Distanze

Injo
Ho sempre qualche problema con le distanze. L'unico metodo che conosco per calcolare la distanza dei punti $A$ e $B$ è calcolare la norma del vettore $A-B$. Quindi volevo chiedervi aiuto per questi due problemi che non riesco a risolvere. Il primo sono arrivato ad un certo punto esplorando in modo intuitivo ma questo punto s'è rivelato un vicolo cieco, non so se per errori di calcolo, dimenticanze o proprio errori di concetto. Il secondo invece è un problema che non riesco ad affrontare in quanto non so proprio come impostarne la risoluzione fin dall'inizio. Se riusciste a darmi una mano ve ne sarei grato :)

(1)
Sono in $E^5$ con riferimento cartesiano. Devo calcolare la distanza di $P=(1,1,0,-1,-1)$ dalla retta $r: x_1=x_3=x_5=2-x_2=x_4$. Io ho pensato di calcolare la perpendicolare ad $r$ per $P$, trovarne il piede $Q \in r$ e calcolare la distanza tra $P$ e $Q$. Trasformando la retta in forma parametrica ho ottenuto che il suo vettore di direzione è $v=(1,-1,1,-1,1)$ e passa per il punto $R=(0,0,0,2,2)$. Ora io ho considerato il vettore $w=P-R=(1,1,0,-3,-3)$ in modo da poter trovare la giacitura $W=L(v,w)$ del piano contente la retta e $P$. Ho trovato poi, tramite il prodotto scalare, la forma che deve avere un vettore $u=(a,b,c,d,e)$ per essere ortogonale a $v$, ovvero $a-b+c-d+e=0$. A questo punto, essendo la perpendicolare ad $r$ complanare ad $r$ stessa, ho che il vettore di direzione $u$ può essere espresso come combinazione lineare dei vettori della giacitura del piano.

$u=\lambda v + \mu w \to (a,b,c,d,e)=\lambda (1,-1,1,-1,1) + \mu (1,1,0,-3,-3)=(\lambda + \mu, -\lambda + \mu , \lambda , -\lambda - 3\mu, \lambda - 3\mu)$

Vi ho applicato la condizione di ortogonalità: $a-b+c-d+e=0 \to \lambda +\mu +\lambda -\mu +\lambda +\lambda +3\mu +\lambda -3\mu = 5\lambda = 0 \to \lambda = 0$. Ovvero ottengo che $(\mu,\mu,0,-3\mu,-3\mu)$ $\forall \mu$. Pongo per comodità $\mu = 1$ ottenendo $(1,1,0,-3,-3)$.

Costruisco quindi la retta:
$x_1=1+t$
$x_2=1+t$
$x_3=0$
$x_4=-1-3t$
$x_5=-1-3t$
Che in forma cartesiana viene:
$x_1=x_2$
$x_4=x_5$
$x_3=0$
$x_4=3x_1-4$
Questa dovrebbe essere la retta perpendicolare a $r$ e passante per $P$. Però noto che non si interseca mai con $r$ in quanto la condizione $x_1=x_3=x_5$ non si verifica mai. Cosa ho sbagliato? Esiste un metodo più veloce od elegante per calcolare questo tipo di distanze?

(2)
Un altro problema mi chiede, sempre in $E^5$ con riferimento cartesiano, di trovare l'equazione cartesiana degli iperpiani ortogonali ad una retta $s$ con distanza $d=1$ dall'origine $O$ del riferimento. La retta $s$ ha direzione $v_s=(1,1,1,-1,-1)$ e passa per l'origine $O$.

Qui non so proprio dove mettere le mani sincermanete.

Risposte
dissonance
Per la (1) ti consiglio di provare qualche metodo più rapido. Quello che hai usato tu è formalmente corretto ma richiede troppi conti. Un'alternativa può essere questa:
prendi un punto $R$ della retta, arbitrariamente. Considera il vettore $vec(PR)$ che è facile da calcolare. Se consideri lo spazio $W$, ortogonale alla direzione della retta (di cui è immediato calcolare una base(*), se ci pensi un po'), risulta che la proiezione ortogonale di $vec(PR)$ su $W$ è proprio il vettore $vec(PQ)$ come lo hai chiamato tu, dove $Q$ è il piede della perpendicolare ad $r$ per $P$.

La (2) effettivamente è più complicata. Per cominciare, potresti usare lo stesso trucco a cui ho fatto riferimento qui (*) per trovare la giacitura degli iperpiani ortogonali ad $s$. A quel punto si può imporre la condizione di distanza e fine. Probabilmente ci sono metodi più furbi ma non mi vengono in mente. Questo mi pare che possa funzionare però.

Injo
Innanzitutto grazie.

In merito alla (1) ho provato in questo modo:

Deduco che $dim(perp(r))=4$ ed ho cercato quattro vettori linearmente indipendenti che soddisfacessero la condizione di ortogonalità $a-b+c-d+e=0$. Quindi trovo che $r \bot W=L((1,1,0,0,0),(0,0,1,1,0,0),(0,1,0,0,1),(0,1,1,0,0))$ ed imponendo il passaggio per $P=(1,1,0,-1,-1)$ ottengo l'iperpiano $\pi : x_1-x_2+x_3-x_4+x_5=0$ di giacitura W.

Cercando quindi l'intersezione tra $\pi$ ed $r$ ho trovato il punto $Q=(4/5,4/5,4/5,6/5,6/5)$ che dovrebbe essere il piede della perpendicolare.

Ne viene che la distanza mi risulta essere $d=4sqrt(2)$. È giusto così?

dissonance
"Injo":

Deduco che $dim(perp(r))=4$ ed ho cercato quattro vettori linearmente indipendenti che soddisfacessero la condizione di ortogonalità

Allora, un attimo. Nel post precedente col il (*) mi riferivo a questo trucco che non so se conosci (dal tuo post non riesco a capirlo). A me pare molto utile per risparmiarsi dei conti.

Se abbiamo una retta in $RR^2$, ad esempio $x+y=0$, e vogliamo trovare un vettore ortogonale alla sua direzione, possiamo farlo molto in fretta. In questo caso la retta è la bisettrice del II°-IV° quadrante e una direzione ortogonale, come si capisce subito, è $(1, 1)$. Scriviamo l'equazione della retta in forma matriciale: $(1, 1)((x-0), (y-0))=0$, dove ho preso $(0,0)$ come un punto appartenente alla retta. E, guarda caso, è saltato fuori il nostro $(1, 1)$.
Questo è un caso generale: se l'equazione di un sottospazio (affine) è $M(x-x_0)=0$, le righe di $M$ formano un sistema di generatori dello spazio ortogonale alla giacitura. (E se $M$ ha tante righe quanto il suo rango, allora il sistema di generatori sarà una base). Naturalmente non è detto che questa base sia ortonormale, cosa che ci serve ... Ma intanto è una base. E non abbiamo fatto nemmeno un'addizione.
(Se conoscevi già questo trucco, meglio ancora).

Poi, tu hai trovato esplicitamente l'equazione dell'iperpiano $W$ (ortogonale alla direzione della retta). Niente di male, ma io invece salterei questo passaggio che mi pare ridondante. Come dicevo nel post precedente, a noi serve solo il vettore $vec(PQ)$. Giusto? Per la precisione ci serve la sua lunghezza. Ma scelto un punto arbitrario in $r$, diciamo $R$, possiamo scrivere $vec(PR)=vec(PQ)+vec(QR)$. Il primo vettore, quello che ci serve, è ortogonale a $r$. Il secondo è sulla direzione di $r$. Perciò questa non è altro che la decomposizione $vec(PR)="proj"(PR)+[vec(PR)-"proj"(PR)]$ dove $"proj"$ è la proiezione ortogonale alla direzione di $r$.
In particolare $vec(PQ)="proj"(vec(PR))$. Quindi tutto il discorso si è ridotto a calcolare la proiezione ortogonale di un vettore $vec(PR)$, dove $R$ è un punto arbitrario su $r$. Questo volevo dire col post precedente.

Chiaramente sei libero di calcolare esplicitamente l'equazione dell'iperpiano ortogonale, l'intersezione, e la norma. Non è errato.

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