Chiarimento sulla dimostrazione del lemma dello scambio

Daniele_981
Il professore ha dimostrato per induzione il seguente lemma:
Sia $V$ sp. vett. su $k$, $S$ sottoinsieme finito di $V$ t.c. $EEw_1,.....,w_rinSpan(S)$ vettori linearmente indipendenti $=> EE v_1,....,v_rinS$ vettori linearmente indipendenti.
Dimostazione: (Step 1) $w_1,...,w_r$ lin.ind. $=> w_1,...,w_(r-1)$ lin.ind. e $w_r notinSpan(w_1,...,w_(r-1))
=> Span(w_1,...,w_(r-1))subSpan(S) => S$ non è un sottoinsieme di $Span(w_1,...,w_(r-1)) => EE v_rinS$ t.c.
$v_r notinSpan(w_1,...,w_(r-1)) => w_1,...,w_(r-1),v_r$ sono lin.ind.
(Step 2) assumendo vero per $n-1 => n$ il procedimento è analogo allo step 1.
Quello che non mi è chiaro è quale sia la $P(n)$ sulla quale andiamo a fare l'induzione.
L'unica cosa che mi è venuta in mente è questa:
$P(n)= se EEw_1,...,w_rinSpan(S)$ lin.ind. $=> EEv_(r-n+1),...,v_rinS$ t.c. $w_1,...,w_(r-n),v_(r-n+1),...,v_r$ sono lin. ind.
Può essere giusto?

Risposte
j18eos
Scusa, non ho capìto: \(S\) genera uno spazio vettoriale \(\mathbb{V}\); supponi che bastino \(r\) vettori linearmente indipendenti per generare \(\mathbb{V}\), giusto?

Daniele_981
"j18eos":
Scusa, non ho capìto: \(S\) genera uno spazio vettoriale \(\mathbb{V}\); supponi che bastino \(r\) vettori linearmente indipendenti per generare \(\mathbb{V}\), giusto?

Scusami mi sono sbagliato; ora l'ho corretto.
Sostanzialmente afferma che se Span(S) contiene r vettori linearmente indipendenti allora anche S contiene r vettori linearmente indipendenti.

j18eos
Non bastano queste ipotesi: devi assumere che \(Span(S)\) è generato da \(r\) vettori l.i.; altrimenti non puoi inferire che \(Span\left(\underline{w}_1,\dotsc,\underline{w}_{r-1}\right)\subsetneqq Span(S)\).

Ti è chiaro il perché?

Daniele_981
"j18eos":
Non bastano queste ipotesi: devi assumere che \(Span(S)\) è generato da \(r\) vettori l.i.; altrimenti non puoi inferire che \(Span\left(\underline{w}_1,\dotsc,\underline{w}_{r-1}\right)\subsetneqq Span(S)\).

Ti è chiaro il perché?

Aspetta intendi forse il fatto che $S$ non è un sottoinsieme di $Span(w_1,....,w(r-1))$ ?
Perchè nella dimostrazione non è inferito quello che hai scritto.

j18eos
Sarò ancóra più esplicito: se tu non supponi che \(\displaystyle Span(S)=Span\left(\underline{w}_1,\dotsc,\underline{w}_r\right)\) con tali vettori l.i., non puoi affermare che \(\displaystyle Span(S)\supsetneqq Span\left(\underline{w}_1,\dotsc,\underline{w}_{r-1}\right)\).

Daniele_981
"j18eos":
Sarò ancóra più esplcito: se tu non supponi che \(\displaystyle Span(S)=Span\left(\underline{w}_1,\dotsc,\underline{w}_r\right)\) con tali vettori l.i., non puoi affermare che \(\displaystyle Span(S)\supsetneqq Span\left(\underline{w}_1,\dotsc,\underline{w}_{r-1}\right)\).

Scusami ma nella dimostrazione $w_r notin Span(w_1,.....w_(r-1))$ e quindi per forza $Span(w_1,.....w_(r-1))$ è un sottoinsieme proprio di $Span(S)$ non serve supporre che $Span(w_1,.....w_r) = Span(S)$

j18eos
Assolutamente no!

Nelle tue ipotesi potrebbe verificarsi che \(\displaystyle S=\mathbb{V}\) e che tale spazio vettoriale non sia finitamente generabile.

Esempio: considera lo spazio vettoriale dei polinomi a coefficienti reali, questi è uno spazio vettoriale non finitamente generabile.

Se poi vogliamo escludere gli spazi vettoriali non finitamente generabili, secondo le tue notazioni: \(\displaystyle Span(S)\) possiede \(\displaystyle r\) vettori l.i., ma \(\displaystyle Span(S)\) potrebbe essere generato da \(\displaystyle r+1\) vettori l.i.

Esempio: \(\displaystyle\mathbb{V}=\mathbb{R}[x],S=\{1,x+1,x^2+1,x^3\},Span(1,x,x^2)\subsetneqq Span(S)\).

Daniele_981
"j18eos":
Assolutamente no!

Nelle tue ipotesi potrebbe verificarsi che \(\displaystyle S=\mathbb{V}\) e che tale spazio vettoriale non sia finitamente generabile.

Esempio: considera lo spazio vettoriale dei polinomi a coefficienti reali, questi è uno spazio vettoriale non finitamente generabile.

Se poi vogliamo escludere gli spazi vettoriali non finitamente generabili, secondo le tue notazioni: \(\displaystyle Span(S)\) possiede \(\displaystyle r\) vettori l.i., ma \(\displaystyle Span(S)\) potrebbe essere generato da \(\displaystyle r+1\) vettori l.i.

Esempio: \(\displaystyle\mathbb{V}=\mathbb{R}[x],S=\{1,x+1,x^2+1,x^3\},Span(1,x,x^2)\subsetneqq Span(S)\).

Mi sono dimenticato di aggiungere che S è un sottoinsieme finito di V.
Ora dovrebbe andare.
Non mi è chiaro che c'entra il controesempio.

j18eos
Prova a ripetere la tua dimostrazione col mio ultimo esempio...

Daniele_981
"j18eos":
Prova a ripetere la tua dimostrazione col mio ultimo esempio...

Sia $V=R[x]$ sp. vett. su $R$, $S = {1, x+1,x^2+1, x^3}$ sottoinsieme finito di $V$ t.c. $EE1, x, x^2 inSpan(S)$ vettori linearmente indipendenti $=> EE v_1, v_2, v_3 inS$ vettori linearmente indipendenti.
Dimostazione: $1, x, x^2$ lin.ind. $=> 1, x$ lin.ind. e $ x^2 notinSpan(1, x) => Span(1, x)subSpan(1, x+1,x^2+1, x^3) => {1, x+1,x^2+1, x^3}$ non è un sottoinsieme di $Span(1, x) => EE v_3inS$ (prendiamo ad esempio $v_3=x^2+1$) t.c.
$x^2+1 notinSpan(1, x) => 1, x,x^2+1$ sono lin.ind.
Ripetendo il passaggio un'altra volta otteremo $1, x+1,x^2+1inS$ lin.ind.
Dovrebbe essere così.
Ma ho l'impressione che ci sia un incomprensione, forse non mi sono spiegato bene.
Ho ricontrollato anche sul testo di algebra lineare di Marco Manetti e lui non aggiunge che $Span(w_1,....,w_r) = Span(S)$

j18eos
Aaaah: allora sì, c'è una mia incomprensione; ed ecco perché sto lontano dai testi didattici del prof. Manetti, ma non dai relativi articoli di ricerca. :-D

Give me time! :smt023

j18eos
Da come enunziato questo lemma, già dalle ipotesi hai che
\[
Span\left(\underline{w}_1,\dotsc,\underline{w}_r\right)\subseteq Span(S)
\]
e nulla puoi affermare tra le eventuali inclusioni tra gli insiemi (finiti) \(\displaystyle\left\{\underline{w}_1,\dotsc,\underline{w}_r\right\}\) ed \(S\).

Domanda: fin qui sei concorde con me?

Poi la dimostrazione prosegue come hai scritto, e ti chiedi quale sia la proprietà \(P(n)\) su cui ragioni, con \(n\in\{0,1,\dotsc,r\}\): ho capìto bene?

Se non ho visto male, questa dovrebbe essere la seguente:
\[
\exists\underline{w}_1,\dotsc,\underline{w}_{r-n}\in Span(S),\underline{v}_{r-n+1},\dotsc,\underline{v}_r\in S\mid\left\{\underline{w}_1,\dotsc,\underline{w}_{r-n},\underline{v}_{r-n+1},\dotsc,\underline{v}_r\right\}\,\text{è un sistema l.i. con}\,r\,\text{vettori.}
\]

Daniele_981
"j18eos":
Da come enunziato questo lemma, già dalle ipotesi hai che
\[
Span\left(\underline{w}_1,\dotsc,\underline{w}_r\right)\subseteq Span(S)
\]
e nulla puoi affermare tra le eventuali inclusioni tra gli insiemi (finiti) \(\displaystyle\left\{\underline{w}_1,\dotsc,\underline{w}_r\right\}\) ed \(S\).

Domanda: fin qui sei concorde con me?

Poi la dimostrazione prosegue come hai scritto, e ti chiedi quale sia la proprietà \(P(n)\) su cui ragioni, con \(n\in\{0,1,\dotsc,r\}\): ho capìto bene?

Se non ho visto male, questa dovrebbe essere la seguente:
\[
\exists\underline{w}_1,\dotsc,\underline{w}_{r-n}\in Span(S),\underline{v}_{r-n+1},\dotsc,\underline{v}_r\in S\mid\left\{\underline{w}_1,\dotsc,\underline{w}_{r-n},\underline{v}_{r-n+1},\dotsc,\underline{v}_r\right\}\,\text{è un sistema l.i. con}\,r\,\text{vettori.}
\]

Si fin qui sono d'accordo.
La P(n) che avevo ipotizzato è questa: $P(n)= se EEw_1,...,w_rinSpan(S)$ lin.ind. $=> EEv_(r-n+1),...,v_rinS$ t.c. $w_1,...,w_(r-n),v_(r-n+1),...,v_r$ sono lin. ind.

j18eos
No, perché al passo \(n\)-simo già hai un sistema di vettori l.i. diverso da quello da cui eri partito...

Daniele_981
"j18eos":
No, perché al passo \(n\)-simo già hai un sistema di vettori l.i. diverso da quello da cui eri partito...

Hai ragione.
Forse quest'altra può andare?
per $n in {0,....., r-1}$ $P(n)=EE w_1,....., w_(r-n)inSpan(S)$ e $EEv_(r-n+1),....,v_rinS$ t.c. ${w_1,....., w_(r-n),v_(r-n+1),....,v_r}$ é un sistema di r vettori lin. ind. $=> EEv_(r-n)$ t.c $ {w_1,....,w_(r-n-1), v_(r-n),....,v_r}$ é un sistema di r vettori lin. ind.

j18eos
Questa più che altro è ciò che dimostri; cioè tu devi dimostrare che al verificarsi di \(P(n)\) si verifica \(P(n-1)\), quindi ti basta definire \(P(n)\) senza l'implicazione che hai scritto.

Mi sono spiegato? :?:

Daniele_981
"j18eos":
Questa più che altro è ciò che dimostri; cioè tu devi dimostrare che al verificarsi di \(P(n)\) si verifica \(P(n-1)\), quindi ti basta definire \(P(n)\) senza l'implicazione che hai scritto.

Mi sono spiegato? :?:

Ok. Ti ringrazio.

Daniele_981
Quindi da un punto di vista schematico se prendo la P(n) come tu prima l'hai definita ciò che si fa sono i seguenti passaggi:
1) le ipotesi $=> P(0)$
2) $ P(n) => P(n+1)$
Giusto ?

j18eos
Sì, ricordandoci che \(n\) varia in un insieme finito! ;)

Daniele_981
Ok. ti ringrazio per il tempo dedicatomi. :)

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