Diagonalizzabilità con parametro

Nico991
Si determini per quali valori del parametro l la matrice 3x3 è diagonalizzabile
-2 3k+5 1
-2 K+5 1
1 K-3 0

Il polinomio caratteristico dato dal determinante della matrice e mi viene (-2-x)[(k+5-x)(-x)-(k-3)]-(3k+5)[2x-1]+[-2k+6-(k+5-x)]
Non riesco a trovare gli auto valori di questo polinomio

Risposte
Magma1
"Nico99":
Si determini per quali valori del parametro l la matrice 3x3 è diagonalizzabile

$A=(( -2, 3k+5 , 1),( -2, K+5, 1),( 1, K-3, 0))$

Il polinomio caratteristico dato dal determinante della matrice e mi viene

$(-2-x)[(k+5-x)(-x)-(k-3)]-(3k+5)[2x-1]+[-2k+6-(k+5-x)]$

Non riesco a trovare gli auto valori di questo polinomio


Affinché sia diagonalizzabile si deve avere che $det(A-xI)=0$, quindi cosa devi cercare? :roll: :smt114

Nico991
I valori della x per i quali il polinomio caratteristico si annulla

Magma1
"Nico99":
I valori della x per i quali il polinomio caratteristico si annulla

No! I valori delle $x$ costituiscono i tuoi autovalori. Occorre determinare se

$EE k in RR : qquad det(A-Ix)=0$

In seguito verificare che $Alg(x_i)=g(x_i), qquad AAi$.

Nico991
Allora io una volta scritto il polinomio caratteristico devo fare le moltiplicazioni e alla fine vedere se esistono j che annullino il polinomio
Poi però non mi è chiaro l ultima cosa che devo verificare

Magma1
"Nico99":
Allora io una volta scritto il polinomio caratteristico devo fare le moltiplicazioni e alla fine vedere se esistono j che annullino il polinomio

se esistono $k$ che annullino il polinomio; $j$ chi è?

"Nico99":
Poi però non mi è chiaro l ultima cosa che devo verificare

Le molteplicità algebra e geometrica degli autovalori di $f$ devono coincidere, e ciò devi verificarsi per ogni autovalore $x$ di $f$.

Nico991
Ok ma quando sviluppo il polinomio (faccio le moltiplicazioni) mi viene un polinomio che non riesco ad annullare

Bokonon
Obiettivamente è un esercizio noioso dal punto di vista dei calcoli.
Sei arrivato a $x^3-(k+3)x^2+(3k+2)x-2k=0$ e non sai come risolvere l'equazione.
E qua o si usa il formulazzo (che nessuno ha mai imparato dai tempi di Tartaglia), oppure si cerca ad occhio una soluzione.
In questo caso, siamo "fortunati" perchè si vede ad occhio che per x=1 l'equazione si annulla. Quindi possiamo dividere il polinomio per $(x-1)$ e ottenere resto zero. L'equazione diventa:
$(x-1)(x^2-(k+2)x+2k)=0$
Otterrai che l'equazione caratteristica fornisce sempre 3 autovalori reali $x_1=1$ $x_2=2$ e $x_3=k$
Quando k è diverso da 1 e 2, avrai tre radici reali e distinte e quindi sarà sempre diagonalizzabile.
Resta quindi da vedere cosa accade per $k=1$ e $k=2$

P.S. Quando i conti non sono immediati è facile sbagliare l'equazione caratteristica e magari durante l'esame non te ne accorgi spendendo tempo prezioso tentando di risolverla. Te lo dico perchè la prima volta ho effettivamente sbagliato i conti!...ma li ho "verificati" e me ne sono accorto subito: come? Ho calcolato il determinante della matrice $det(A)=2k$ quindi sapevo che per k=0 dovevo trovare un autovalore pari a zero. Sostituendo k=0, il termine noto dell'equazione sarebbe dovuto scomparire...ma così non è stato e quindi ho rifatto i conti. Talvolta spendere tempo può farlo risparmiare.

P.S.2 Inoltre calcolare il determinante della matrice serve anche a verificare che gli autovalori ottenuti siano corretti perchè il loro prodotto deve essere uguale al determinante. Infatti $1*2*k=2k$

Nico991
Grazie mille

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