Dimensione di spazio vettoriale di polinomio
Qualcuno mi sa spiegare intuitivamente perchè la dimensione di uno spazio vettoriale di un polinomio di una sola variabile a coefficienti reali è dato da n+1, dove n grado del polinomio?
Inoltre, se sappiamo che il polinomio si annulla in zero, cosa possiamo dire sulla dimensione dello spazio?
grazie
Inoltre, se sappiamo che il polinomio si annulla in zero, cosa possiamo dire sulla dimensione dello spazio?
grazie
Risposte
Un generico polinomio di grado 2, ad esempio, contiene 3 parametri, $ax^2+bx+c$, quindi è isomorfo ad uno spazio a 3 dimensioni.
I polinomi che si annullano in 0 sono quelli con termine noto =0, quindi lo spazio ha una dimensione in meno, es:
$dim( P_3[x] ) = 2$ con $ P[0]=0 $
I polinomi che si annullano in 0 sono quelli con termine noto =0, quindi lo spazio ha una dimensione in meno, es:
$dim( P_3[x] ) = 2$ con $ P[0]=0 $
Per capire meglio credo tu debba mettere a fuoco la definizione di polinomio. Un polinomio è una successione definitivamente nulla di coefficienti $a_i \in K$, cioè qualcosa del tipo $(a_0 , a_1 , a_2 , ... , a_n , 0 , 0 , ... , 0 ...)$. Un polinomio di grado 2 può essere pensato come un oggetto di questo tipo: una terna di elementi di $K$ $(a_1 , a_2 , a_3 )$.
In linea con quanto detto sopra da Quinzio e Seneca, puoi vedere lo spazio dei polinomi, p.e. di secondo grado, come \(\displaystyle \langle 1, \ X, \ X^2 \rangle \) ( - leggasi: lo spazio generato da quella base lì, che è appunto la base canonica dello spazio dei polinomi di secondo grado). Induttivamente risulta chiara la motivazione della risposta alla tua domanda.
grazie a tutti