Determinante

maschinna
salve a tutti,
su wikipedia c'è la seguente formula del determinante
$ det(A):=sum_(sigma =Sn ) sgn(sigma)prod_(i = 1)^(n) ai,sigma(i) $
con Sn l'insieme delle permutazioni dell'insieme numerico e sgn(sigma) denota il segno delle permutazione (+1 se pari, -1 se dispari).
ora. mettiamo che io abbia:
$ | ( a11 , a12 , a13 ),( a21 , a22 , a23 ),( a31 , a32 , a33 ) | $
come calcolo il determinate usando tale definizione? so cosa siano le permutazioni, ma non ho capito cosa sia nella formula sigma(i).

grazie

Risposte
vict85
È l'indice della colonna.

Gold D Roger
Se ti può essere utile, per le matrici 3x3 (a meno che non ci sia una riga/colonna con uno o due zeri, in tal caso sviluppo secondo Laplace) è più pratica la regola di Sarrus:

\( det\begin{pmatrix} a & b & c \\ d & e & f \\ g & h & i \end{pmatrix}=aei+bfg+cdh-(gec+hfa+idb) \)

maschinna
ok, grazie. quello che non capisco è cosa sia sigma(i). se infatti è la permutazione, otterrei che quando i=3, sigma (i)=3!=6. no?

vict85
Ho l'impressione che tu non sappia cosa sia una permutazione. Cos'è una permutazione secondo te?

maschinna
La definizione che è so è: le permutazioni semplici di classe n sono tutti i raggruppamenti che si ottengono prendendo ogni volta gli n oggetti così che essi differiscano solo per l'ordine degli elementi.
Il numero di permutazioni è n!
Se n! è dispari avrò il segno meno per il calcolo del determinante, se pari il più.
Serve un'altra definizione?
Scusatemi e grazie ancora.

vict85
È quasi giusto fino all'\(n!\). Una definizione migliore è che una permutazione è una funzione biiettiva dall'insieme in se stesso. Il loro numero è effettivamente \(n!\), ma questo va inteso come che un insieme di cardinalità \(\displaystyle n \) ammette \(\displaystyle n! \) funzioni biiettive distinte. Quello che scrivi dopo è semplicemente falso.

Ci sono varie definizioni di permutazione pari e dispari e dato che non hai sicuramente fatto algebra astratta ti conviene rimanere sul fatto che le permutazioni pari hanno determinante \(\displaystyle 1 \) e le funzioni dispari \(\displaystyle -1 \) (la permutazione degli elementi di una base è una applicazione lineare che ha esattamente un uno per ogni colonna e un uno per ogni riga). In genere una permutazione pari è definita come una permutazione che si può scrivere come composizione di un numero pari di particolari permutazioni dispari, ma non ha importanza.

Venendo a quella formula. L'insieme \(\displaystyle S_3 \) possiede \(\displaystyle 3! = 6 \) elementi: \(\displaystyle S_3 = \{ \mathrm{id}, \sigma_1, \sigma_2, \sigma_3, \tau_1, \tau_2 \} \)

Usando la notazione più estesa (l'immagine di un elemento è scritto sotto quell'elemento):
\(\displaystyle \mathrm{id} = \begin{pmatrix} 1 & 2 & 3 \\ 1 & 2 & 3 \end{pmatrix} \quad \mathrm{\tau_1} = \begin{pmatrix} 1 & 2 & 3 \\ 3 & 1 & 2 \end{pmatrix} \quad \mathrm{\tau_2} = \begin{pmatrix} 1 & 2 & 3 \\ 2 & 3 & 1 \end{pmatrix} \)
\(\displaystyle \mathrm{\sigma_1} = \begin{pmatrix} 1 & 2 & 3 \\ 2 & 1 & 3 \end{pmatrix} \quad \mathrm{\sigma_2} = \begin{pmatrix} 1 & 2 & 3 \\ 3 & 2 & 1 \end{pmatrix} \quad \mathrm{\sigma_3} = \begin{pmatrix} 1 & 2 & 3 \\ 1 & 3 & 2 \end{pmatrix} \)
La prima riga è pari e la seconda riga è dispari. Scrivo le matrici di \(\displaystyle \tau_1 \) e \(\displaystyle \sigma_1 \) così puoi controllare se ti va.
\(\displaystyle \sigma_1 = \begin{pmatrix} 0 & 1 & 0 \\ 1 & 0 & 0 \\ 0 & 0 & 1 \end{pmatrix} \quad \tau_1 = \begin{pmatrix} 0 & 1 & 0 \\ 0 & 0 & 1 \\ 1 & 0 & 0 \end{pmatrix} \)

Veniamo ora alla tua formula del determinante. Tra l'altro non è \(\displaystyle \sigma = S_n \) ma \(\displaystyle \sigma\in S_n \). Insomma se fosse \(\displaystyle S_n = n! \), che senso aveva tutta quella scrittura?

\(\displaystyle \begin{align}
\det(A) &= \sum_{\sigma\in S_3} \mathrm{sgn}(\sigma)\prod_{i=1}^3 a_{i,\sigma(i)} \\
&= \prod_{i=1}^3 a_{i,\mathrm{id}(i)} + \prod_{i=1}^3 a_{i,\tau_1(i)} + \prod_{i=1}^3 a_{i,\tau_2(i)} - \prod_{i=1}^3 a_{i,\sigma_1(i)} -\prod_{i=1}^3 a_{i,\sigma_2(i)} - \prod_{i=1}^3 a_{i,\sigma_3(i)} \\
&= a_{1,1}a_{2,2}a_{3,3} + a_{1,3}a_{2,1}a_{3,2} + a_{1,2}a_{2,3}a_{3,1} - a_{1,2}a_{2,1}a_{3,3} - a_{1,3}a_{2,2}a_{3,1} -a_{1,1}a_{2,3}a_{3,2} \\
\end{align} \)

Che non è altro che la formula di Sarrus :D . Comunque in genere si usa lo sviluppo di Laplace per \(\displaystyle n >3 \) e alcuni lo usano anche per le \(\displaystyle 3\times 3 \).

maschinna
Perfetto: ho capito.
Mi scuso per le imprecisioni, ma, trattando le trasformazioni geometriche (risolubili con il metodo di Cramer) al liceo, mi è venuta voglia di introdurmi in generale all'algebra lineare, così da farmi un'idea di cosa si trattasse prima di incontrarla all'università.
Ancora grazie, molto utile :)

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