato considerando l'applicazione indentità: $Id: ([0,1],\mathcal{T}) \rightarrow ([0,1],T)$ con $\mathcal{T}$= topologia di sottospazio su $\mathbb{R}$. L'applicazione è continua poichè sappiamo che la topologia di sottospazio $\mathcal{T}$ è più fine di $T$ e dato che è anche surriettiva e $([0,1],\mathcal{T})$ è connesso per archi, possiamo concludere che anche $([0,1],T)$ lo è. il problema mi viene quando studio il gruppo fondamentale perchè non so se il mio ragionamento precedente è corretto.

j18eos
Io ragionerei in maniera un pò più soft: detta \(\displaystyle\mathcal{T}\) la topologia trovata, su \(\displaystyle]0,1[\) ritroviamo la topologia naturale ed è connesso, la sua chiusura secondo tale topologia è \(\displaystyle[0,1]\) per cui abbiamo uno spazio connesso!

Poi passerei alla connessione per archi come hai fatto te. :-)

Considera il cappio:
\[
\gamma:t\in([0,1],\mathcal{T}_{nat})\to([0,1],\mathcal{T})\ni\begin{cases}
2t\iff t\in\left[0,\displaystyle\frac{1}{2}\right]\\
2(1-t)\iff t\in\left[\displaystyle\frac{1}{2},1\right]
\end{cases}
\]
e la sua immagine mediante \(\displaystyle p\): chi è?, è omotopo al cappio nullo?

fede_mat11
Considera il cappio:
\[ \gamma:t\in([0,1],\mathcal{T}_{nat})\to([0,1],\mathcal{T})\ni\begin{cases} 2t\iff t\in\left[0,\displaystyle\frac{1}{2}\right]\\ 2(1-t)\iff t\in\left[\displaystyle\frac{1}{2},1\right] \end{cases} \]

Riguardo a $\gamma $ posso dire le seguenti cose:
$p\gamma$ :$ ([0,1],\mathcal{T}_{nat}) \rightarrow \bb^1 $ è un cammino continuo, chiuso, di punto iniziale e finale = (1,0)
tale che: \[ \begin{cases} p\gamma(t)= (cos(4\pi t),sin(4\pi t)) \iff t\in[0,\frac{1}{2}] \\ p\gamma(t)=(cos(4\pi(1-t)), sin(4\pi(1-t))) \iff t\in[\frac{1}{2},1] \end{cases} \] (cioè il cammino che mi percorre prima in senso antiorario poi in senso orario tutta la circonferenza); inoltre posso dire che $\gamma$ è omotopicamente equivalente al cammino nullo se considero l'applicazione $F:[0,1]$x$[0,1] \rightarrow ([0,1],T) $definita come:
\[ F(t,s)= \begin{cases} \gamma(t)(1-2s) \iff s\in [0,\frac{1}{2}] \\ 0 \iff s\in[\frac{1}{2},1] \end{cases} \]
che è un'omotopia tra $\gamma$ e il cammino costantemente uguale a zero.
A questo punto per dire che il gruppo fondamentale $\Pi_{1}(([0,1],T))=0 $ devo mostrare che $\forall \alpha$ cappio in $([0,1],T)$ esso è equivalente a $\gamma$.
Ok a questo punto non so cosa fare. Mi viene solo in mente che il cappio $p\gamma$ può essere sollevato ad un cappio continuo $(p\gamma)_{2}: ([0,1],\mathcal{T}_{nat}) \rightarrow (\mathbb{R},\mathcal{T}_{nat})$ tale che $(p\gamma)_{2}(0)=0$ e $p(p\gamma)_{2})=p\gamma$ ed essendo $(p\gamma)_{2}$ cammino chiuso su $\mathbb{R}$ è equivalente al cammino nullo.

j18eos
Mi sono perso (ci siamo persi?): ti manca da studiare la connessioni per cammini di \(\displaystyle([0,1],\mathcal{T})\), eppoi l'idea di contraibilità di tale spazio topologico non l'hai portata a termine... a me sembra di sì!

fede_mat11
si ci siamo persi xD, la connessione per cammini l'ho dimostrata ma non riesco a concludere la dimostrazione della contraibilità dello spazio perchè mi blocco in quel punto

j18eos
Beh... considera un cammino \(\displaystyle\gamma\) in \(\displaystyle([0,1],\mathcal{T}_{nat})\) e l'identità \(\displaystyle Id:([0,1],\mathcal{T}_{nat})\to([0,1],\mathcal{T})\) e dimostri la connessione per cammini!

fede_mat11
si si scusa la connessione per cammini non l'ho dimostrata ho dimostrato quella per archi mi sono confusa! :wink: Ah quindi basta semplicemente dire che poiché $([0,1],\mathcal{T}_{nat})$ è semplicemente connesso ed ho $id:([0,1],\mathcal{T}_{nat})$ $\rightarrow$ $([0,1],T)$, per le proprietà funtoriali del $\Pi_{1}$, l'identità tra spazi topologici mi induce l'applicazione identità tra i gruppi fondamentali $id:\Pi_{1}([0,1],\mathcal{T}_{nat})$ $\rightarrow$ $\Pi_{1}([0,1],T)$ $\Rightarrow$ anche $([0,1],T)$ è semplicemente connesso.

j18eos
"fede_mat11":
si si scusa la connessione per cammini non l'ho dimostrata ho dimostrato quella per archi mi sono confusa! :wink: ...
Guarda che la connessione per archi è sinonimo di connessione per cammini; la connessione per poligonali, invece, è un concetto a sé stante! ;)

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